“Non abbiamo ancora ottenuto una vittoria, ma quello di oggi è un ottimo passo in avanti” Così l’Europarlamentare del Partito Democratico Damiano Zoffoli commenta l’avviso per l’apertura di un riesame sui dazi antidumping per le piastrelle importate dalla Cina pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Un ulteriore periodo che la Commissione Europea ha deciso di prendersi per analizzare meglio il problema, quindi, e che sposta in avanti di 12 mesi la scadenza dei dazi antidumping nei confronti delle piastrelle cinesi che sarebbero terminati giovedì 15 settembre.
“L’importazione di piastrelle dalla Cina, con prezzi e qualità decisamente inferiori a quelle prodotte nei nostri distretti – continua Zoffoli – oltre ad essere concorrenza sleale avrebbe portato gravi problemi di occupazione anche per il distretto emiliano; bene ha fatto quindi Confindustria ceramica a presentare un accurato dossier sul tema, che, insieme al lavoro di noi Parlamentari con interrogazioni scritte e pressione sulla Commissione, ha portato alla proroga dei dazi annunciata oggi.”
In Italia sono circa 150 le aziende ceramiche, che occupano 19.143 addetti e che nel corso del 2015 hanno prodotto 394,8 milioni di metri quadrati di materiale; il lavoro per salvaguardarle non è di certo finito, ma il riesame della Commissione sui dazi annunciato oggi ci fa ben sperare per il futuro.
“Continueremo a lavorare – conclude Zoffoli – insieme alle associazioni di categoria per salvaguardare i posti di lavoro dei nostri distretti e continuare a far sì che le piastrelle ceramiche italiane, vera eccellenza del settore, non subiscano una concorrenza sleale da parte di prodotti con una qualità decisamente inferiore ed un prezzo addirittura inferiore ai costi di produzione, perché quella cinese non è una vera economia di mercato ma fortemente surrogata dallo stato.”
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