Redazione

“Questo sogno” di Luca de Bei debutta al Teatro Nuovo Colosseo

Torna dopo 10 anni l’indimenticato spettacolo-esperimento che ha divertito e commosso più di 5000 spettatori. Primo esperimento italiano (2000) di spettacolo di prosa con doppio cast ad alternanza giornaliera che interpreta a rotazione il testo.

L’INTERO CAST E’ FRUTTO DEL PRIMO LABORATORIO PERMANENTE DELL’ARCA PER ATTORI PROFESSIONISTI AMMESSI SENZA SELEZIONE.

L’amore, quello vero, esiste? Come è fatto? Come lo si riconosce? E se e quando lo si riconosce, si è pronti ad accettarlo, accoglierlo, coltivarlo? Il delicatissimo copione di Luca De Bei (già vincitore di diversi Premi Teatrali), tra momenti di verità, grande divertimento e momenti di poesia, affronta questo problema, forse tipico di una generazione, o meglio di un’epoca, in cui non è facile (e spesso non interessa) soffermarsi sull’unico vero propulsore dell’animo umano: l’Amore. In un mare magno di leggerezza o forse vuoto, quattro anime inquiete cercano di capire e di capirsi in relazione all’amore. Ognuno con le sue schermaglie, con i suoi pudori che cadono solo quando si affronta il passato: il primo innamoramento, il primo contatto. E allora appare tristemente chiaro come nel passato, la purezza dell’inesperienza era tutt’altro che un freno: era la libertà di provare sentimenti sinceri, profondi, anche esagerati ma pieni di vita, di tremori, quei tremori che nell’oggi non si riescono più a provare perché inquinati da un mondo che corre troppo, in cui tutto è possibile ed in cui cercarsi e guardarsi negli occhi può sembrare una perdita di tempo. Meglio limitarsi a fugaci amplessi di cui poter perdere facilmente la memoria. Ma i personaggi che Luca ha splendidamente descritto, invece, cercano qualcosa di profondo e a volte non lo ammettono neanche a se stessi per non essere visti come razze rare. Una lucida visione della frivolezza dei nostri tempi. Ho creduto opportuno assecondare l’andamento del testo, senza sovraccaricarlo di metafore perché già sono comprese nel copione. La linea che ha prevalso sulle tante sperimentate, guarda caso, è risultata essere quella del teatro: personaggi come pubblico, attori che non possono più censurarsi il bisogno di raccontare se stessi, nella speranza urgente di attivare in chi li ascolta la necessità impellente di rendersi davvero disponibili ad accogliere l’amore, come quando l’abbiamo scoperto la prima volta: come nel difficile ma vivissimo e indimenticabile periodo dell’adolescenza. Una Compagnia che cerca di mettere in ordine uno spazio (teatrale, ma anche mentale, emotivo e sentimentale) in cui forse potrebbe trovare una dimensione più umana e meno cosmopolita. “Lavori interiori in corso”. In un tempo saturo di suoni, rumori e musiche, dove il presente è un Largo indefinito, il passato è un palpitare di Variazioni, mentre l’ideale - il Sogno - è romantico, giustamente ricco di pathos sincero e profondo. Utopia Teatrale e Sogno d’Amore. “Questo Sogno” rappresenta il primo esperimento di un allestimento di prosa con doppio cast: due eccellenti formazioni attoriali che con alternanza giornaliera interpreteranno lo stesso spettacolo. Ma non, come per l’Opera, un cast “A” e uno “B”: due Compagnie alla pari, con attori che hanno seguìto, alternandosi, tutto il corso delle prove, aiutandosi reciprocamente, curiosando avidamente nel percorso che un altro attore seguiva su uno stesso personaggio. Un’ esperienza unica. Creativa. Teatrale. Quasi un sogno. “Questo Sogno”. Lo spettacolo e la Compagnia hanno ottenuto l’Alto Patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale di Roma per “l’alto valore culturale che la Compagnia rappresenta, dedicandosi con successo da un ventennio alla diffusione della Drammaturgia Contemporanea Nazionale”.


“QUESTO SOGNO” dal 12 al 31 gennaio 2011
al Teatro Nuovo Colosseo – via Capo d’Africa 29, Roma dal martedì al sabato ore 21.00 domenica ore 17.00

-di Luca De Bei. Regia di Patrizio Cigliano.
-12 attori in scena ad alternanza giornaliera.
-spettacolo-evento della Stag. romana 2000.

Torna dopo 10 anni l’indimenticato spettacolo-esperimento che ha divertito e commosso più di 5000 spettatori.
Primo esperimento italiano (2000) di spettacolo di prosa con doppio cast ad alternanza giornaliera che interpreta a rotazione il testo.

Con (in ordine alfabetico):

Ernesto D'Argenio, Chiara Degani, , Diego D'Elia, Carmen Di Marzo, Claudia Donzelli, Laura Massei, Sibilla Passi, Maurizio Sinibaldi, Fabio Maffei, Selene Rosiello, Antonella Valitutti

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Vanilla Sky “Attimi” il nuovo singolo e Tour Mondiale

E' "Attimi" il nuovo singolo dei Vanilla Sky tratto dal nuovo album FRAGILE.

ATTIMI accompagna il tour mondiale dei Vanilla Sky che continua senza sosta, qui di seguito le prossime date:

22/01/11 - Parma - Italy
02/02/11 - Salzburg - Rockhouse Bar - Austria
03/02/11 - Prague - Rock Cafe - Czech Republic
04/02/11 - Graz - Ppc - Austria
05/02/11 - Klagenfurt - Stereo Club - Austria
18/02/11 - Seregno - Honky Tonky - Italy
19/02/11 - Thiene - Yourban - Italy
21/02/11 - Milano - Alcatraz - Italy
22/02/11 - Bologna - Estragon - Italy


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Elisa incanta Pitti Immagine Uomo a Firenze

Elisa

Con una coinvolgente esibizione Elisa ieri sera ha aperto ufficialmente la 79esima edizione di Pitti Immagine Uomo a Firenze. Standing ovation finale per l’artista di Monfalcone che ha accompagnato con la sua voce straordinaria la sfilata evento di Alberta Ferretti, dando il via alla quattro giorni del salone dedicato al pubblico maschile. Nella suggestiva cornice di Santo Stefano al Ponte, una chiesa sconsacrata su Ponte Vecchio, Elisa in abito bianco si è esibita live in un medley di alcuni suoi brani di successo: suonando l’armonium accompagnata dal chitarrista Andrea Rigonat, l'artista ha condotto in passerella le 33 modelle che hanno sfilato per l’evento speciale di Alberta Ferretti, in un'iniziativa legata alla Jordan River Foundation, fondazione fondata e resieduta dalla Regina Rania di Gordania che si batte in nome dell'emancipazione e dell'indipendenza delle donne.
Il defilè è stato accompagnato dalle note di “Forgiveness”, “Lullaby”, passando per “Nostalgia”, primo singolo estratto del nuovo progetto discografico di Elisa “Ivy”, uscito a fine novembre su etichetta Sugar, fino a “Luce”, brano che si aggiudicato sul sito musicale Rockol il titolo di “Miglior Canzone Italiana del decennio”. Un momento estremamente positivo per l’artista che, insieme alle colleghe e amiche promotrici dell’iniziativa “Amiche per l’Abruzzo”, ha vinto anche nella categoria Miglior Artista Live del decennio. Elisa è prossima alla partenza del suo nuovo tour “Ivy I e II”, nel quale porterà in scena due spettacoli diversi, al via il 4 e 5 marzo dall’Auditorium della Conciliazione di Roma. Il live prevede due date in ogni città con due concerti differenti tra loro, ciascuno con una propria scaletta.

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“Resti in luce” il primo album autoprodotto degli Yperlux

A poco più da un anno dalla loro formazione gli Yperlux pubblicano il loro primo lavoro dal titolo "Resti in luce" composto da 12 tracce inedite, interamente autoprodotto.

"Resti in luce" è il primo lavoro degli Yperlux, scrigno di creazioni che cantano del mondo contemporaneo attraverso inquietudini ironie e speranze; lucida e sofferta analisi di un momento storico dalla prospettiva di quattro ragazzi che a dispetto di un presunto lassismo o acquiescenza giovanile, rilanciano [Siamo la voce] l'importanza che la nuova generazione può assumere QUI e ORA. E allora prende inizio all'interno del disco anche un dialogo con il passato che nei suoi resti e nelle sue luci può essere motore di scuotimento, attraverso figure come il Discobolo [Kouros] C.Baudelaire [L'Orologio] o il dimenticato Cristo [Chi ci perdonerà?].
“Resti in luce” vuole essere un dialogo aperto con il mondo e soprattutto con quella meglio gioventù [Resettare] che rifiuta di stare inerte aspettando un' imprecisata età di rinnovamento, e questo dialogo avviene ben al di là da convenzioni e cristalizzazioni che a nulla servono, puntando invece sul talento, lo studio e sull'arte[A voi].
All'interno del disco si troverà tanta rabbia, ma di quella che denuncia e poi cerca di convertirsi in forza nuova e positiva, addirittura ironia per colpire coloro i quali dovrebbero poi contribuire al bene comune ma lo hanno dimenticato come gli artisti ei musicisti [Rock alternativo].
Tanto rock e sonorità aggressive, ma anche la volontà di superare inutili limiti tra generi musicali [In tutte le lingue della musica]: e allora spazio al blues piuttosto che al jazz o il funk per poi passare al raggae chiudendo con vibranti sonorità innodiche o addirittura sinfoniche [David].
Tanta poesia e teatro [Storia dell'uomo andante], anche perchè qui si crede che neanche tra le arti vi siano muri o rivalità, ma trame di nuova luce.

Line Up

Daniele Giustolisi - batteria
Luigi Cannata - basso
Luca Lipani - voce
Marco Villari – chitarra

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Quintorigo “English Garden” in uscita per Edel dal 25 gennaio 2011

Quintorigo

Tornano sulle scene musicali i magici Quintorigo con un disco che segna un’ulteriore, importante scommessa nella loro affascinante e sempre cangiante carriera. La “factory” Quintorigo si è messa dunque di nuovo al lavoro: dopo la recente, travolgente tournée del Play Mingus, dopo aver rimasticato il jazz di uno dei grandi pitecantropi eretti e dopo aver il Top Jazz nel 2009 come miglior formazione jazz dell’anno, per il nuovo progetto la band ha deciso di rimodellare la propria personale idea di ital-rock,componendo un disco completamente in lingua inglese e chiedendo ad una delle attrici/cantanti icone del momento, Juliette Lewis, di suggellare con la sua unica e sensuale voce alcuni brani del loro nuovo album, English Garden. Un disco che già dal titolo rivela le ambizioni della band. Il giardino inglese rappresenta per la factory-Quintorigo un simbolo di convivenza di opposti, un portentoso gioco di equilibri, in cui il selvaggio si bilancia con il regolare, l’ameno con il malinconico, il maestoso con l’elegante, un luogo misterioso che si lascia mano mano scoprire senza rivelarsi con una chiara visione d’insieme.
English Garden simboleggia un ritorno all’attitudine istintiva e viscerale del rock degli esordi della band. Quel qualcosa di ancestrale che tutti i musicisti dopo una lunga carriera dovrebbero avere sempre il coraggio di riprendere in mano e tornare a farci i conti. Per rivederlo, stravolgerlo e rimettersi in gioco ancora una volta. E questa attitudine viene espressa con gli strumenti di sempre: il sassofono di Valentino, il violoncello di Gionata, il violino di Andrea, il contrabbasso di Stefano. Strumenti classici (mal)trattati come non mai, sfibrati e trasformati con potente energia; filtrati e modificati con mirabolanti giochi di suoni da una moderna sensibilità e sparati all’unisono verso risultati che sanno di sperimentazione, di portentoso rock’n roll, a tratti di jazz, di soul e di quella perversa e salutare attitudine punk/blues che non hanno mai perso. Quella voglia di urlare in musica, di amalgamare la dolcezza con la rabbia e la ruvidezza delle origini. E poi c’è la voce di Luca Sapio, il nuovo arrivato che mette il suggello di rango, autore di tutti i brani insieme al resto della band, come nelle migliori factory musicali. Una voce che diventa a tratti un vero e proprio strumento, che gratta le corde vocali come un serpente accarezza le sue stesse spire, e che interpreta appieno la voglia dei Quintorigo di uscire fuori dall’Italia ed andarsene finalmente a spasso per il mondo.
English Garden infatti arriverà presto anche all’estero. Partendo dalla Romagna, da quella via Emilia che in fondo può condurre da qualunque parte, basta percorrerla e ti porta lontano: dall’attitudine popolare ed orchestrale fino alle propaggini della più moderna downtown metropolitana. Come in questo mirabolante e stupefacente album. Che non è mai lo stesso, che passa da episodi dolcissimi a rapinose ventate di furia musicale, da sospensioni bucoliche a momenti di avanspettacolo, da taglienti staffilate di archi e urla di sassofoni bruciati, fino alle risate erotico/sataniche di Juliette Lewis in Lies! e How does it feel? .

English Garden-Tracklist:
1.English garden
2.The Fault Line
3.Teardrops
4.How does it feel? (feat. J.Lewis)
5.The place they claimed
6.Somewhere else
7.Shepherd of the sheep
8.Candyman
9.Lies! (feat. Juliette Lewis)
10.Hang Man Blues
11.Burning Doubts

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Take That secondo singolo “Kidz” in radio dal 14 gennaio

«Riunirci insieme, tutti e cinque, nella stessa stanza era sempre stato un sogno, nessuno credeva potesse diventare realtà. E ora che la realtà è che noi cinque siamo riuniti, e abbiamo realizzato un disco… be’… tutto questo sembra un sogno!»
Le parole di Gary Barlow prima dell’uscita del nuovo album che ha visto la madre della reunion, quella dei Take That.
L’album “Progress”, uscito in Italia lo scorso 22 novembre, è stato il disco più venduto del 2010 in UK raggiungendo quasi 2 milioni di copie.
Anche in Italia si piazza tra gli album internazionali più venduti.

Il primo singolo: “The Flood” ha riscontrato un grandissimo successo, inutile dire che in Inghilterra ha raggiunto e mantenuto la posizione #1 dell’airplay per numerose settimane, anche in Italia il singolo ha dominato la top 5!

“Kidz” è il titolo del secondo singolo, la canzone regala affascinanti sapori electro…insomma i Take That continuano la loro incredibile ascesa nella scena musicale internazionale.

Radio Date: venerdì 14 gennaio

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In arrivo nuovo brano di Britney Spears

Britney Spears

Hold It Against Me, il nuovo brano di Britney Spears, debuttera' il 22 gennaio in tutte le radio italiane e sara' possibile acquistare la canzone in esclusiva su iTunes fino al 18 gennaio. Prodotto da Max Martin e Dr. Luke, collaboratori storici di Britney, Hold It Against Me anticipa il settimo album da studio dell'artista (ancora senza titolo), che sara' pubblicato a marzo di quest'anno su etichetta Jive Records.
Ansa

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Ritorno al cinema per Eminem

Eminem

Nove anni dopo l'esordio con "8 Mile", il rapper Eminem sta preparando il suo ritorno al cinema come protagonista di un crime-thriller della 20th Century Fox dal titolo "Random Acts of Violence", secondo quanto annuncia l'Hollywood Reporter.


Il progetto e' in cantiere da ben oltre quattro anni e la sceneggiatura e' passata attraverso diverse stesure.

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Sean Penn, il mio cuore e’ ad Haiti

Sean Penn

''Ogni volta che mi allontano da Haiti, con il cuore sono sempre li'' dice Sean Penn impegnato fortemente nella ricostruzione nell'isola dopo il terremoto del 12 gennaio scorso. L'attore ha contribuito alla costruzione di una nuova scuola per 300 alunni, inaugurata da Penn a Natale.

''Questo e' il posto dove passo il mio tempo quando non lavoro, sara' cosi' per il resto della mia vita'', dice Penn che il 22 gennaio a Los Angeles per il suo impegno umanitario ricevera' il Kramer Award.(Ansa)

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“Che bella giornata” record assoluto per Checco Zalone

Checco Zalone

Record storico per il film comico italiano più atteso di questo inizio 2011, che nei primi due giorni ha avuto il più alto incasso 6 milioni 800 mila euro.

“Che bella giornata”, il film di Gennaro Nunziante con protagonista Checco ha conquistato in breve tempo la vetta del box office spodestando la coppia campione di fine anno, 'La banda dei Babbi Natale' e 'Natale in Sud Africa'.

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