“I Ragazzi del Bambino Gesù” su Rai3 dal 19 febbraio, il documentario ideato da Simona Ercolani


Roberto, Klizia, Annachiara, Flavio, Giulia, Caterina, Sabrina, Simone, Alessia e Sara. Sono i piccoli pazienti del Bambino Gesù di Roma, l’ospedale pediatrico più grande d’Europa. Dietro i loro nomi, la sfida di chi è costretto ad affrontare una drammatica diagnosi nell’età dell’innocenza: l’incontro improvviso con la malattia, la paura, il ricovero, la degenza, le decisioni vitali da prendere, ma anche la speranza, l’amore dei genitori, la determinazione di guarire.

Da domenica 19 febbraio “I Ragazzi del Bambino Gesù” – documentario ideato da Simona Ercolani e prodotto da Stand by me – accompagna il pubblico di Rai3 in un viaggio intenso e autentico nei corridoi e nelle stanze della struttura sanitaria che accoglie ogni anno oltre 100 mila pazienti da ogni parte d’Italia. Dieci puntate, in onda dalle 22.50, che portano sul piccolo schermo le speranze e i timori dei ragazzi e delle loro famiglie, la professionalità di medici e infermieri, la dedizione dei volontari e delle associazioni. Accanto alle emozioni, la consapevolezza.
Al termine di ogni puntata, sui social dell’ospedale Bambino Gesù un pediatra e uno specialista risponderanno in diretta alle domande del pubblico sulle questioni sanitarie emerse dal racconto. Con un unico, grande messaggio: nel percorso verso la guarigione non bisogna mai darsi per vinti.

Per la prima volta il Bambino Gesù di Roma, l’ospedale pediatrico più importante d’Europa, che ogni anno accoglie circa 100 mila pazienti da ogni parte d’Italia, apre le porte mostrando la quotidianità di dieci giovani affetti da una grave malattia, delle loro famiglie, dello staff medico, in un intenso e autentico viaggio alla ricerca della guarigione.
Rai3 ha scelto di raccontare la realtà di questi giovani e l’eccezionale lotta quotidiana che mettono in campo per la loro vita, programmando la domenica sera, per 10 puntate a partire dal 19 febbraio, “I ragazzi del Bambino Gesù” – Ospedale Pediatrico, un documentario ideato da Simona Ercolani e realizzato da Stand by me. Il progetto è patrocinato dal Ministero della Salute e dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.

Nell’età in cui tutto dovrebbe essere spensieratezza, innocenza, divertimento e gioia di vivere, ci sono bambini e adolescenti che scoprono di essere gravemente malati. La loro vita e quella delle loro famiglie inevitabilmente ne è travolta: un incontro improvviso con la malattia, la paura, il ricovero, le terapie, la degenza, le decisioni vitali da prendere e le limitazioni della vita relazionale. Ma, insieme a tutto questo, emergono forti anche la speranza, la determinazione di guarire, la presenza e i sacrifici dei genitori, la resistenza al dolore, la professionalità dei medici e la cura di tutto il personale dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.

Roberto, Klizia, Annachiara, Flavio, Giulia, Caterina, Sabrina, Simone, Alessia e Sara. Sono loro i ragazzi del Bambino Gesù che, nonostante la diagnosi feroce della malattia, custodiscono la spontaneità, i sogni e i desideri della loro età. Il documentario racconta i protagonisti alle prese con la malattia, ne tratteggia il carattere, i progetti che avevano prima di ammalarsi e ne custodisce anche quelli futuri. “La malattia diventa quotidianità”, si sentirà raccontare nel corso delle puntate. Una quotidianità condivisa con la professionalità di medici e infermieri dei cinque reparti in cui è stato girato il documentario, con l’amore dei genitori, con la dedizione dei volontari e delle associazioni. In un percorso diagnostico e di cura che vede al contempo crescere gli affetti più profondi e l’instaurarsi di nuovi legami. Lavorano tutti insieme, senza mai darsi per vinti.
Le telecamere che per un anno intero hanno seguito queste vicende, vogliono restituire l’autenticità di tutto questo, raccontando la malattia per quello che è davvero, senza orpelli.

L’Ospedale Bambino Gesù affiancherà alla messa in onda delle puntate un’attività di comunicazione online con l’obiettivo di fornire una corretta e tempestiva informazione sanitaria agli utenti, collegata ai temi affrontati in ogni serata. All’indo- mani di ogni puntata verrà attivata sulla pagina Facebook dell’Ospedale una diretta video con un pediatra e uno specialista, per rispondere alle eventuali domande del pubblico sulle questioni sanitarie emerse dal racconto. Inoltre, sul portale www.ospedalepediatricobambinogesu.net verranno pubblicati articoli sanitari, faq e informazioni di servizio per le famiglie rispetto alle patologie o alle questioni affrontate in ogni puntata. I contenuti verranno anche condivisi attraverso i canali social dell’Ospedale. Una selezione di questi contenuti sanitari verrà raccolta e pubblicata nel magazine digitale A Scuola di Salute, realizzato dall’Istituto per la Salute del Bambino Gesù per genitori e insegnanti.
A scuola di Salute dedicherà un numero speciale a ogni puntata del documentario.

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