Chris Cornell, leader dei Soundgarden e degli Audioslave, è morto all’età di 52 anni a Detroit, come ha confermato il portavoce del musicista, Brian Bumbery. Secondo il referto del medico legale, Cornell si è suicidato impiccandosi.
La band si trovava nella città americana per una tappa del loro tour. Secondo quanto ha riferito il portavoce del cantante, la moglie di Cornell, Vicky, e la sua famiglia sono sconvolti dalla “morte improvvisa e inaspettata” di Chris e sono in stretto contatto con il medico legale incaricato di stabilire la causa della morte.
Chris Cornell era una delle voci più rappresentative del movimento grunge nato a Seattle negli anni Novanta e del quale facevano parte, tra gli altri, i Nirvana i Pearl Jam o gli Alice in Chains. Tra le canzoni che hanno contribuito al successo dei Soundgarden si ricorda ‘Black Hole Sun’, brano del 1994.
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Ieri sera con i Soudgarden aveva tenuto il suo ultimo concerto a Detroit e pubblicato un tweet quando in Italia erano le due del mattino.
#Detroit finally back to Rock City!!!! @soundgarden #nomorebullshit pic.twitter.com/BqXx9veFoD
— Chris Cornell (@chriscornell) May 18, 2017
https://youtu.be/KhJ9IwYc5NU
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