Il 30 novembre del 1786 venne abolita, per la prima volta, la pena di morte in uno Stato, il Granducato di Toscana. Da allora molta strada è stata fatta nel cammino che porta alla liberazione dalla pena capitale nel mondo. Ma tanto si può e si deve fare ancora contro questo strumento altamente inumano oltre che inutile, dato che non funziona come deterrente e riduce gli Stati a meri esecutori di ingiustizia.
La Comunità di Sant’Egidio, che negli ultimi anni ha portato avanti una campagna in tutti i continenti per giungere ad una moratoria universale, invita tutti il 30 novembre, alle 18.30, ad un Concerto al Colosseo, con la partecipazione di Max Giusti e tanti amici dello spettacolo, della musica e dello sport, come Noemi, Pierdavide Carone, Daiana Lou, Marco Morandi, Giulia Luzi, Vanessa Jay Mulder & Henry Padovani, la SuperMax Band con Sarah Jane Olog, Giorgio Daviddi e Gabriele Corsi del Trio Medusa…e tanti altri che in queste ore stanno aderendo.
Nello stesso giorno oltre 2.000 “Città per la Vita” nel mondo illumineranno i loro monumenti per dire di “no” alla pena di morte. Si tratta ormai di un movimento che coinvolge migliaia di persone in tutti i continenti e che è riuscito, attraverso un paziente impegno collettivo e rapporti con i diversi governi, a diminuire il numero dei Paesi mantenitori, a partire dall’Africa che potrà essere, in futuro, il secondo continente libero dalla pena di morte.
Due giorni prima, il 28 novembre, si svolgerà, sempre a Roma, il decimo Incontro internazionale dei ministri della Giustizia per “Un mondo senza pena di morte”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione italiano e alla Confederazione svizzera.
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