Balneari. Urgenti indicazioni operative dalle Regioni ai Comuni per formalizzare scadenza titoli concessori


Solo 6 le Amministrazioni che lo hanno già fatto. Passaggio necessario per la categoria per usufruire sia di credito bancario che delle provvidenze regionali indispensabili per effettuare investimenti

Il S.I.B. si sta adoperando affinché le Regioni costiere emanino, al più presto, indicazioni operative agli uffici comunali per la formalizzazione sui titoli concessori della nuova scadenza al 31 dicembre del 2033, disposta dall’articolo 1 commi 682 e seguenti della legge di stabilità 30 dicembre 2018 nr. 145.

E’ bene sottolineare che gli imprenditori balneari hanno un rilevante interesse ad ottenere l’immediata formalizzazione di questa diversa nuova durata ai fini, non solo del pagamento dell’imposta di registro ex art. 19 del DPR 26 aprile 1986 nr. 131, ma, soprattutto, per usufruire sia di credito bancario che delle provvidenze regionali indispensabili per effettuare investimenti nel settore.

Si ricorda che le Regioni, nella gestione del demanio marittimo, assicurano un unitario esercizio a livello regionale delle funzioni amministrative attraverso un doveroso coordinamento e indirizzo.

Si registra, purtroppo, un grave e ingiustificabile ritardo di molte Regioni costiere ad emanare Circolari per i Comuni, esplicative delle modalità operative per l’applicazione della sopra richiamata legge, non aiutando gli stessi a una celere e tempestiva applicazione della norma.

A distanza di due mesi dall’entrata in vigore della legge 145 del 30 dicembre 2018, infatti, sono solo sei le Regioni che hanno emanato proprie Circolari esplicative dirette ai Comuni costieri con la indicazione delle modalità operative volte all’applicazione della nuova scadenza del 31 dicembre 2033.

Hanno sinora emanato Circolari: la Regione Abruzzo con determina del 22 gennaio 2019; la Regione Liguria il 12 febbraio 2019; la Regione Emilia Romagna il 18 febbraio 2019; la Regione Puglia il 25 febbraio 2019, la Regione Calabria il 28 febbraio 2019 e la Regione Marche il 1° marzo 2019.

È in procinto di emanarla la Toscana, (la bozza, peraltro, presenta numerose criticità già segnalate dai nostri dirigenti locali ai funzionari di quell’Ente), mentre le altre Regioni sono ancora lontane dal farlo, così come anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per quanto riguarda le concessioni demaniali marittime ricadenti nelle aree di competenza delle Autorità portuali.

E’ opportuno, pertanto, dispiegare sollecitazioni anche a livello regionale e locale in aggiunta alle iniziative sindacali nazionali nei confronti della Conferenza delle Regioni e dell’Anci.

A tal proposito sul nostro sito www.sindacatobalneari.it trovate una bozza di richiesta, da inoltrare alle rispettive Autorità regionali, possibilmente insieme alle altre Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del territorio.

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