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Alla scoperta degli animali di pietra che popolano la città con Enjoy Firenze


Domenica 23 agosto un itinerario che racconta la storia della città attraverso il variopinto bestiario che popola il centro storico

Tra gli appuntamenti di fine agosto: giovedì 27 una passeggiata sulla collina di Bellosguardo e lunedì 31 visita guidata serale al Duomo

Dal Marzocco, poderoso leone che sostiene lo scudo su cui è inciso il giglio, fino all’aquila, l’agnello ma anche il Pegaso e il Grifone, sono tantissimi gli animali reali e di fantasia che spuntano tra le opere d’arte di Firenze, ma quali storie e simbologie portano con sé? Domenica 23 agosto alle ore 18 il team di esperti di Enjoy Firenze accompagnerà il pubblico in un insolito tour dal titolo “Storie di animali in pietra” che racconterà la città passando per il Duomo, il Battistero, il quartiere di Dante, piazza della Signoria, attraverso il variopinto bestiario che popola il centro storico.

La proposta fa parte del cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici di Firenze e della Toscana in compagnia di esperti e archeologi curato da Cooperativa Archeologia (programma completo su www.enjoyfirenze.it, ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it), tutti gli eventi sono organizzati nel rispetto delle normative in materia di Covid-19).

Ad arricchire gli itinerari del mese di agosto giovedì 27 (ore 18.00), una suggestiva passeggiata sulla collina di Bellosguardo. È da questo colle, che gode di un panorama mozzafiato, che venne raffigurata Firenze nella celebre pianta della “Catena” conservata in Palazzo Vecchio. In questo luogo il paesaggio agreste abbraccia la storia: ulivi, cipressi e querce si frappongono fra le ville e i poderi che hanno ospitato personaggi illustri di ogni tempo, dai membri delle nobili famiglie fiorentine, a Galileo Galilei, Giuseppe Garibaldi e Ugo Foscolo, ai molti intellettuali angloamericani, come Henry James, Robert Browing e la moglie Elizabeth Barret Browing. Durante la visita si scopriranno luoghi cari ad artisti e letterati, angoli nascosti e suggestivi e tanti aneddoti storici, per soffermarsi alla fine davanti alla Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto, nella cui sagrestia era collocata in origine l’Annunciazione di Leonardo da Vinci. La visita si concluderà all’interno del parco di Villa Strozzi al Boschetto, ristrutturato e riprogettato a metà dell’Ottocento da Giuseppe Poggi, l’architetto di Firenze capitale.

A chiudere le proposte del mese lunedì 31 agosto (ore 20.30) sarà un itinerario al tramonto a metà tra una visita guidata e una caccia al tesoro “All’ombra della Cupola, 600 anni dopo la sua costruzione. Itinerario per fiorentini doc, ma non solo!”. Il titolo vuole essere un omaggio all’emblema di Firenze nel mondo, di cui quest’anno ricorrono i 600 anni dall’inizio della sua costruzione: era infatti il 1420 quando Filippo Brunelleschi iniziò la sua impresa di costruire la più grande e innovativa cupola del suo tempo, per la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Sarà ricordata la cupola ma anche le storie meno note che sono accadute sotto la sua vigile presenza. Lo spirito con cui affrontare questo percorso guidato dovrà essere lo stesso di chi, frugando in soffitta, ritrova oggetti del passato e rivive storie: una passeggiata nel centro storico cittadino alla scoperta di aneddoti e curiosità della città di un tempo, spesso sconosciuti agli stessi fiorentini.

Per ulteriori informazioni www.enjoyfirenze.it.

Ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it


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