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FlixBus supera le 200 città collegate in Italia


Incondi: «Approccio sinergico e visione globale: il turismo riparta, in sicurezza, da qui»

Cresce ancora l’offerta in Italia: oltre 200 città collegate, il 40% ha meno di 20.000 abitanti. In partenza nuove connessioni con le regioni del Sud. Aumentano i collegamenti con l’estero: collegate 50 città in 11 Paesi europei
Incondi: «Intermodalità, visione globale e sicurezza: questa la nostra ricetta per ripartire»
Tutte le nuove tratte sono in vendita sul sito flixbus.it, via app e presso i rivenditori ufficiali

In vista dell’estate, FlixBus continua ad ampliare la sua rete di collegamenti in autobus in tutta Italia, e porta a oltre 200 il numero delle città connesse sull’intero territorio nazionale: un potenziamento che risponde alla volontà di valorizzare il patrimonio paesaggistico, artistico e culturale italiano, supportando la ripartenza del settore turistico in un’ottica di rilancio.

In linea con questo obiettivo, l’operatore punta ora soprattutto sui collegamenti con gli aeroporti e le regioni del Sud, e rivolge un’attenzione speciale ai piccoli centri del Paese (meno di 20.000 abitanti) dove si trova già il 40% delle fermate FlixBus. Inoltre, per agevolare i flussi di visitatori in arrivo dall’estero, l’operatore potenzia le rotte internazionali, collegando l’Italia con 11 Paesi.

«Continueremo a fare tutto il possibile per supportare attivamente il rilancio del turismo in Italia. In particolare, crediamo che la ripartenza non possa prescindere da due fattori: intermodalità fra i mezzi di trasporto, in un’ottica di sostenibilità, e sicurezza. Anche in futuro, saranno questi i valori che guideranno il nostro operato, uniti alla visione globale che da sempre ci accompagna e che, insieme alle aziende partner del territorio, ci ha permesso di creare la rete di collegamenti in autobus più estesa al mondo», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.

Più tratte verso gli aeroporti. L’intermodalità come chiave di una mobilità green

Salgono a sette gli aeroporti collegati in Italia dalla rete FlixBus, a vantaggio sia dei turisti in partenza dall’Italia, che potranno sfruttare il servizio per arrivare comodamente al terminal, sia dei visitatori che quest’estate raggiungeranno in aereo il nostro Paese, che potranno usufruire di una soluzione di mobilità pratica ed efficace per spostarsi sul territorio.

A beneficiare di tale incremento saranno, inoltre, l’ambiente e il territorio stesso: da un lato, la possibilità di spostarsi tra le città e gli aeroporti senza ricorrere all’auto privata potrà contribuire a decongestionare il traffico stradale, permettendo così di abbattere le emissioni di CO2 in modo significativo[1], coerentemente con l’ideale di un modello di turismo sempre più sostenibile.

Dall’altro, la disponibilità di collegamenti diretti fra alcuni dei grandi scali internazionali e i piccoli, medi e grandi centri italiani consentirà ai visitatori in arrivo dall’estero di raggiungere facilmente mete di richiamo e di grande prestigio turistico, ma anche località meno battute e più inesplorate, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio locale presso un pubblico internazionale.

Ecco qualche esempio delle connessioni attivate da FlixBus verso alcuni dei principali aeroporti italiani:

· Fiumicino e Ciampino saranno serviti da tratte giornaliere verso mete rinomate per il turismo internazionale come Napoli e Bari o città di interesse culturale come Matera, ma anche centri meno noti come Macerata, Loreto e Osimo nelle Marche, Sulmona e Lanciano in Abruzzo o Andria in Puglia, oltre che località balneari come Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto, Alba Adriatica, San Salvo e Termoli. Si potrà inoltre arrivare a Foggia, da cui dirigersi verso il Gargano, o ad Ancona, per ripartire alla volta della Riviera del Conero.

· I collegamenti attivi con Malpensa e Orio al Serio contribuiranno invece ad agevolare i flussi dei visitatori verso le città più famose del nord Italia, come Torino, Genova, Bologna, Venezia e Verona e località di montagna come Trento, Bolzano, Cortina d’Ampezzo e Aosta, ma anche città d’arte meno note a livello internazionale, come Vicenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.

· Nel nord-est, saranno le connessioni operative con l’aeroporto veneziano Marco Polo e quello triestino di Ronchi dei Legionari a offrirsi come punto di partenza per itinerari in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, con la possibilità, per città di grande interesse artistico come Trieste e Udine, di assistere a un incremento dei visitatori in arrivo dall’estero.

· Per quanto riguarda il Sud Italia, dallo scalo napoletano di Capodichino si potrà arrivare, con FlixBus, in numerose destinazioni della Calabria ionica da Sibari a Crotone, passando, fra le altre, da Corigliano, Rossano e Cirò Marina, e si potrà raggiungere con facilità anche il Parco del Pollino, grazie ai collegamenti operativi, per esempio, con il paese di Mormanno.

Potenziata la rete al Sud. Colmare il gap infrastrutturale per creare opportunità

Si consolida anche la rete di FlixBus nel sud Italia, dove il divario tra la ricchezza e la varietà del patrimonio paesaggistico e storico-culturale e la carenza di un sistema capillare di trasporti rischia di frustrare, più che altrove, la missione di un rilancio del settore turistico, contribuendo a ritardare una ripartenza economica che proprio dal turismo può trarre importante forza vitale.

La rete FlixBus collega già numerose città di grandi e medie dimensioni al Sud Italia, come Napoli, Salerno, Caserta, Bari, Andria, Lecce, Taranto, Matera, Cosenza, Reggio Calabria, Palermo, Catania, Messina e Siracusa, oltre a stazioni balneari di prestigio come Ostuni, Polignano a Mare e Monopoli in Puglia, Policoro in Basilicata, Pizzo in Calabria e Taormina in Sicilia.

A questi collegamenti si aggiungeranno ora nuove connessioni con aree di importanza strategica per il turismo, come la Penisola Sorrentina, dove cinque nuove destinazioni, tra cui Vico Equense e Castellammare di Stabia, si affiancheranno a Sorrento a partire da questo giovedì, e il Salento, dove Gallipoli si aggiungerà, da oggi, a Porto Cesareo e a Manduria fra le mete collegate.

Ma un’attenzione speciale è rivolta da FlixBus anche a città minori e troppo spesso relegate in secondo piano. Oltre a località arcinote al pubblico internazionale, come Pompei e Alberobello, la società include infatti nella propria rete vari piccoli centri assai meno consosciuti, come San Giorgio Albanese, punto di partenza ideale per esplorare la Sila Greca in Calabria, o Enna, terrazza d’eccezione per godere del panorama mozzafiato dell’entroterra siculo, che con Caltanissetta, Canicattì e Agrigento sarà collegata, a partire da giovedì, con 11 centri italiani.

50 città estere collegate con l’Italia. Una visione globale strategica per la ripartenza

La portata globale di FlixBus, forte di una rete che collega 2.500 località in 35 Paesi, si configura come un ulteriore asset strategico in grado di supportare il rilancio del settore turistico in Italia.

Anche in quest’ottica, FlixBus ha esteso i collegamenti internazionali con l’Italia a 50 città in 11 Paesi europei. Ecco alcune delle novità previste in questo senso per la settimana in corso:

In Francia, Digione e Auxerre si aggiungeranno, fra le altre, a Parigi, Marsiglia, Lione, Tolosa, Nizza, Montpellier, Cannes e Strasburgo.
In Svizzera, Berna e Ginevra si aggiungeranno a Lugano, Zurigo, Basilea e Lucerna.
In Germania, Berlino, Lipsia, Düsseldorf, Essen, Dortmund e Colonia si aggiungeranno, fra le altre, a Monaco di Baviera, Francoforte sul Meno e Stoccarda.
In Austria, Klagenfurt e Villaco si aggiungeranno a Innsbruck e Bregenz.

Fra le città estere che saranno collegate con l’Italia a partire da questa settimana, si possono citare, inoltre, Bruxelles, Lussemburgo e Budapest, mentre tra i centri già collegati con il nostro Paese che assisteranno a un potenziamento delle tratte si possono citare Barcellona in Spagna, Lubiana in Slovenia, Zagabria e Fiume in Croazia e Bucarest in Romania.

Sicurezza a bordo: tutte le misure messe in atto da FlixBus

Per tutelare la salute dei passeggeri e del personale di bordo, e garantire così a tutti una piacevole esperienza di viaggio, FlixBus ha implementato un esaustivo protocollo di sicurezza: tra le misure implementate, si possono citare la sanificazione degli autobus al termine di ogni corsa, l’obbligo di mascherina per l’intera durata del viaggio e nelle fasi di imbarco e di sbarco e la misurazione della temperatura e il controllo touch-less di biglietti e documenti al momento del check-in.


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