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La Conferenza sul futuro dell’Europa conclude i suoi lavori


Nella Giornata dell’Europa, i presidenti del Parlamento europeo, della Commissione e del Consiglio hanno ricevuto la relazione finale con le proposte di riforma dell’UE.

In una cerimonia di chiusura oggi a Strasburgo, la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, il Presidente Emmanuel Macron a nome della presidenza del Consiglio, e la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno ricevuto la relazione sui risultati finali della Conferenza dai Copresidenti del comitato esecutivo.

Questo viaggio senza precedenti di un anno di dibattiti e collaborazione tra cittadini e politici è culminato in un rapporto finale.

Il testo è incentrato su 49 proposte con obiettivi concreti e su più di 320 misure destinate alle istituzioni dell’UE, nell’ambito di nove temi: cambiamento climatico e ambiente; salute; un’economia più forte, giustizia sociale e posti di lavoro; l’UE nel mondo; valori e diritti, stato di diritto, sicurezza; trasformazione digitale; democrazia europea; migrazione; istruzione, cultura, giovani e sport.

Le proposte si basano sulle raccomandazioni fatte dai cittadini che si sono incontrati all’interno dei panel dei cittadini europei e dei panel dei cittadini nazionali, di quelli hanno contribuito con le loro idee sulla piattaforma digitale multilingue.

La Presidente Roberta Metsola ha detto: “I cittadini – specialmente i giovani – sono al centro della nostra visione per il futuro dell’Europa, e hanno plasmato direttamente il risultato della Conferenza.

Siamo in un momento decisivo per l’integrazione europea e nessuna proposta di cambiamento dovrebbe essere off-limits. Non dobbiamo avere paura di sfruttare il potere dell’Europa per cambiare in meglio la vita delle persone”.

Il Presidente Emmanuel Macron ha commentato: “Attraverso le crisi che abbiamo affrontato collettivamente negli ultimi anni, l’Europa è cambiata.

Dobbiamo perseguire questa evoluzione e garantire che l’Unione sia all’altezza delle aspirazioni e delle aspettative espresse dai cittadini.

La Conferenza sul futuro dell’Europa che chiudiamo oggi è un esercizio unico e senza precedenti nella sua portata, una boccata d’aria fresca per il nostro continente.

Le sue conclusioni costituiscono una fonte di proposte molto ricca che ogni istituzione deve esaminare nel quadro delle sue competenze.

Il Consiglio avrà l’opportunità di esprimersi nelle prossime settimane. Poiché questo esercizio si conclude sotto la Presidenza francese, ringrazio le presidenze precedenti per il loro impegno e sono lieto di consegnare il seguito da dare alle conclusioni della Conferenza alle presidenze di Cechia e Svezia”

La Presidente Ursula von der Leyen ha affermato: “Nell’ultimo anno, attraverso una moltitudine di eventi e discussioni organizzate in tutta l’UE, panel di cittadini nazionali ed europei, riunioni plenarie e scambi sulla piattaforma digitale multilingue dedicata, la Conferenza è diventata un forum veramente aperto per discutere l’Europa in cui vogliamo vivere.

Ha permesso un dibattito trasparente, inclusivo e strutturato con i cittadini europei sulle questioni che sono rilevanti per loro e per il loro futuro”.

Il contributo del Parlamento europeo

Nella sua risoluzione sui risultati della Conferenza sul futuro dell’Europa adottata il 4 maggio, il Parlamento europeo ha espresso sostegno alle conclusioni della Conferenza e riconosciuto che le proposte richiedono modifiche ai trattati.

I deputati i deputati hanno chiesto alla commissione parlamentare per gli affari costituzionali (AFCO) di preparare delle proposte di riforma dei trattati dell’UE, attraverso la convocazione di una Convenzione, e attivare la procedura di revisione dei trattati in base all’articolo 48 del trattato sull’Unione europea.

Guy Verhofstadt, che rappresenta il Parlamento come Co-presidente del comitato esecutivo, ha detto: “Le raccomandazioni dei cittadini e le conclusioni della Conferenza ci offrono una tabella di marcia per evitare che l’Unione europea diventi irrilevante o addirittura scompaia.

Un’Europa nuova, efficace e più democratica è possibile. Un’Europa sovrana e capace di agire, come i cittadini chiaramente si aspettano. Non c’è davvero tempo da perdere. Dobbiamo onorare il risultato della Conferenza e attuare le sue conclusioni il più presto possibile”.

Una sintesi indicativa delle posizioni del Parlamento e dei lavori in corso relativi alle proposte della Plenaria della Conferenza si trova in questa nota informativa (in inglese).

Prossime tappe

Le tre istituzioni esamineranno ora come dare un seguito efficace a queste proposte, ciascuna nelle proprie sfere di competenza.

Nell’autunno 2022 si terrà un evento per aggiornare i cittadini su come le istituzioni terranno fede al loro impegno.

Contesto

La Conferenza sul futuro dell’Europa è stata un processo nuovo e innovativo, un esercizio dal basso verso l’alto che ha permesso agli europei di dire la loro su ciò che si aspettano dall’Unione europea.

Alla Conferenza hanno partecipato cittadini europei di diversa origine geografica, sesso, età, background socioeconomico e/o livello di istruzione, e i giovani europei hanno avuto un ruolo centrale.


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