Blue Note Milano è pronto ad accogliere il nuovo anno. Il 2023 sarà ricco di festeggiamenti in occasione dei vent’anni dall’apertura del locale: per l’occasione ci saranno numerosi eventi e celebrazioni, da gennaio alla fine della stagione, e anche la programmazione sarà, se possibile, ancora più stellare del solito.
Sul palco il primo giorno dell’anno l’Harlem Gospel Choir per l’ultimo appuntamento milanese della sua tournée. Il repertorio è tradizionale, ma non annoia mai, grazie anche all’autentico spirito gospel in grado di infondere gioia e serenità. Il coro, ribattezzato “Angles in Harlem” dagli U2, continua a riscuotere successo in ogni angolo del pianeta, portando ovunque nel mondo una maggiore comprensione della cultura afro-americana e della musica ispirata chiamata Gospel così come si suona nella Black Church.
(Ore 20:30 SOLD OUT/22:30 – 37/32 €)
Domenica 1° gennaio il Blue Note di Milano si trasferirà inoltre alla Reggia di Venaria per un appuntamento speciale di Blue Note Off, il format originale nato con l’obiettivo di portare la grande musica jazz fuori dalla sede storica di via Borsieri. All’interno della Cappella di Sant’Uberto si esibiranno gli Eric Waddell and the Abundant Life Gospel Singers, una formazione che raccoglie i migliori talenti della città di Baltimora, negli Stati Uniti, in grado di regalare al pubblico un eccezionale accostamento di voci e timbri dalle sfumature profonde e potenti. Il concerto si sviluppa in un repertorio vasto che va dai moderni arrangiamenti del gospel contemporaneo, inclusi alcuni brani del Maestro Waddell, a temi tradizionali nelle versioni più amate dal grande pubblico.
(Ore 19:30 – 25/18 €. I biglietti sono disponibili sul sito La Venaria Reale)
Dopo una pausa di qualche giorno, si riprende ufficialmente sabato 7 gennaio quando tornerà sul palco di via Borsieri Big One, la migliore tribute band europea dei Pink Floyd che negli anni ha calcato alcuni dei palchi più prestigiosi al mondo. Il loro spettacolo, The European Pink Floyd Show, ha riscosso ovunque un grande successo di pubblico e di critica ed è stato inserito in molti cartelloni di importanti festival musicali nazionali e internazionali. Per l’occasione proporranno al pubblico milanese due concerti diversi, alle 20.30 e alle 22.30, durante i quali ripercorreranno le tappe della fortunata carriera dei Pink Floyd: per gli affezionati della rock band britannica è a disposizione un biglietto cumulativo che consente di assistere a
entrambi gli spettacoli.
(Ore 20:30 – 33/28 €; ore 23:00 – 23/18 €; biglietto cumulativo 2 concerti – 42 €)
Domenica 8 gennaio sarà ancora Natale in via Borsieri: Alexia torna sul palco del Blue Note con il suo nuovo Winter Tour “My Xmas”, che prende il nome dall’omonimo album. L’idea di fare un disco di cover natalizie in inglese le è venuta a Natale 2021, quando è tornata con i ricordi alle sue origini, al periodo in cui il sogno di diventare cantante non si era ancora concretizzato, quando amava il blues e il soul. Il repertorio pesca a piene mani soprattutto negli anni ’60, ‘70 e ’80, da Stevie Wonder a Darlene Love da Brenda Lee a Tom Petty, ma non manca qualche classico natalizio: tutti i brani sono stati reinterpretati con la tipica vocalità di Alexia, ma nello stesso tempo mantengono chiara la loro identità.
(Ore 20:30 – 30/25 €)
Martedì 10 gennaio sarà la volta di un vero outsider della scena soul contemporanea, Frank McComb: grande virtuoso del piano e delle tastiere, ha iniziato a suonare a tredici anni nella chiesa di famiglia e, prima di intraprendere la carriera solista, ha collaborato con artisti del calibro di Prince, Teena Marie, George Duke, Lalah Hathaway e Branford Marsalis, che lo ha introdotto nel mondo discografico. Lo stile del musicista di Cleveland ricorda grandi come Donny Hathaway, Stevie Wonder e George Benson, senza essere l’imitazione né dell’uno e né dell’altro, ma con un tocco di personalità unico, vintage e moderno al tempo stesso. Per l’occasione sarà in quartetto, accompagnato da Marcello Sutera al basso elettrico, Donato Sensini al sassofono e da Francesco Mendolia alla batteria: insieme proporranno i brani dell’album Love Stories e molto altro.
(Ore 20:30 – 33/28 €)
Mercoledì 11 gennaio torna al Blue Note Celebrate News Orleans!, la festa in musica dedicata al jazz e alle sue mitiche origini che continua a trovare nuovi adepti e ad appassionare il pubblico milanese. Sul palco ci sarà la Breezy Jazz Band di Domenico Mamone che ripercorrerà i brani più celebri di Sidney Bechet, nei quali si riassapora la New Orleans degli albori del jazz: dalle sessioni con Louis Armstrong, agli echi blues e dixieland. Per l’occasione sarà riproposto l’ormai immancabile menù cajun con tutti i suoi piatti colorati e profumati di spezie, capaci di regalare al palato sorprendenti sapori decisi e delicati allo stesso tempo.
(Ore 20:30/22:30 – 20/15 €)
Venerdì 13 e sabato 14 gennaio torna in via Borsieri l’immancabile James Taylor Quartet con quella tipica e inconfondibile miscela di soul, funk, jazz, spy movies, r’n’b. Famosa e apprezzata in tutto il mondo, questa band storica ha saputo definire il genere acid jazz e il suo leader, James Taylor, nel corso degli anni ha collezionato le più svariate partecipazioni ai dischi di artisti del calibro di U2, Pogues, Manic Street Preachers, fino ad arrivare agli ultimi lavori di Tom Jones e Tina Turner. Puntuali come ogni anno i musicisti del gruppo riproporranno al loro affezionato pubblico milanese i più fortunati brani della loro lunga carriera.
(Ore 20:30 – 37/32 €; ore 23:00 – 27/22 €)
Da martedì 17 a sabato 21 gennaio torna al Blue Note di Milano la band pioniera dell’acid jazz: gli Incognito con 10 concerti pieni di soul, jazz, funk ed energia pura. Il gruppo non ha certo bisogno di presentazioni: dal 1979 – anno della fondazione – a oggi non ha mai smesso di raccogliere consensi tra pubblico e critica di tutto il mondo. In via Borsieri sono una presenza fissa, che torna ogni anno a riempire le serate milanesi: per festeggiare degnamente questo ritorno, i musicisti inglesi non solo riproporranno i brani più famosi della loro fortunata carriera, ma presenteranno anche le tracce del loro ultimo album, Tomorrow’s New Dreams.
(Martedì, mercoledì e giovedì ore 20:30/22:30 – 50/45 €; venerdì e sabato ore 20:30 SOLD OUT; ore 23:00 – 50/45 €)
Martedì 24 gennaio sarà la volta della tanto amata “Cantafiorista” Rosalba Piccinni: al suo affezionato pubblico proporrà un concerto che lei stessa definisce “intimista”, per indicare quell’atteggiamento e quella tendenza propri di chi cerca di esprimere i moti dell’animo umano, i sentimenti e le emozioni in tutte le loro delicate e sottili sfumature, attraverso la rappresentazione di sensazioni e situazioni che toccano la propria radice personale. In questo caso Rosalba toccherà l’intimità della sua musica e del suo cuore.
(Ore 20:30 – 40/35 €)
Giovedì 26 gennaio sarà di nuovo al Blue Note di Milano Carmen Souza, unanimemente considerata dalla critica una delle voci più interessanti della nuova generazione di world music: pochi possono vantare un talento come il suo, mentre lo stile musicale – con quel mix di morna, batuke, jazz e soul – è davvero inconfondibile. Carmen parte dalla forza delle proprie radici capoverdiane per scoprire frontiere sempre nuove: il suo modo di cantare è una versione del tutto personale della verve di Billie Holiday, Nina Simone e Casara Evoria, tra melodie inusuali, umori esotici, africanismi, scat jazz, vibrati controllati e frasi dall’andamento imprevedibile.
(Ore 20:30 – 33/28 €; ore 22:30 – 23/18 €)
Venerdì 27 gennaio il palco di via Borsieri ospiterà per la prima volta in questo 2023 Celebrate Studio 54!, la festa dedicata alla musica disco anni ’70 e alla discoteca più famosa di New York e forse dell’intero pianeta, lo Studio 54, dove ogni sera andava in scena “la festa più grande del mondo”. Il jazz club celebrerà quegli anni speciali con una serata altrettanto speciale in compagnia dei Pulsation, un progetto musicale disco funk nato a Milano su iniziativa di Elio Marrapodi e Dave Dicecca, che faranno rivivere i gloriosi anni ’70 e ’80.
(Ore 20:30/23:00 – 20/15 €)
Sabato 28 gennaio è in programma una serata travolgente con i musicisti del Funk Off, la più importante e spettacolare delle marchin’ band italiane che, dopo più di 20 anni di attività, continua a essere una travolgente macchina ritmica, capace di mescolare in modo unico e originale lo spirito delle brass band di New Orleans con il funk. I Funk Off non solo sono stati la prima formazione del genere in Italia, ma hanno letteralmente dato un senso nuovo alla definizione di marchin’ band, legando quest’accezione a uno stile che unisce il groove della black music ad arrangiamenti di tipo jazzistico, senza tralasciare le coreografie di grande impatto visivo, tipiche di questo genere musicale.
(Ore 20:30 – 33/28 €; ore 23:00 – 23/18 €)
La stessa sera il Blue Note di Milano sarà anche in Sardegna per un nuovo appuntamento di Blue Note Off, nell’ambito della rassegna “Blue Notes in Cagliari” al Teatro Doglio del capoluogo sardo: Nick the Nightfly salirà sul palco con il suo ultimo spettacolo, Hey! Mr. Bacharach, dedicato ai più grandi successi di Burt Bacharach, pianista, compositore e produttore discografico statunitense originario di Kansas City, riarrangiati dal maestro Gabriele Comeglio. Ad accompagnare il famoso speaker di Radio Monte Carlo ci saranno i suoi Friends: ospiti della serata le voci di Simona Bencini e Maggie Charlton.
(Ore 20:00 – 50 € platea; 40 € galleria. I biglietti sono disponibili presso Boxoffice Sardegna, Viale Regina Margherita 43 – Cagliari, o sull’omonimo www.boxofficesardegna.it)
Domenica 29 gennaio andrà in scena Caro Franco – Omaggio a Franco Cerri, un tributo alla musica dello storico chitarrista milanese a opera dei musicisti che lo hanno affiancato sul palco per anni: Alberto Gurrisi all’organo Hammond, Alessandro Usai alla chitarra e Roberto Paglieri alla batteria. Un viaggio nel mondo musicale del grande musicista, non solo attraverso le sue composizioni ma anche le sue interpretazioni di altri grandi autori, caratteristica peculiare della sua discografia. La formazione organ trio richiama le sonorità degli anni ’50 e ‘60, in una chiave cool, come Cerri amava esprimersi, soprattutto nell’ultima fase della sua lunghissima carriera, periodo nel quale si è creato un profondo legame tra questi musicisti e il maestro. Al trio si unisce, per alcuni brani cantati, la voce di Irene Burratti.
(Ore 20:30 – 30/25 €)