Young Sparks Symposium

Young Sparks Symposium


Dalla quattro giorni di Solomeo le “giovani faville” di tutto il mondo lanciano la proposta di un radicale ripensamento del rapporto tra umanesimo e tecnologia, mettendo in gioco se stessi 

Quattro giorni di dialogo e relazioni, incontri e confronti sui quali poter fondare un nuovo Umanesimo, che sappia riportare le persone al centro dei rapporti tra umanità, economia, scienza e tecnologia: tutto questo e molto altro è stata la straordinaria esperienza dello Young Sparks Symposium, l’incontro delle “giovani faville” organizzato nell’ambito del Programma Erasmus+ dalla Brunello Cucinelli Spa, dall’Università degli Studi di Perugia e dall’Agenzia Nazionale INDIRE, conclusosi ieri a Solomeo con la stesura collegiale, da parte delle giovani studentesse e studenti partecipanti, dello “Young Sparks Statement”, una Dichiarazione programmatica volta a porre le basi per un radicale ripensamento del rapporto con il sapere scientifico-tecnologico.  

Pienamente centrato l’obiettivo dell’evento: stimolare una riflessione profonda, condivisa e trasversale su alcuni aspetti cruciali del nostro tempo, quali il rapporto tra persone e scienza, tra umanesimo, sostenibilità ed economia, tra persone e territorio e tra umanesimo e comunicazione.  

Tanti i keynote speakers che hanno raccontato la propria “Storia di vita”, interagendo con i giovani e animando i coinvolgenti incontri tenutisi nelle quattro località umbre di Solomeo, Perugia, Norcia ed Assisi.  

Young Sparks Symposium

Una mescolanza di format che ha acceso i cuori delle Giovani Faville di entusiasmo ed energia positiva: dai talk in teatro alle “Storie di Vita”, dalle conversazioni informali durante i momenti di pausa fino ai concerti – di Mauro Ferrari a Norcia, di Giovanni Caccamo ad Assisi, dell’orchestra Erasmus a Perugia e dell’Orchestra Jazz del Conservatorio di musica Francesco Morlacchi a Solomeo – che hanno lasciato parlare il linguaggio universale della musica e fatto vibrare all’unisono le anime dei partecipanti.  

Quattro giorni, infine, durante i quali personalità di assoluto rilievo si sono messe in gioco in un serrato dialogo con le oltre 120 studentesse e studenti universitari provenienti da università italiane e di vari paesi nel mondo, tra cui Austria, Brasile, Danimarca, Germania, Nigeria, Polonia, Romania, Spagna, Sri Lanka, Turchia e Ungheria. 

Le dichiarazioni 

Brunello Cucinelli  

”Tante ragazze e ragazzi, provenienti da diversi Paesi del mondo, hanno animato l’Umbria e Solomeo in queste giornate dello Young Sparks Symposium, dandosi appuntamento nella nostra bella regione per discutere assieme di alcuni grandi temi del tempo presente e futuro: l’umana sostenibilità, il rapporto tra umanesimo, scienza e tecnologia, e il legame sempre più centrale tra la vita delle persone e il territorio. Ascoltando le parole di queste vere e proprie “future faville” dell’umanità, mi sembra di poter dire con gioia che questi argomenti siano tornati al centro di un grande fermento di pensiero, di una riscoperta di ideali universali che le nuove generazioni pongono al centro delle istanze per il futuro della nostra meravigliosa Madre Terra. Ringrazio di cuore tutti gli stimati ospiti e i brillanti studenti del Simposio, augurando loro che, ispirati dall’antica sapienza greca, sappiano trarre da quelle della natura le nuove leggi degli uomini, divenendo così testimoni nel mondo delle virtù di giustizia, sapienza e concordia; ispirati dall’etica dell’antico Diritto Romano che così recita: vivi onestamente, non danneggiare nessuno, a ciascuno il suo”. 

Young Sparks Symposium

Magnifico Rettore UniPg, Maurizio Oliviero 

“Abbiamo trascorso quattro giorni meravigliosi e intensi, con ragazze e ragazzi veramente straordinari, provenienti da tutto il mondo. Desidero ringraziarli profondamente, perché ci hanno fatto dono delle loro idee, riflessioni e speranze. Le loro emozioni sono divenute le nostre, i loro sogni quelli di tutti noi. Ci hanno travolto con la loro energia, la loro voglia di vivere e di portare un cambiamento positivo nel mondo. Noi speriamo di essere riusciti a trasmettere loro qualcosa di importante, una nuova consapevolezza, un senso di responsabilità voluta e condivisa, da assumere con entusiasmo e sapendo di non essere mai soli. Abbiamo scoperto che avere il coraggio di imparare dai fallimenti è fondamentale per costruire le nostre vittorie. Che scienza, economia e tecnologia devono essere al servizio delle persone e non viceversa, ma anche che riuscire a mantenere un giusto equilibrio è compito di ognuna e ognuno di noi, se vogliamo davvero costruire, insieme, una nuova stagione per l’Umanità. Un grande ringraziamento va a Brunello Cucinelli SpA e Indire per la straordinaria collaborazione che ha consentito la riuscita di questo evento, oltre che naturalmente a tutte e tutti i nostri relatori e ospiti, che hanno saputo alimentare la fiamma nei cuori e nelle menti delle nostre Giovani Faville”. 

Cristina Grieco Presidente Agenzia Indire: 

“Il Simposio si conclude con la consapevolezza di aver ascoltato le voci del cambiamento, espressione dei giovani. Parlano di apertura, confronto, reale inclusione e una crescente consapevolezza del vivere nel rispetto dell’ambiente. A noi il compito di recepire gli stimoli di queste giornate per un genuino rinnovamento che potrà arricchirsi anche delle opportunità del programma Erasmus”. 

Comunicato Stampa WEB, Social Media


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