Sonia Alfano
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Sonia Alfano ricorda Pio La Torre: sua memoria faro per lotta alle mafie


Washington, 29 aprile 2013.  “Sono trascorsi trentuno anni dal drammatico giorno in cui Pio La Torre e il suo autista, Rosario Di Salvo, furono barbaramente assassinati. L’operato politico di La Torre, ucciso per la sua geniale intuizione sulla confisca dei patrimoni mafiosi, rimane il più grande e luminoso faro nella lotta a tutte le mafie. Anche in Europa, dove la Commissione che presiedo sta lavorando a un testo unico antimafia, la memoria e l’esempio  di Pio La Torre sono una guida di fondamentale importanza”. Lo ha detto Sonia Alfano, presidente della commissione Antimafia del Parlamento europeo, in questi giorni in delegazione ufficiale a Washington per alcuni incontri istituzionali, ricordando il politico ucciso dalla mafia il 30 aprile 1982.

“Noi ci auguriamo – sottolinea l’eurodeputata – di riuscire a elaborare nel più breve tempo possibile un testo che preveda l’aggressione ai patrimoni criminali da parte di tutti gli Stati membri, affinché si recuperino i proventi delle attività mafiose, ormai radicate in tutti i Paesi, così da poterli restituire alla collettività. L’annoso problema rimane quello di rendere efficace la cooperazione internazionale a livello investigativo e giudiziario, per questo – conclude – è necessario rivedere la normativa europea vigente”.

 

 

 

 

 

 


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