Benito Corradini
Benito Corradini

Benito Corradini presentazione del libro al Parco del Circeo


Grazie a Benito Corradini e Claudio Tranquilli l’intensa cronistoria del mondo del canottaggio e della canoa affermatosi nel tempo a Sabaudia potrà essere conosciuta anche in Oriente e più specificatamente dal grande popolo della Cina. E’ stato questo il motivo centrale dell’interessante volume “SABAUDIA: i Campioni dello Sport crescono qui” presentato nella mattinata di sabato 12 ottobre, presso l’Auditorium del Parco Nazionale del Circeo. Uno spazio ideale incastonato nella splendida natura del territorio scelto per la circostanza della presentazione di una pregevole ricerca, tradotta dall’italiano in lingua inglese e cinese. A fare da adeguata cornice all’iniziativa culturale i due campioni olimpionici del remo del Gruppo Fiamme Gialle, Alessio Sartori e Romano Battisti. Sul palco della sala conferenze sono saliti accanto allo scrittore Corradini ed ai due valenti atleti FF.GG., il coautore del testo Claudio Tranquilli ed i giornalisti Augusto Martellini e Mario Tieghi.
“Chacun à sa place” è il motto prescelto da Benito Corradini con il quale ha inteso sintetizzare lo sforzo intrapreso non intendendo superare i limiti imposti dalla fatica libraria nel produrre una ricerca di studio colma di aspetti innovativi a proposito delle curiosità e delle notizie fornite ai lettori. “Si poteva fare di più” ha così risposto con serenità e competenza l’autore nella parte conclusiva dell’incontro e per questo, con spirito certosino, anche su indicazione degli intervenuti, ha già messo in cantiere l’eventualità di un secondo volume allargato alle altre tematiche non trattate in questa edizione.
I temi principali dell’interessante libro sono stati al centro delle analisi espresse dai relatori, dal coautore Claudio Tranquilli, che ha riferito di un testo di cui Sabaudia abbisognava, ai due campioni sportivi Sartori e Battisti ed ai giornalisti Martellini e Tieghi. A proposito del contenuto del testo lo si è paragonato ad un “Almanacco” corredato da tante interessanti notizie che nell’insieme hanno attirato l’attenzione di protagonisti di spicco della storia di Sabaudia, come nel caso dell’avvocato Andrea Bazuro, che ha descritto la figura del nonno Giulio Scalfati. Da parte sua, il Presidente dell’Accademia La Sponda ha ribadito alcuni elementi della pubblicazione come nel caso del pregevole valore di questo territorio e del positivo risultato degli ambienti sportivi, da quello remiero, laddove nei vivai militari locali sono cresciuti degli autentici campioni, a cominciare dai due plurimedagliati canottieri Sartori e Battisti, e per il passato, Sereno Brunello, con i canoisti, Francesco La Macchia, Antonio Rossi, Beniamino Bonomi e tanti altri, come Andrea Giani, per lo sport della pallavolo. La pubblicazione, distribuita tra un cadenza sportiva, storica, turistica ed economica, è stata indirizzata a far conoscere le bellezze di Sabaudia, partendo in apertura dalla palude cancellata e dalla bonifica dell’Agro Pontino, e di tutto il suo territorio circostante con un occhio rivolto alle isole pontine e a località di prestigio come Fogliano e luoghi artistici del valore di Ninfa e dell’Abbazia di Fossanova. Il libro “SABAUDIA: i Campioni dello Sport crescono qui”, Edizioni La Sponda, impostato in toto da Benito Corradini con la collaborazione di Claudio Tranquilli, descrive Sabaudia con le sue eccellenze ambientali (parco, dune, mare, laghi, agricoltura) con ampie notizie e foto storiche dalla sua fondazione alla realtà di oggi: per illustrare con minuziose notizie e foto storico-biografiche la vita, l’attività agonistica, i premi e la presenza di Campioni, Atleti, Personaggi, soprattutto del mondo del canottaggio, vero vanto della città. Secondo gli Autori “L’idea di realizzare questo libro nasce da un evidente riconoscimento alla Città di Sabaudia ed al suo territorio, che negli anni ha visto migliaia di giovani, praticare ogni giorno duri allenamenti in palestra e nel lago Paola”. E’ stato evidenziato che la scelta della traduzione in lingua cinese è stata legata ad una possibile promozione dello sport remiero nel mondo orientale, molto aperto all’occidente ed alle variegate attività ricreative che vengono svolte come nel caso del settore remiero. Perciò un’auspicabile apertura in tale direzione per un possibile sviluppo promozionale anche in questa particolare disciplina sportiva. Ricordato anche l’impegno di uomini, personaggi dello sport, presenti negli armi remieri, in particolare, il col. Gaetano Bellantuono, responsabile del Nucleo Atleti di Canoa e Canottaggio della Guardia di Finanza, che ha dato un sensibile contributo personale a questo sport. Citati altresì gli interventi introduttivi nel libro del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, del Vice Presidente del CONI e Presidente della FICK, Luciano Buonfiglio, del Presidente della Federazione Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, di Ermete Liberatore delle Fiamme Gialle e di Antonello Alias del Centro Mariremo Sabaudia. Inoltre, alla presentazione sono intervenuti gli scrittori, Rodolfo Carelli e Franco Agresti. Tra il pubblico in sala, presenti i gettonati atleti, Davide Riccardi, presidente ASNA, e Simone Tranquilli. Alla fine, tutti sono stati d’accordo nel riconoscere che il libro “ è stato un prodotto pregevole fatto di tante collaborazioni, a cominciare dai ragazzi per proseguire con tante persone che hanno contribuito alla realizzazione di un’opera unica e ricca di novità”. Per concludere, è il caso di esprimere un giudizio davvero positivo per l’impegno profuso dagli Autori per un testo, garbato nel contenuto e ricco di numerose fotografie, pubblicizzato nel periodo in cui la città di Sabaudia sta vivendo per la prima volta i suoi iniziali 80 anni di vita.

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