Teatro Trastevere di Roma
Teatro Trastevere di Roma

Interessanti spettacoli in programma al Teatro Trastevere di Roma


Di particolare rilievo la stagione degli spettacoli che Il Teatro Trastevere, per il suo quarto anno di attività, sta proponendo al pubblico romano e laziale. E’ il caso di parlare di un cartellone 2013/14, rivolto agli appassionati di teatro e non solo. La stagione ha preso inizio nei locali del centro storico della capitale, a partire dal 15 ottobre 2013, e sta offrendo momenti piacevoli ripresi dalle varie anime della scena romana. Con una particolare attenzione alla scena italiana ed anche a quello che succede all’estero, il Teatro Trastevere sta offrendo una panoramica che, a partire da due degli autori più rappresentativi della nuova letteratura internazionale – Y. Reza (con Il Dio del Massacro) e C. Palahniuck(con Fight Club delle Cattive Compagnie) – è arrivato a toccare lo humor britannico grazie all’ironica drammaturgia di Coward (con Spirito Allegro), Ayckbourn (con Confusioni), Benfield (con Tesoro non è come credi) e Dyer (con Il Sottoscala). Inoltre, viene dato spazio anche alla drammaturgia italiana  più classica – con un’attualissima rivisitazione della “Mandragola” di Machiavelli e il più grande autore umoristico italiano A. Campanile (con La pillola rossa) – e quella contemporanea. Incentrate sui rapporti sentimentali sono le rappresentazioni nostrane, dalle coppie comicamente detective di “Spettegolezzi” di Fabrizio Caperchi e Giulia Cacciatore, al gioco sentimentale-onirico de “Due ex e una provetta” per la regia di G. Di Colore, dalle tragicomiche crisi coniugali di “Buonanotte Tesoro” di D. Zuliani, ai flashback amorosi di “Non è una storia d’amore”, fino all’eros comico di “Sessolosè” di V.Viti e gli esilaranti equivoci de “Il Matrimonio che non t’aspetti” di E. Banella. Viene definita come una stagione per tutti e di tutti, per cogliere il reale e fare da specchio ad una contemporaneità varia e complessa restituita attraverso il caleidoscopio magico dell’arte teatrale. Il calendario stilato riguarda commedie che saranno recitate fino al giugno 2014. Intanto, dopo i primi spettacoli, la stagione è stata così definita: dal 5 all’8 dicembre 2013, l’Ass. Cult. Velluto Rosso presenta “LA VISITA DI OGGI” di A. Zanacchi, regia M. Bisanti. La trama è la seguente: “ Nella stanza di un manicomio si confrontano le storie di Ermanno e Alfredo il cui rapporto si sviluppa tra conflitti e complicità. Il primo, un pubblicitario, si trova, apparentemente per errore, in questa situazione surreale, il secondo è oramai rassegnato all’etichetta di malato di mente. Nel rievocare il passato emergono le loro paure, le frustrazioni, i desideri e i rimpianti. Da sfondo una dura denuncia ai loro contesti culturali, la ricerca del proprio posto nella società e l’adattamento forzato a un senso non percepito come proprio. Un incontro tra reale e ipotetico, uno scontro di tensioni, dialoghi inconsueti e onirici che presagiscono scenari di solitudini intime laddove l’isolamento sociale è causa ed espressione palese di tale disagio. In una dimensione in cui si fondono dramma, commedia e poesia la pazzia diventa la coperta dell’anima, dove cullare il proprio disagio, dove cessano le critiche e le ipotesi”. Dal 12 al 15 dicembre2013, la commedia “ DIRITTO DI RECESSO” di P. Palese, Regia M.G. Adamo, la cui trama racconta di “ Enrico, avvocato senza scrupoli, conduce la sua vita dividendo il mondo in vincenti e perdenti e in quest’ultima categoria inserisce anche la moglie Rossana, anche lei avvocato, che subisce l’indifferenza e il disprezzo di suo marito verso le sue scelte e la sua vita, in nome di un ricordo d’amore che sembra presente solo per lei. Esattamente come nella vita, anche in questo lavoro, il castello di carte si rovescia su se stesso; in un momento Enrico e Rossana si trovano di fronte al baratro e solo la presenza tempestiva di Stefano, amico della coppia oltre che medico, riesce a ristabilire un apparente equilibrio. Quello che accade in seguito è solo la preparazione al finale, ciò che Rossana sarà costretta a “confessare” trasformerà la rabbia di Enrico in qualcosa che va oltre l’intolleranza verso il “diverso”.Il vero protagonista non sarà nessuno dei tre personaggi, ma il razzismo, nella sua forma più incancrenita e violenta”. Nel periodo dal 17 al 22 dicembre 2013, la compagnia I Panni Sporchi presenta “TUTTO IL MARE IN UNA CONCHIGLIA”, testo scritto e diretto da A. Corazzi. La storia racconta di Michele, Paolo e Maria, i protagonisti di una poetica avventura in un paesino dell’Italia degli anni ’40 devastata dalla guerra. Una storia intensa, ricca di passione e distacco,di emozione e amarezza. Una storia affascinante, in cui tre simpatici personaggi si ritrovano a lottare contro un angoscioso destino per realizzare i loro sogni e riaffermare se stessi totalmente e liberamente, anche a costo di sacrificare l’ amore. Tre storie di vita si fondono in un unico grande destino in un’alternanza crescente di poesia e magia; MAGICA è la tristezza e la tenerezza dei due clown, POETICA la purezza di una prostituta. Sconvolgente è la semplicità e la combattività con cui Michele, Palo e Maria si ritrovano più volte, nel corso degli eventi, a fronteggiare una amara e brutale realtà.Una storia che decanta una forma di amicizia e d’ amore pura in cui anche le parole perdono di importanza ma sono i sogni a parlare; intensi sorrisi, profondi sguardi e imbarazzanti silenzi sono l’ essenza di questa realtà.Una storia coinvolgente che, senza presunzione, si fa carico di un importante compito: risvegliare in un ognuno di noi quella suggestiva attività mentale che è il sognare, suggerendoci, nonostante tutto, di poterci ancora fidare dei nostri sogni e cosa più importante di continuare a crederci.
Dal 30 dicembre al 5 Gennaio 2014, la commedia “DUE EX E UNA PROVETTA”. scritta e diretta da G. Di Colore. Il testo tratta della storia di Asia, un giovane medico in ascesa con una vita sentimentale e sessuale un pò ad intermittenza divide l’appartamento con Ivan fotografo di successo nel campo della moda e della pubblicità, un tipo poco serio che non ama impegnarsi sentimentalmente. I due vivono apparentemente un amicizia incondizionata, ma qualcosa incomincia a traballare quando Asia inizia a fare sogni “particolari” su Ivan, ed ė qui che entra in gioco Emma psicologa ninfomane amica di Mara la strampalata e vanesia sorella di Asia. Tutto cambia con l’arrivo d Ciro che porterà una sorpresa inaspettata…In tutta questa vicenda partecipa anche Diego fotomodello nonché fratello scemo di Ivan che nonostante l’apparenza nasconde una vera saggezza. Il programma prosegue dal 7 al 12 Gennaio 2014, con “TESORO NON E’ COME CREDI” da D. Benfield regia P. Morachioli. La vicenda narra di Filippo, personaggio che è un inguaribile innamorato dell’amore, anche se felicemente sposato con Margherita non rinuncia mai al fascino di una bella ragazza. Giulia, Greta sono solo degli esempi dei molteplici tradimenti ai danni della moglie; tocca poi a Giorgio, amico storico di Filippo, a risistemare la situazione e a prendersi, molto spesso, la colpa di tutto. Tutto procede come di consueto, finché Filippo non decide di sposare una giovane ragazza conosciuta da poco tempo. C’è solo un piccolo problema, Margherita, la moglie, non lo sa….Iniziano qui le vicende di questo spettacolo spumeggiante , che fra risate e equivoci porterà alla luce il tema del matrimonio attraverso la ricerca di nuovi stimoli. Dal 14 al 26 Gennaio, ARTE 2.0 presenta “ LA PILLOLA ROSSA”, un testo tratto da Machiavelli, con la regia L. Pennacchioni. La vicenda si muove tra musica e risate e fra i piani machiavellici architettati da Lele, che farà di tutto pur di permettere a Lapo di possedere la bella Lucrezia, Uno spettacolo sopra ogni morale, che porta in scena temi vicini ad ognuno di noi in maniera disarmante e inaspettata. Una commedia scoppiettante, basata sull’inganno e su una pillola rossa che potrebbe cambiare la vita amorosa di ognuno di voi. La soluzione al vostro problema… La situazione sociale e antropologica del nostro tempo favorisce l’astuzia dell’ uomo; un uomo che non è mai buono, ma neanche cattivo, dissacrante della religione con atteggiamento irreve-rente e beffardo verso qualunque tipo di moralità. Questa è l’analisi della situazione che ci ha portato infine ad amare e scoprire nella Mandragola del Machiavelli, tutte quelle sfaccettature, ideologie e costumi, tanto care alla nostra società contemporanea. Dal 27 al 2 Febbraio, la commedia “ IL DIO DELLA CARNEFICINA” , tratto da Y. Reza, con la regia A. Fresta. Il racconto parte dagli interrogativi “Può una lite al parco tra ragazzini mettere in serio pericolo l’apparente senso comune di civiltà che vige tra due coppie di adulti senzienti? Può la cordialità e la pacatezza d’un incontro tra persone per bene trasformarsi in un carosello in cui tutti sono in guerra contro tutti?”. La totale dissoluzione dei luoghi comuni e delle convenzioni occidentali, tutto in un salotto. La critica agli stereotipi e al falso buonismo tipici della società moderna la fanno da padrone in una piece teatrale che lascia riflettere su cosa si nasconde al di sotto della superficie delle convenzioni borghesi, che  non risparmiano nessuno. Due coppie. Una lite tra ragazzini. Quello che ha all’inizio uno scopo di pura conciliazione, trasporta i quattro coscienziosi adulti in scena in un match di lotta libera psicologica (e non solo) che li costringe a regredire penosamente all’infanzia, e soprattutto ad atteggiamenti poco tipici dell’apparente “condizione civile” del nostro amato occidente.
I contendenti si alleano, si scontrano, discutono, si ubriacano per poi trovare insospettabili ragioni di sintonia, finché tutto quanto si sgretola, le convenzioni non hanno più alcun valore e tutta l’amichevole situazione creatasi in principio crolla inesorabilmente, come il castello di sabbia del politicamente corretto. Il calendario del Teatro Trastevere prevede dal 6 al 9 Febbraio la presentazione da parte della Tana dell’Arte del testo “IL POVERO PIERO” di A. Campanile, con la regia S. F. Leo. La storia trasfigura una delle più divertenti e geniali commedie del Novecento italiano, espressione del teatro dell’assurdo che fa di Campanile, uno dei caposcuola di questo genere. Alla morte di Piero i familiari cercano di rispettarne le sue ultime volontà: la notizia della sua morte dovrà essere data solo ad esequie avvenute. Ma non è facile nascondere l’accaduto e il salotto di casa diventa sempre più affollato di parenti ed amici che arrivano per unirsi al dolore della vedova. E così mentre il defunto viene sballottato, trafugato e nascosto negli armadi, iniziano i rituali, i gesti convenzionali e le piccole ipocrisie legati ad ogni morte; si sviluppa una travolgente sequela di vicende surreali che vede alternarsi il riso e il pianto dei protagonisti fino all’ennesimo colpo di scena finale.Il povero Piero è un graffiante ritratto della società moderna, un’acuta osservazione dei vizi e delle piccole ipocrisie quotidiane in un carosello di personaggi ridicoli e spassosi, patetici e nevrotici, colti in un momento di alta ritualità. Dietro il muro delle apparenze, dietro le finestre chiuse in segno di lutto, si celano inconfessabili egoismi, disinteressi, convenienze e falsità. In conclusione, una commedia pungente, satirica e di grande impatto comico. Le rappresentazioni teatrali dell’anno 2014 proseguiranno con le commedie “ Una rondine dal Messico” ”Frida Khalo” da 13/02/14 a 16/02/14, “Diorama – Lo specchio distorto dell’io”da 18/02/14 a 23/02/14, “Buonanotte tesoro”da 25/02/14 a 02/03/14, “Fight Club”da 04/03/14 a 23/03/14, “Non è una storia d’amore“da 03/04/14 a 06/04/14, “ Sessolosè”da 15/04/14 a 27/04/14, “ Il matrimonio che non t’aspetti” da 29/04/14 a 04/05/14, “Una storia d’altri tempi” da 20/05/14 a 25/05/14, “I 14 bottoni” da 03/06/14 a 08/06/14. Il Teatro Trastevere è situato in Via Jacopa de Settesoli, 3,. Tel. 06 5814004 (www.teatrotrastevere.it).

 

 


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