The Niro
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The Niro: da Sanremo al Tender


Archiviate le fatiche del Teatro Ariston per Davide Combusti in arte The Niro è tempo di tornare in pista. In saccoccia c’è il nuovo album, e pure un film, il cortometraggio “Caserta Palace Dream” del regista James Mc Teigue, a cui il cantautore romano ha prestato le musiche: esce proprio in questi giorni e il protagonista è il premio Oscar Richard Dreyfuss.

L’album in questione è “1969” e prende il titolo dal brano che The Niro ha proposto all’ultimo Sanremo. Attenzione, non è il solito prodotto posticcio che segue la partecipazione al Festival. Davide ci ha lavorato un anno intero ed è il suo primo disco in lingua italiana. Non male per un artista nato nel solco di Jeff Buckley e di casa sulle scene d’Oltreoceano…

Deep Purple, Amy Winehouse, Carmen Consoli, Lou Barlow, Badly Drawn Boy, Okkerville River, Sondre Lerche sono solo alcune delle star con cui ha diviso il palco. Notato dalla Universal, The Niro ha esordito nel 2008 con l’EP “An Ordinary Man”, seguito poco dopo dall’album di debutto “The Niro”. Tutti i brani sono in lingua inglese. Nel 2010 esce “Best Wishes”. Nel 2012 è la volta di “The Ship”, pubblicato da Viceversa Records e distribuito da EMI. Nel frattempo The Niro fa il suo esordio come autore, firmando “Medusa” per Malika Ayane e “Sogno d’estate” per Nathalie. Adesso è il 2014, pardon il “1969”.
Giovedì 20 marzo 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23
Tender Club – via Alamanni, 4 – Firenze
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Dedicato a chi li ha amati, ha chi li ha visti, a chi ne aveva perso le tracce. I Cure sono stati tra i gruppi simbolo della new wave 80. E per una sera le loro canzoni tornano ad imperversare con gli Easy Cure, band fiorentina ad immagine e somiglianza di Robert Smith.

La decisione di far nascere una cover band è sempre dettata dalla passione. Gli Easy Cure sono andati ben oltre: sono diventati la tribute band italiana ufficiale dei Cure, sono stati inviatati agli MTV Icon a Londra nel 2004, hanno incontrato e si sono confrontati con il loro idolo, Robert Smith. Dal vivo spaziano a piacimento dai primissimi album post punk/new wave, attraverso atmosfere dark, fino ad arrivare all’anima pop degli ultimi lavori. La festa 80 continua anche dopo il live con i dischi di Fritz Orlowski & Mr Belvedere Dj.
Venerdì 21 marzo 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23
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Pochi fronzoli, molta energia. Il sabato del Tender apre al Wild Rock Party e chiama a raccolta due band di furious rock’n’roll. Da Verona The Brokendolls, un must del genere che si è già fatto un nome per i live incendiari, per il frontman Ross e per un album d’esordio registrato in Svezia sotto la guida Luca Isabelle dei Cowboy Prostitutes. Acqua passata. Il presente si chiama “Wolves Among Sheep”, undici brani intrisi di punk’n’roll in cui prova a far capolino la melodia.

Risparmiate un po’ di forze per i Killer Penis: punk ’77, glam, hard-rock e punk-rock di marca scandinava (mai sentito parlare di The Hellacopters?). Anche loro hanno un cd fresco di stampa, “King Of Slaps” è uscito lo scorso febbraio 2014 per Area Pirata / Revenge Events! Non meno urticante l’aftershow di Fulci dj.
Sabato 22 marzo 2014 – apertura ore 21,30 – concerti ore 23

 


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