Domenica (3 agosto) le cornamuse elettroniche di HEVIA porteranno le atmosfere latine sul palco del RAVELLO FESTIVAL. L’artista asturiano, cui va riconosciuto il merito di aver rinnovato l’interesse per la cornamusa e la musica folk in generale, presenterà in concerto il repertorio del suo ultimo lavoro in studio, Obsession. Oltre a pezzi inediti, Hevia proporrà reinterpretazioni di brani tratti dal repertorio di tango argentino dei gaiteros (suonatori di cornamusa) asturiani emigrati in Sudamerica. Il musicista, accompagnato da Josuè Santos al piano acustico e dalla sorella Maria Josè Hevia alle percussioni, porterà in scena la tradizione musicale del proprio paese e rivisiterà in acustico quei brani originali, come “Busindre Reel”, che lo hanno reso famoso nel mondo. Hevia è l’inventore della gaita MIDI, una cornamusa elettronica con la quale si esibisce regolarmente. (Belvedere di Villa Rufolo – chiusura cancelli ore 21.25).
MARTEDÌ (5 agosto) il RAVELLO FESTIVAL apre nel segno della grande danza internazionale con i ballerini della celebre compagnia americana AILEY II: THE NEXT GENERATION OF DANCE, applaudita in tutto il mondo per le sue performance sorprendenti fondate su forza, fantasia e agilità fisiche. Sotto la direzione artistica di TROY POWELL la compagnia presenterà, accanto ad una serie di titoli contemporanei, anche la celebre coreografia Revelations, un classico creato da Alvin Ailey ed ormai entrato nella storia della danza. (Belvedere di Villa Rufolo – chiusura cancelli ore 21.25).
Anche quest’anno il Ravello Festival 2014 (fino al 20 settembre) si conferma tra le rassegne di punta del panorama italiano, capace come ogni anno di richiamare appassionati da tutto il mondo nel cuore della Costiera Amalfitana, con oltre sessanta appuntamenti tra musica, teatro, danza, arti visive, letteratura e tanto altro.
L’elegante Belvedere di Villa Rufolo farà da cornice esclusiva alla manifestazione, punto di riferimento privilegiato del Ravello Festival, che si avvarrà anche dell’affascinante Sala dei Cavalieri, nei giardini della Villa amati da Wagner, per gli spettacoli più raccolti e i concerti cameristici, dell’Auditorium Oscar Niemeyer, per poche occasioni di spicco oltre che eccezionalmente delle strade e delle piazze di Ravello.
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