Al via da mercoledì 20 fino al 31 agosto lo Sponz Fest «Mi sono sognato il treno», ideato e diretto da Vinicio Capossela.
Lo Sponz Fest 2014 si aprirà il 20 agosto a Conza con “La lunga notte da hobos. Aspettando l’alba d’Oriente” con la musica di frontiera della Fanfare Ciocarlie, la gipsy band di ottoni più veloce al mondo che vive al confine tra Romania e Moldavia e sancirà il filo che lega L’Irpinia D’Oriente ai Balcani.
L’appuntamento è alle 5.00 del mattino nel suggestivo scenario dell’area ferroviaria di Conza-Cairano-Andretta, dove l’alba arriverà da oriente con le note della Fanfare Ciocarlie. Un orario ambizioso e visionario sulla scia dei concerti di Woodstock, dove a volte si iniziava suonare dopo mezzanotte.
Per aspettare le 5 del mattino, a partire dalle 22.00, l’evento “Radio Train”, una lunga diretta radiofonica introdotta e commentata dal giornalista Cico Casartelli. Sarà un lungo viaggio nelle “train songs”, da “Mystery Train” di Elvis Presley in poi.
Nel suggestivo contesto dell’area ferroviaria dismessa, musica e poesia intratterranno gli ospiti dagli altoparlanti, mentre proiezioni cinematografiche sul treno e installazioni all’interno della struttura ferroviaria arricchiranno lo scenario visivo.
Uno scenario che porterà i partecipanti tra le pagine di Arturo Bandini e la vita degli hobos, vagabondi che alla fine dell’800, negli Stati Uniti, salivano sui treni per spostarsi e girovagare. L’area ferroviaria sarà anche organizzata con i bidoni di fuoco tipici di quel periodo, che riscaldavano le notti tra i bivacchi.
Non solo musica e parole e visioni nella notte di martedì. Sarà infatti garantita una ristorazione continuativa, che proporrà specialità del luogo a cura di ristoratori locali e un bar all’interno dell’officina di riparazione dei locomotori. La colazione finale sarà a base di uno dei prodotti tipici di questa zona: “l’acquasala”, un piatto realizzato con pane raffermo, uovo e peperoncino piccante.
A 4 Km dall’area ferroviaria dove si svolgerà il concerto, dalle 22.00 la Festa Patronale di Sant’Erberto (Patrono di Conza della Campania), un’occasione per festeggiare e conoscere l’autenticità di questa terre.
La programmazione cinematografica curata dall’Archivio Cinema del Reale e dalla Cineteca Lucana, partirà invece alle 19,30 con il film documentario di Michele Citoni “Avellino – Rocchetta sospensione di viaggio”, realizzato nell’ultimo viaggio della tratta Avellino Rocchetta. A seguire l’incontro con Dan Fante, poeta e scrittore, figlio di uno dei massimi esponenti della letteratura americana contemporanea, il grande John Fante, che parlerà insieme a Vinicio Capossela del suo rapporto privilegiato con il padre John. L’attore Chicco Salimbeni leggerà alcune delle sue poesie. E’ prevista inoltre una lettura di un viaggio in treno tratta dal libro di John Fante “Full of life”.
Già dalla mattina alle 9.00 sono programmate passeggiate storico naturalistiche lungo il fiume Ofanto con arrivo al borgo antico di Cairano a cura di Irpinia trekking. Alle 18.00 l’incontro con Giampiero Galasso, archeologo direttore del Museo Archeologico di Bisaccia, sulle necropoli della civiltà di Oliveto-Cairano: un percorso attraverso l’evoluzione delle più antiche comunità indigene dell’Irpinia, attraverso l’analisi delle sepolture rinvenute (Piazza S Leone borgo di Cairano, parcheggio a piazza Municipio).
Sotto il titolo dell Sponz Fest “ Mi sono sognato il treno” un’ espressione in uso nella zona, per dire di una persona che si mette in testa un’idea impossibile. Numerosi gli eventi in programma che avranno come suggestivo scenario la tratta ferroviaria attualmente dismessa Avellino-Rocchetta. Un viaggio a tappe, con soste nei nove Comuni che hanno aderito al progetto – Calitri, Aquilonia, Andretta, Cairano, Conza Della Campania, Lioni, Monteverde, Morra de Sanctis, Teora – e con la collaborazione delle associazioni locali.
Il “sogno del treno” porta con sé il confine, la frontiera, l’assenza, la separazione, la migrazione, l’avventura, il paesaggio, il cammino, l’attesa, il racconto, il confronto sociale. Temi che saranno trattati con linguaggi e modalità espressive differenti. Gli incontri, i concerti, le camminate, i momenti di alternanza tra musica e parola avranno luogo sempre in prossimità della linea Avellino-Rocchetta, strada ferrata dismessa nel 2010, e nata nel lontano 1892 assieme al giovane stato italiano con l’obiettivo di unire gli Irpini con il resto del paese.
Tante le personalità del mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo che con il loro contributo, nei prossimi giorni parteciperanno al “viaggio”: Adrian Paci, Enrico De Angelis, Paolo Nori, Remo Ceserani, Antonello Caporale, Lello Arena, Mariangela Capossela, Claudia Losi, Enrico Fierro, Toni Ricciardi, Franco Bassi, Vincenzo Costantino Cinaski, Luigi Mascilli Migliorini, Giovanni Rinaldi, il Mago Christopher Wonder, Valerio Corzani.
La sera, protagonista indiscussa sarà la musica con i concerti di grandi artisti internazionali e nazionali come Tinariwen ( 21 agosto) Paolo Nori e l’orchestra dell’Usignolo, ( 22 agosto). Il 23 agosto diversi artisti si confronteranno col sogno del treno in un lungo concerto: Vinicio Capossela in trio, Howe Gelb, Otello Profazio Robyn Hithckock, Sacri Cuori Social Club, Lello Arena, Makardia, Francesco Forni e Ilaria Graziano, Massimo Ferrante e Peppe Voltarelli Il festival farà una pausa il 24 e il 25 agosto e riprenderà il 26 agosto con Dimitris Mistakidis (26 agosto), Guano Padano (27 agosto), Giovanna Marini e Francesca Breschi ( 31 agosto). Immancabile poi, l’atteso concerto di Vinicio Capossela e la Banda della Posta a Calitri il 30 agosto.
TUTTI GLI EVENTI DELLO SPONZ FEST SONO GRATUITI
Lo Sponz Fest è nato nell’agosto 2013 da un’idea di Capossela e Giovani Sparano con il contributo di Giuseppe Di Guglielmo: per tre giorni gradini, grotte, piazze e scale del paese di Calitri si riempirono di note, colori, balli e buon cibo. Migliaia di persone arrivate da ogni parte dello stivale si ritrovarono, come una vera comunità, per il piacere dello stare insieme, per rinnovare e recuperare le tradizioni legate al rito più ancestrale, le nozze. Una festa, più che un festival, organizzata e portata avanti con l’aiuto di tanti volontari. Una festa a cui tutti gli invitati contribuirono, come l’usanza voleva, donando quel che potevano in una busta.
Il Significato di Sponz
Sponz, viene da Sponzare, una parola vicino a sponsale, ma che viene da spugna. Letteralmente significa imbeversi, inzupparsi, rendersi fradici. Normalmente si dice del baccalà, (unico pesce che un tempo raggiungeva i paesi dell’interno), che viene venduto rigido e salato, e per rendersi commestibile deve essere messo in ammollo, deve appunto “sponzare” almeno tre giorni, cambiandogli spesso l’acqua. A quel punto perde rigidità e salinità e diventa buono da mangiare. Così vuole fare con noi lo Sponz fest. Ammollarsi infradiciarsi di musica e racconti, darsi l’occasione di riflettere sul senso della comunità e su un modello di relazionamento sociale ed economico.
Lo Sponz Fest “mi sono sognato il treno” è un progetto, promosso dal Comune di Calitri (AV), che prevede un protocollo d’intesa di 8 comuni (Aquilonia, Andretta, Cairano, Conza Della Campania, Lioni, Monteverde, Morra de Sanctis, Teora) è finanziato dalla Regione Campania attraverso il PO FESR Campania 2007-2013 Ob.Op. 1.12 “la scoperta della campania”.
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