Gli Afterhours tornano in teatro con uno spettacolo di luci, immagini, suoni, canzoni, suggestioni e parole sul tema dell’identità. Nella lunga scia di date che segnano questo Iosochisono Tour, immancabile l’appuntamento con il pubblico toscano, venerdì 27 febbraio al Teatro Verdi di Firenze.
Una sorta di introspezione, dialogo e riflessione aperta con il pubblico su una tematica sempre centrale (ma forse ora più che mai) nella storia e nel percorso di ogni essere umano.
Le canzoni degli Afterhours, reinterpretate per l’occasione, si alternano e si mischiano a brani di narrativa e poesia contemporanea letti e sonorizzati dalla band, miscelandosi con le realizzazioni video di Graziano Staino.
La seconda parte dello spettacolo è un omaggio autentico al loro pubblico. Dal palco partono i pezzi più amati, alcuni dei quali (“Ossigeno”, “Baby Fiducia”, “Bianca”, “Dentro Marilyn”, “Strategie..”) assenti da anni dalle scalette dei concerti.
Sarà questa una delle ultime occasioni per vedere Manuel Agnelli e soci dal vivo prima di un lungo stop per la scrittura e la registrazione di materiale inedito.
Spiega lo stesso Manuel Agnelli: “I teatri sono una preziosissima occasione per sperimentare un tipo di tensione completamente diversa dal concerto rock, fatta di tempi dilatati, pause e silenzi, e di una più intima complicità con il pubblico”.
Nei teatri la line up vede, oltre a Manuel Agnelli, Rodrigo D’Erasmo, Xabier Iriondo e Roberto Dell’Era anche Fabio Rondanini (Calibro 35) alla batteria e Stefano Pilia (Massimo Volume) alle chitarre e al contrabbasso.
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