L’11 settembre 2001 ha segnato l’avvio di un nuovo capitolo della storia mondiale. Da quel momento il terrorismo di «matrice islamica» è diventato uno dei fenomeni che più hanno segnato lo scenario internazionale, lasciando lungo il suo corso una scia di sangue che pare esulare da ogni logica e ragione.
Ma quali sono le radici storiche che hanno alimentato la nascita delle diverse formazioni jihadiste e quali percorsi ne hanno segnato l’evoluzione in questi anni? Cosa si intende per jihadismo e quali rapporti esso intrattiene con il concetto di jihad? Cosa distingue al-Qa‘ida dal sedicente «Stato Islamico» e come ha fatto quest’ultimo a divenire un attore di primo piano all’interno del contesto mediorientale e globale? Chi sono i foreign fighters partiti per andare a combattere in Siria e Iraq? Quali sono le sfide portate dai gruppi jihadisti a Tunisia, Libia ed Egitto? Come viene letta dalle nostre agenzie di sicurezza la minaccia posta dai mujaheddin e come possono affrontarla in teatri distanti e complessi?
Sono queste alcune delle domande a cui il volume intende dare risposta, avvalendosi del sostegno di un gruppo di sette ricercatori riuniti dall’ISPI, uno dei più antichi e importanti istituti di ricerca con sede a Milano.
Il libro continua la collaborazione tra ISPI e Mondadori che prevede la pubblicazione di testi dedicati a temi cruciali nel mondo di oggi, dalla jihad al Medio Oriente al ruolo degli Stati Uniti nel mondo globale dell’ultimo decennio.
Intervengono Lorenzo Cremonesi e Marco Lombardi
LUNEDI 9 MAGGIO ALLE ORE 18.30
SPAZIO EVENTI E MOSTRE – 3 PIANO
Mondadori Megastore – Milano
Via San Pietro all’Orto 11
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