Giorgio Gaber

Dal 27 al 29 maggio a Parigi tre giorni dedicati a Giorgio Gaber


Il 27, 28 e 29 maggio avrà luogo a Parigi una straordinaria tre giorni dedicata a Giorgio Gaber dal titolo “Il Signor G à Paris”, con la partecipazione di Neri Marcorè, Pacifico, Cristina Marocco, Maria Laura Baccarini e Régis Huby.
L’iniziativa, patrocinata dalla Fondazione Gaber e organizzata da Les Ateliers de CriBeau, una giovane e vivace associazione promossa da personalità della cultura italiani a Parigi, nasce per rendere omaggio a Giorgio Gaber e farlo conoscere al pubblico francese attraverso spettacoli, dibattiti e proiezioni.

Venerdì 27 maggio alle ore 19.45 presso la Salle Rossini del Municipio del nono arrondissement, la manifestazione avrà il via con “Hommage à Giorgio Gaber” .
Protagonisti della serata saranno Neri Marcorè, uno dei più assidui interpreti del repertorio gaberiano che ha replicato “Un certo Signor G”, nei teatri italiani più importanti per tre stagioni consecutive dal 2008 al 2010, Pacifico, grande appassionato del Signor G, ha partecipato al Festival nel 2012, Cristina Marocco e Maria Laura Baccarini accompagnati dal clarinetto di Pierrick Hardy.

Sabato 28 maggio alle ore 20.30 Maria Laura Baccarini e Régis Huby presenteranno a Les Ateliers de CriBeau il loro applauditissimo concerto/spettacolo “Gaber, io e le cose”.
Maria Laura Baccarini, raffinata e sensibile interprete dei temi più profondi di Gaber, non ha avuto difficoltà a coinvolgere Régis Huby, uno dei violinisti improvvisatori più popolari del jazz contemporaneo francese, in un percorso personale e intimo all’interno della sconfinata opera di Giorgio Gaber. Un viaggio che, tra la molteplicità di argomenti trattati nel Teatro-Canzone di Gaber e Luporini, sceglie di parlare dell’Uomo, dei rapporti con la famiglia, con lo Stato, delle relazioni con l’altro sesso e dell’amore.
La Baccarini, una carriera nel teatro musicale, prima di giungere a una dimensione più intima con sperimentazioni musicali e letterari, porge il meglio di sé in una interpretazione sempre toccante delle più belle canzoni dell’artista milanese.
Impressionante l’accompagnamento del violinista francese Régis Huby, che passa con nonchalance dal repertorio classico alle improvvisazioni del jazz contemporaneo francese, alle prese con un esaltante pizzicato in scena.
La dimensione intima del racconto si alterna alle interpretazioni dei pezzi più propriamente teatrali con una serie di perle della produzione Gaber-Luporini , fra le quali Io e le cose, Verso il terzo millennio, L’impotenza, Polli di allevamento, La massa, L’illogica allegria, L’uomo muore, Guardatemi bene, ma anche Il luogo del pensiero o Cerco un gesto naturale che si alternano ad alcuni frammenti del Gaber in prosa fino all’imperdibile Non insegnate ai bambini.

Domenica 29 maggio, a partire dalle ore 17, “Finalement…Giorgio Gaber” sempre a Les Ateliers de CriBeau. E’ la serata conclusiva, in cui gli artisti partecipanti al Festival si esibiranno con proprie testimonianze, letture, canzoni, aneddoti, riferiti alla lunga, irripetibile storia dell’inventore del Teatro-Canzone.

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