Rock in Rili 2016: dal 9 a domenica 11 settembre con Omar Pedrini e moltri altri


Decima edizione, decimo giro. Il giradischi del Rock in Rili non si ferma e anche quest’anno i motivi sono tanti e tutti validi.

A Chiuduno (BG) come ogni anno sbarca il rock a settembre, e per la X edizione Rock in Rili propone una line up non indifferente fra il verde del parco Rili.

Si apre venerdì 9 settembre con la punk night che vede protagonisti due membri di due delle band che hanno fatto la storia del punk in Italia: Il Danno (Dani Marceca, ex Porno Riviste) ad aprire il concerto I Colpi. Entrambe le band hanno lo spirito punk degli anni ‘90 e lo dimostrano con convinzione. Il Danno lo fa sempre con nuovi progetti che, fra influenze e una continua ricerca musicale, soffiano sul pubblico la passione di chi ha suonato su centinaia di palchi.

Sabato 10 la festa comincia presto: l’aperitivo servirà a placare la sete di musica dei fan di Omar Pedrini, headliner della serata aperta dalla classe dai bergamaschi Nova76. Omar Pedrini non ha bisogno di presentazioni: ex chitarrista, paroliere e cantante dei Timoria, da anni porta in giro per l’Italia il suo progetto da solista che lo conferma come uno dei personaggi della musica italiana più importanti degli ultimi 20 anni. Non basta vivere sugli allori di una band di successo, Omar Pedrini suona ancora sui palchi più genuini d’Italia assaporando quell’ atmosfera unica che si respira dove lo show business non ha preso il sopravvento. La vera essenza di un musicista è suonare la propria musica e Omar Pedrini non lo fa sicuramente in playback.

Domenica 11 Rock in Rili si chiude con una serata speciale: una serata dedicata alla musica indie cantautorale suonata esclusivamente da donne. Sul palco infatti si alterneranno sin dall’orario aperitivo le sensuali voci di quattro cantautrici.
Si inizierà con il pop rock carico di grinta di Cara, proseguirà poi Sara Velardo con i suoi testi profondi e a chiudere in bellezza la tre giorni di festival, l’energico duo Io e La tigre.

A consigliare che “Un giro non basta” è la mascotte del Rock in Rili, quello che a Chiuduno è conosciuto come “Ol Cadaèr”. La leggenda narra che lo scheletro di un giovane uomo, per anni esposto in una celebre trattoria del paese, non ne voleva sapere di stare al cimitero e continuava a tornare sul luogo della sua morte. Il motivo non si sa con certezza… Certo è che per Rock in Rili “Ol Cadaèr” simboleggia paradossalmente la vita: la voglia di non stare fermi.

E per gustarsi al meglio i concerti ogni sera la cucina sarà aperta ad ogni richiesta: grigliate con carne a Km Zero, buonissimi piatti Vegani ,alternative senza glutine e senza lattosio. Il tutto accompagnato da freschissime birre artigianali locali.

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