Il Toro di Nimrud, la sala dell’Archivio di Stato di Ebla e il soffitto del Tempio di Bel a Palmira: tre simboli del patrimonio culturale mondiale distrutti dall’Isis in Siria e Iraq e ricostruiti in Italia con tecniche innovative, usando stampanti 3D e riprodotte in scala 1:1.
L’eccezionale lavoro di ricostruzione sarà in mostra al Colosseo dal 7 ottobre all’11 dicembre 2016. Patrocinata dall’Unesco, l’esposizione ‘Rinascere dalle distruzioni-Ebla, Nimrud, Palmira’, frutto dell’impegno dell’associazione Incontro di Civiltà, guidata da Francesco Rutelli e del Comitato Scientifico presieduto dall’archeologo Paolo Matthiae, sarà inaugurata il 6 ottobre dalla presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Francesco Rutelli: “La cultura deve sopravvivere e noi vogliamo essere tra i costruttori e i ricostruttori che non accettano la vittoria dei distruttori sulla cultura che appartiene all’umanità intera oltre che ai popoli che ne vengono privati da violenza e terrorismo”.
Sky Arte Hd che è partner della mostra, curerà un documentario internazionale per presentare il progetto che andrà in onda in gennaio 2017.
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