Future Vintage Festival 2016: un’edizione da record con oltre 53.000 visitatori


«Sapevo che il Future Vintage Festival sarebbe stato un successo, gli ingredienti c’erano tutti: un tema di grande attualità in una città particolarmente ricettiva. Ma sia l’evento che Padova sono andati oltre ogni aspettativa. Quindi grazie, felice di essere stato con voi!». Queste le parole di Linus che incoronano ancora una volta Padova capitale del vintage. Un successo a cui ha contribuito anche la media partner con Radio Deejay che ha deciso di valorizzare un evento del Nord Est condividendo contenuti culturali, artisti e visioni su scala nazionale. Anche grazie a questa collaborazione il Future Vintage Festival ha allargato il bacino di pubblico registrando un maggior afflusso di visitatori su scala nazionale.

Oltre 53.000 visitatori totali (+15% d’ingressi al Centro Culturale San Gaetano, sede istituzionale della manifestazione) hanno partecipato al Future Vintage Festival che dal 9 all’11 settembre 2016 ha reso la città di Padova fulcro di creatività e contaminazioni classico-contemporanee confermandosi un evento culturale completo per la ricchezza dell’offerta e afflusso di visitatori, in grado di creare una forte aggregazione creativa allineata alle principali tendenze internazionali.

«Tra i tanti aspetti che ci hanno dato una grande soddisfazione, è stata la grande attenzione del pubblico verso i contenuti culturali della manifestazione che da sempre contraddistinguono il nostro format – ha commentato Andrea Tonello, direttore del festival – Mai come quest’anno l’afflusso di pubblico ha premiato le esposizioni artistiche e di design nei piani superiori ad ingresso libero e gli incontri con i nostri ospiti nell’auditorium interrato, interamente gratuiti. In questo modo, anche grazie alle preiscrizioni online sempre più numerose, siamo stati in grado di ridurre i tempi d’attesa per l’ingresso del pubblico, eliminando quasi del tutto le code per l’accesso al festival, decongestionando la fila che si veniva a creare per l’Expo Mercato.»

Future Vintage Festival – organizzato da Vintage Factory,si avvale del patrocinio della Regione Veneto, del Comune di Padova e della collaborazione dell’Assessorato al Commercio e alle Politiche giovanili dell’Amministrazione, comunale, con Fondazione Foresta Onlus, charity partner dell’evento – si riconferma manifestazione leader nel settore in Italia, catalizzatore di nuovi stimoli stilistici. Unico per la sua capacità d’interazione fra vecchie e nuove generazioni, ha saputo richiamare anche quest’anno migliaia di visitatori con una larga maggioranza di giovani e giovanissimi.

Un ringraziamento va all’Assessorato al Commercio e alle Politiche giovanili del Comune di Padova nella persona del vice sindaco Eleonora Mosco, che ha sempre creduto nel team organizzativo e nella manifestazione anche come opportunità di crescita e di rete tra le varie attività commerciali presenti nel centro di Padova.

«Padova ha saputo apprezzare ancor di più questo evento – ha sottolineato Eleonora Mosco, vice sindaco e assessore al commercio – unico in Italia per la sua capacità di interazione fra vecchie e nuove generazioni. I numeri parlano chiaro a dimostrazione che il Future Vintage Festival rimane sempre un punto di forte riferimento non solo per gli appassionati, ma anche per i numerosi turisti che si sono fatti travolgere da un ricco, interessante e variato programma di intrattenimenti, mostre ed esposizioni».

La settima edizione del Future Vintage Festival ha offerto una vastissima offerta culturale gratuita, ricca di appuntamenti che hanno registrato il tutto esaurito. Dall’apertura con il concerto gratuito dei Tiromancino, che ha visto Piazzetta Pedrocchi gremita al massimo delle sua capacità, ai 15 incontri con grandi protagonisti, 16 workshop creativi, 24 mostre ed esposizioni, 4 concerti serali, 4 eventi fuori festival. Tra gli ospiti della tre giorni: Duilio Giammaria, Giampiero Mughini, Linus, Ambra Angiolini, Mauro Corona, La Pina e Diego, Tony Esposito, Mokaedlic, Street Clerks, Jolly Mare, Luca Mercalli, Ivan Zazzaroni, Rocco Siffredi, Egidio Borri, Leonardo Di Carlo, Andrea Vianello.

La Fondazione Foresta Onlus ha presentato al Future Vintage Festival, suscitando un grande interesse il progetto No alla violenza delle donne – “Salviamo Otello”. Inoltre durante la manifestazione Fondazione Foresta Onlus ha raccolto dei questionari sugli stili di vita e problematiche sessuali dei frequentatori del Vintage Festival. I dati sono in fase di elaborazione

Grande successo anche le 24 esposizioni artistiche ad ingresso gratuito allestite al primo piano del Centro Culturale San Gaetano, per un totale di 500mq, che hanno registrato una partecipazione maggioritaria rispetto alle precedenti edizioni, permettendo agli organizzatori di eliminare le code d’ingresso e mantenere un afflusso costante di pubblico durante tutte le giornate dell’evento, sopraggiunto da tutta Italia non solo per visitare l’Expo Mercato. Tra le esposizioni più apprezzate: la sezione “Icon” con le tre eccellenze che hanno fatto la storia del nostro paese e oggi ancora contemporanee: Memphis, Fiorucci e Olivetti; la mostra fotografica dei Ramones “Hey Oh Let’s Go” a cura della galleria Ono Arte Contemporanea di Bologna, in collaborazione con HTC Hollywood Trading Company; i poetici scatti fotografici di Nicola Bertellotti; i giganteschi bestiari iperrealistici disegnati a penna da Marcello Carrà e lo spazio Wunderkammer, una “camera delle meraviglie” ricca di bizzarri oggetti e manufatti tra arte e ready made.

Si riconferma come evento fuori festival ufficiale di grande gradimento del pubblico Chic Nic, format nato durante la scorsa edizione del festival, ad oggi evento sempre più autonomo e consolidato dopo il successo delle tappe primaverili-estive nelle più prestigiose location storico-artistiche del territorio. L’iniziativa ideata e curata dall’Associazione Vintage Factory in collaborazione con Q Lounge Bar e Villa Barbieri, ha riproposto un format serale ricco di ingredienti: cocktail ricercati, street food gourmet,green culture, laboratori creativi e soprattutto tre grandi concerti serali con Street Clerks, Mokadelic e Tony Esposito, che hanno animato nei tre giorni di festival dalle ore 18 alle 24 i Giardini dell’Arena che ancora una volta si sono aperti a questo genere di eventi, grazie all’appoggio della giunta comunale.

Un successo di pubblico che ha riscoperto una delle location più belle della città, trasformata per l’occasione in un’elegante area culturale dedicata al relax e alla socialità’ dall’atmosfera shabby chic con allestimenti curati al minimo dettaglio.

I Numeri del Future Vintage Festival 2016

· Sold out di tutti gli appuntamenti in auditorium e nelle sale adibite a workshop creativi
· più di 5000 partecipanti tra lectures e workshops
· 53.000 presenze di indotto totale tra Festival ed Eventi Fuori Festival
· 30.000€ raccolti da Fondazione Foresta che saranno utilizzati per la realizzazione del progetto sulla prevenzione sulla violenza sulle donne – “Salviamo Otello”
· 15 incontri con ospiti illustri
· 16 laboratori artistici
· 24 esposizioni artistiche, di moda e di design
· 8 eventi fuori festival
· 249.000 visitatori al sito ufficiale (negli ultimi 30 giorni)
· 1.478.428 persone raggiunte su Facebook (negli ultimi 30 giorni)
· 160.512 visualizzazioni dei video (negli ultimi 30 giorni)
· circa 60.000 social followers
· più di 3000 foto scattate durante il Festival

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