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Sanremo 2011: Raphael Gualazzi, al Festival è nata una star

Raphael Gualazzi

Tutti pazzi per Raphael Gualazzi: primo su iTunes con brano e album, una media dell’8 nelle pagelle di oggi dei critici musicali e protagonista su Facebook. Dopo la sorprendente esibizione di ieri sera sul palco del Festival di Sanremo con il brano “Follia d’amore”, le quotazioni del geniale pianista e compositore di Urbino, ennesima scoperta della Sugar di Caterina Caselli, sono schizzate al top. Dopo esser entrato nella rosa dei finalisti della sezione Giovani grazie ai voti ricevuti ieri, Gualazzi oggi domina la classifica di iTunes: oltre ad essere primo tra i singoli più scaricati col brano sanremese “Follia d’amore”, eseguito ieri con la straordinaria partecipazione di Fabrizio Bosso alla tromba, anche il suo nuovo album “Reality and Fantasy” è il più scaricato della Jazzchart di iTunes. Ma contemporaneamente ben altri quattro brani contenuti nell’album uscito ieri su etichetta Sugar sono nella top ten del download di I tunes (Sarò Sarai, Calda Estate, Behind The Sunrise e Reality and Fantasy). “Personaggio dal talento straordinario” per Repubblica, “Raffinato strumentista, primus inter non-pares” per La stampa, “Rivelazione del Festival” per il Messaggero, “di un altro pianeta” per il Quotidiano Nazionale: sono solo alcune delle numerosissime e positive recensioni ricevute oggi dalla stampa presente al Festival. A questo si aggiunge l’increndibile tam tam su Facebook che ha fatto seguito alla sua esibizione: il video della sua performance così come quello ufficiale del brano sono tra i più condivisi, apprezzati e commentati sul social network. Il successo di Raphael Gualazzi va così ad aggiungersi alla lunghissima lista dei successi che Sugar ha regalato al Festival di Sanremo contribuendo in modo decisivo alla qualita' della rassegna primo tra tutti Andrea Bocelli, lanciato nel 1994 tra le “Giovani Proposte” (e vincitore con “Il mare calmo della sera”) verso una carriera internazionale che lo ha consacrato come il più' importante cantante italiano nel mondo capace di conquistare, come ha fatto quattro giorni fa, il Met di New York. Ma anche gli Avion Travel (premio della critica nel 1998 con “Dormi” e vincitori nel 2000 con “Sentimento”), Elisa (vincitrice del festival e del premio della critica nel 2001 con “Luce”), i Negramaro (premio della critica Radio & TV nel 2005 con "Mentre tutto scorre") e Malika Ayane (premio della critica lo scorso anno con “Ricomincio da qui”).

 

 

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Raphael Gualazzi esce oggi “Reality and fantasy”

Raphael Gualazzi

Esce oggi, mercoledì 16 febbraio, “Reality and fantasy” il debutto discografico con la Sugar di Raphael Gualazzi, l’eclettico pianista, compositore e cantante di Urbino in grado di guardare e restituire  il mondo attraverso  le lenti del jazz e dello stride piano.  Prodotto, composto e arrangiato dallo stesso Raphael Gualazzi, “Reality and fantasy” è un progetto di Caterina Caselli che si compone di 14 tracce più una bonus track impreziosite dal contributo di nomi come, Gilles Peterson (“Reality and fantasy remix”), James F. Reynolds e Pete Glenister (“A Three second breath”), Vince Mendoza (“Follia d’amore), Fabrizio Bosso  (alla tromba in “Follia d’amore”, “Icarus”, “Behind the sunrise”, “Love goes down slow”, “Empty home”), Fio Zanotti (compositore insieme a Raphael delle musiche di “Tuesday”, “Sarò sarai”, “Love goes down slow”, “Empty home”) e Ferdinando Arnò (co-produttore di “Follia d’amore”)

Le quindici canzoni di ‘Reality and fantasy’, incise in una parentesi senza tempo della nostra realtà, sono così zeppe di influenze stilistiche che è quasi impossibile riuscire a decifrarle minuziosamente ma sono, al tempo stesso, lo scheletro di un disco sorprendente nato dalla faticosa ricerca della strada giusta, esplorando tanti confini, affastellando questa o quella passione fino a trovare la definitiva da non abbandonare più. E suonando dal vivo. Ovunque. E comunque, anche facendo sacrifici, saltando le notti, intascando solo promesse e mai denari, investendo in un sogno a interessi zero.

Il dizionario musicale di Raphael Gualazzi è un cumulo di esperienza, di suoni assorbiti studiando pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro dopo essersene innamorato a nove anni e poi perdendosi nel blues, l’anima sanguigna e disperata della musica nera, o anche nello stride piano che fulminò Fats Waller e Duke Ellington abbracciando il ragtime e il blues di New Orleans, fradicio di Africa e dolore, con un lirismo che fotografa meglio di ogni altro il furore della sofferenza.

La tradizione si intreccia con l’attualità ed è impossibile ascoltare questo disco senza sentire la vibrazione di Stevie Wonder o quella di Jamiroquai e Ray Charles, ma solo qui e là, filtrato come da una sensibilità così fresca e moderna che da risultare rara. La novità in “Reality and fantasy”, in fondo, è una luce nuova che arriva dalla tradizione. Questa luce è un trentenne che a dicembre ha riempito uno dei più famosi club di Parigi, il Sunside, davanti a una platea prestigiosa per arrivare a febbraio sul palco di Sanremo Giovani con la sua “Follia d’amore”

“REALITY AND FANTASY”

FOLLIA D’AMORE -  Un secolo di melodia all’italiana e sciolto nello stride spiano che sa di Harlem in pieni anni Venti. Una miscela irresistibile. Ecco, questo è il biglietto da visita di Raphael Gualazzi a Sanremo, ma non solo. E nell’euforia del pianoforte, o nella tromba assordata dell’immenso Fabrizio Bosso, c’è tutta la sua energia di velluto. Un gioiello co-prodotto da Ferdinando Arnò che vede anche il contributo di Vince Mendoza all’arrangiamento degli archi.

ICARUS – L’incedere del pianoforte jazz accompagna il crescendo della voce che si tende fino a portare la musica in un altro mondo: il rock anzi, sulla terza via tra jazz e rock.

TUESDAY – Se il rhythm’n’blues si vestisse da sera per una festa a Copacabana  diventerebbe così: caldissimo, con piccoli accenti di Steve Ray Vaughan e percussioni che sanno di tramonto sull’Oceano.

REALITY AND FANTASY -  Quant’è sottile la barriera tra realtà e ossessioni. Tra fantasia e paranoia. E la voce stravolta ed enfatizzata che punteggia il brano ne scandisce l’imprevedibile alternanza su sonorità che rimandano alla disco funk degli anni ’70 ricreate attraverso l’utilizzo di strumenti vintage.

SCANDALIZE ME – George Clinton e i Funkadelic come se fossero suonati dall’orchestra di Piero Piccioni. Per Raphael Gualazzi questa è semplicemente “una provocazione”. In realtà è il piccolo saggio di com’è il funk visto da lui. O meglio: impastato alla sua maniera.

BEHIND THE SUNRISE featuring ROX -  Grande atmosfera, la voce sgualcita di Raphael che fa da contrappunto a quella tesa ma sensuale di Rox. “Dietro all’alba c’è un mondo nel quale vivrei”. Un rhtyhm’n’blues in veste acustica con un qualche sprazzo lounge.

A THREE SECOND BREATH - Un respiro di tre secondi può salvarti la vita. Oppure afferrare un attimo di gioia unica. Ecco, Raphael Gualazzi ha il dono di farlo in modo leggero, quasi volatile  con una chitarra che pulsa irresistibile qui e là.

CALDA ESTATE – La canzone che si pensa d’inverno ma si capisce solo d’estate. E con un testo così nasce uno swing che disegna una specie di “saudade” all’italiana.

OUT OF MY MIND – Il ritmo è tutto. E il groove viene subito dopo. Qui ogni nota ruota intorno all’irrefrenabile voglia di dare un luogo alla musica nel quale perdersi. E andarsene a spasso con la fantasia. Out of my mind. Fuori dai miei pensieri, appunto.

SARO’ SARAI – Se la progressione degli accordi sfugge alla tonalità del brano, si crea uno spazio vuoto nel quale distendersi come si vuole. E’ il jazz modale, un momento di riflessione nel brano più “disteso” di tutto l’album.

LOVE GOES DOWN SLOW – L’amore come ce lo sogniamo. C’è persino un po’ di serenità reggae e molto svago entusiasta in queste parole a spasso per una canzone che non riesci ad afferrare. Uno dei brani più imprevedibili.

LADY “O” – E’ un jive in quattro quarti che ci porta laggiù indietro fino ai nostri anni Cinquanta. “Siediti carina, fatti spazio in questo treno di perplessità”. E basta con i discorsi complessi: “Lady O, dimmi chi sei, nella vita puoi cambiare nome ma l’anima no”. E qui l’anima sanguina, nascosta dietro a un sorriso.

EMPTY HOME – Questa canzone vagabonda sulla strada tra New Orleans e Memphis. E  si abbraccia a un arrangiamento così arioso che quasi sfugge il fatto che si parli di abbandono. Un tesoro da godere fin nella più impercettibile svisa sulla tastiera.

CARAVAN – Pianoforte e batteria si inseguono follemente sganciandosi da tutto il resto. James Price Johnson lo voleva così, il suo stride piano, nei club di New York, quando ad ascoltarlo c’era anche Duke Ellington.

REALITY AND FANTASY (Gilles Peterson remix) – La stessa traccia rivista da deejay maestro dell’acid jazz. Un altro modo di stare sul “muro tra fantasia e realtà” che ha fatto breccia nelle classifiche digitali di tutto il mondo conquistando anche l’airplay delle principali radio francesi.

 

 

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Raphael Gualazzi conquista le radio con “Follia D’Amore”

Raphael Gualazzi

Il talento Sugar dopo “Reality and Fantasy” porta in radio “Follia D’Amore”, brano candidato a Sanremo Giovani

Dopo il successo ottenuto con “Reality and Fantasy”, brano che ha scalato le classifiche digitali di tutto il mondo e in rotazione continua sui network radiofonici italiani ed esteri, il giovane talento Sugar, Raphael Gualazzi torna protagonista delle radio con il suo nuovo singolo, “Follia d’Amore”, brano candidato a partecipare al 61esimo Festival di Sanremo, che vede la partecipazione di Fabrizio Bosso alla tromba e gli archi di Vince Mendoza.

Il brano è una ballata intrisa di sonorità jazz, swing e rithm&blues esaltate dal virtuosismo dell’artista al pianoforte e con un arrangiamento che si avvale anche del particolare suono del kazoo. “E vedrai un’altra te quasi invincibile, viva come non mai, ed è lì che tu mi avrai, oltre false magie l’orizzonte sarai, splenderai”, cita il testo scritto dallo stesso Gualazzi.

Pianista e compositore, Raphael Gualazzi si è imposto all’attenzione di critica e pubblico per il suo stile unico capace di mescolare le sonorità tipiche del pre-jazz e delle stride piano con le influenze più innovative di artisti eclettici come Jamiroquai e Ben Harper.

Sulla pagina Facebook ufficiale dell’artista (http://www.facebook.com/Raphael.Gualazzi), diventando fan, è possibile ricevere il vinile di “Reality and Fantasy”, suo primo singolo.




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