Il calo della fiducia dell’opinione pubblica nella vaccinazione è una grande sfida che sta già avendo un impatto sulla salute, ha dichiarato giovedì il Parlamento.
Nella risoluzione approvata giovedì, i deputati rilevano che i dati epidemiologici evidenziano notevoli lacune nella diffusione dei vaccini e un tasso di copertura vaccinale troppo basso per assicurare che il pubblico goda di una protezione adeguata contro le malattie prevenibili con la vaccinazione.
La diffusa e crescente riluttanza nei confronti dei vaccini sta già avendo conseguenze, quali epidemie di morbillo in un certo numero di Paesi, che si sarebbero potute evitare.
I deputati sottolineano che i vaccini sono rigorosamente testati attraverso molteplici fasi di prova e periodicamente rivalutati. Accolgono con favore l’imminente avvio di un’azione comune, cofinanziata dal programma dell’UE per la salute, volta ad aumentare la copertura vaccinale.
Propongono, inoltre di rafforzare la base giuridica per la copertura vaccinale e invitano la Commissione ad agevolare un programma di vaccinazione più armonizzato e meglio allineato in tutta l’UE.
Ripristina la fiducia attraverso una maggiore trasparenza – Il documento chiede una maggiore trasparenza nella produzione e nella valutazione dei vaccini e dei loro coadiuvanti e il finanziamento di programmi di ricerca indipendenti sui loro eventuali effetti collaterali, per ristabilire la fiducia nei confronti delle vaccinazioni.
Si evidenzia inoltre che i ricercatori sono tenuti a dichiarare ogni eventuale conflitto di interessi e chi si trovasse in tale posizione dovrebbe essere escluso dal comitato di valutazione dell’EMA. Anche la riservatezza delle decisioni di detto comitato dovrebbe essere abolita e i dati scientifici dovrebbero essere resi pubblici.
I deputati chiedono di fornire ai cittadini informazioni inclusive, fattuali e basate su dati scientifici per contrastare le informazioni inaffidabili, fuorvianti e prive di fondamento scientifico in materia di vaccinazioni.
Appalto congiunto di vaccini – E’ ingiustificabile che il costo di una confezione completa di vaccini per un solo bambino sia aumentato di 68 volte tra il 2001 e il 2014. I deputati sostengono, quindi, l’accordo esistente che consente di acquisire congiuntamente i vaccini, mettendo in comune il potere d’acquisto degli Stati membri.
La risoluzione non vincolante è stata approvata per alzata di mano.
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