Grazie all’intensa – ancorchè riservata- interlocuzione che anche in queste ore abbiamo con i diversi Ministeri interessati, le informazioni sul Tavolo Tecnico Interministeriale, che si è riunito stamane, sono, succintamente, le seguenti:
a) il lavoro di scrittura del DPCM sta procedendo in perfetta continuità con quanto già elaborato dal precedente governo; b) il perimetro di discussione è dato dalla legge nr. 145/2018 per cui non si va a modificare il suo impianto ivi compreso il differimento di quindici anni delle concessioni vigenti;
c) il lavoro continuerà speditamente con cadenza settimanale o al massimo quindicinale.
Da queste notizie, autorevoli anche se informali, viene confermato che dal DPCM, in corso di elaborazione viene fatta salva e quindi rispettata la proroga ex lege nr. 145\2018.
Apprezziamo il lavoro che gli Uffici legislativi dei diversi Ministeri interessati stanno facendo e l’impegno profuso per l’avvio della indispensabile azione riformatrice nel solco di quanto stabilito dalla legge nr. 145\2018, ciononostante restano tutti i motivi di allarme della categoria per i ritardi intollerabili dei Comuni e delle Autorità di sistema portuali nell’applicazione della legge medesima.
Confermiamo, pertanto, la necessità di una mobilitazione degli imprenditori balneari che sia la più ampia e unitaria possibile secondo modalità che andremo a concordare e condividere, come è nostro costume, con le altre Organizzazioni del settore.
Antonio Capacchione