roberto gatto
Foto Niko Giovanni Coniglio

Torna il grande jazz dal vivo di Celano Jazz Convention


Torna il grande jazz dal vivo di Celano Jazz Convention con il concerto di Roberto Gatto

Venerdì 27 agosto, il celebre batterista jazz presenta i brani del suo nuovo disco, “My Secret Place”, pubblicato a luglio per Via Veneto Jazz / Jando Music

Venerdì 27 agosto 2021, alle 21, Celano Jazz Convention presenta il concerto di uno dei protagonisti più importanti della scena jazz italiana di oggi: il batterista Roberto Gatto si esibirà alla guida del suo quartetto, con la presenza di Beatrice Gatto come ospite alla voce, e suonerà i brani del nuovo disco, intitolato “My Secret Place” e pubblicato nello scorso mese di luglio per Via Veneto Jazz / Jando Music.

Sul palco, insieme a Roberto Gatto, suoneranno Roberto Tarenzi al pianoforte, Alessandro Presti alla tromba, Matteo Bortone al contrabbasso e, come ospite alla voce, Beatrice Gatto.

Il concerto si terrà a Celano, alla Lizza del Castello Piccolomini alle ore 21.30. L’ingresso al concerto è libero, con green pass o con referto Covid ad esito negativo, rilasciato 48 ore prima dell’evento. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero 0863-7954237

Nel pomeriggio di venerdì 27 agosto 2021, dalle 14 alle 17, il batterista Roberto Gatto e il pianista Roberto Tarenzi condurranno inoltre due masterclass dedicate ai rispettivi strumenti.

Gli incontri si svolgeranno a Celano, nelle sale di Palazzo Don Minozzi. Per iscriversi, occorre prenotarsi inviando una mail all’indirizzo conferenze@celanojazzconvention.com. Il costo di iscrizione a ciascuna delle due masterclass è di 35€.

«Sono molto felice di annunciare l’uscita del nuovo disco con il mio quartetto. Il disco si intitola “My Secret Place” ed esce dopo circa tre anni dal precedente cd del quartetto “Now”.

Anche in questo caso la scelta dei brani si è articolata in larga parte su composizioni originali scritte da tutti i componenti del gruppo ma anche, come ormai mi piace fare, su alcune riletture di musiche prese in prestito da repertori diversi e non necessariamente provenienti dal mondo del jazz.»

Con queste parole, lo stesso Roberto Gatto introduce il percorso che ha condotto alla realizzazione di un lavoro che unisce consistenza ed esperienza musicale con la confidenza reciproca di un quartetto ormai stabile da diverso tempo e con la voglia – come indica, appunto, il titolo “My Secret Place” – di aprire il proprio mondo, emotivo e musicale, agli ascoltatori.

Roberto Gatto è sicuramente il più rinomato batterista italiano all’estero e vanta importanti collaborazioni con artisti del mondo del jazz e non solo. Nato a Roma il 6 ottobre 1958, il suo debutto professionale risale al 1975 con il Trio di Roma (insieme a Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli) e da allora ha suonato in tutta Europa e nel mondo con i suoi gruppi e a fianco di artisti internazionali.

È stato inoltre componente di Lingomania, una delle formazioni più importanti della storia jazz italiano. Oltre ad una ricerca timbrica raffinata e a una tecnica esecutiva perfetta, i gruppi a suo nome sono caratterizzati dal calore tipico della cultura mediterranea: questo rende senza dubbio Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel mondo.

Nella sua carriera musicale, Roberto Gatto ha collaborato come sideman con i più importanti interpreti della storia e dell’attualità del jazz internazionale: da Chet Baker a Freddie Hubbard e Lester Bowie, da Gato Barbieri a Kenny Wheeler e Randy Brecker e poi con Enrico Rava, Ivan Lins, Vince Mendoza, Kurt Rosenwinkel, Joey Calderazzo, Bob Berg, Steve Lacy e moltissimi altri.

Come leader ha registrato molti album: Notes, Fare, Luna, Jungle Three, Improvvisi, Sing Sing Sing, Roberto Gatto plays Rugantino, Deep, Traps, Gatto-Stefano Bollani Gershwin and more, A Tribute to Miles Davis Quintet, Omaggio al Progressive, The Music Next Door, Roberto Gatto Lysergic Band, Remebering Shelly, fino ai più recenti Sixth Sense, Now e My Secret Place.

Nel corso degli anni ha composto musica per il cinema, in particolare insieme a Maurizio Giammarco la colonna sonora di “Nudo di donna” per la regia di Nino Manfredi, e, in collaborazione con Battista Lena, le colonne sonore di “Mignon e Partita”, che ha ottenuto cinque David di Donatello, “Verso Sera” e “Il grande cocomero”, tutti diretti da Francesca Archibugi.

Nel 1993 ha realizzato due video didattici “Batteria vol. 1 e 2”. È stato il direttore artistico di Jazz in progress presso il Teatro dell’Angelo a Roma.

Per oltre dodici anni ha insegnato batteria e musica d’insieme presso i seminari di Siena Jazz. Ha frequentato il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e il Conservatorio de L’Aquila. Roberto Gatto è titolare della cattedra di batteria jazz al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma.

Celano Jazz Convention, il percorso musicale e didattico tracciato dal direttore artistico della rassegna Franco Finucci, torna in presenza dopo aver continuato le attività online durante il periodo della pandemia.

Sia l’edizione 2020 della rassegna che le iniziative promosse nel corso dell’inverno si sono tenute in rete e hanno proposto i seminari condotti da alcuni dei protagonisti più rilevanti della scena jazz italiana come Marco Di Battista, Max Ionata, Giovanni Falzone, Luca Mannutza, Marcello Di Leonardo, Ada Montellanico, Claudio Filippini, Umberto Fiorentino, Roberto Gatto e Tino Tracanna e con un ospite di assoluto rilievo internazionale come Jerry Bergonzi.


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