Elio e le Storie Tese
Elio e le Storie Tese

Elio e le Storie Tese, il 7 maggio esce il disco "Biango"


Non enfatizziamo troppo il ruolo del disco nella società moderna. Alla fine un disco non è altro che un cerchio di plastica con un buco. I dischi si dividono in: dischi e cd. Il disco, detto anche vinile, è nero, è più grande, ha il buco più piccolo e si sente meglio; ma fruscia. Il disco in questione però è un cd, quindi più piccolo, col buco più grande e non fruscia. Si chiama “L’album biango” ed è stato registrato e prodotto agli inizi del XXI secolo dagli Elio e le Storie Tese, insieme a Max Costa. Max Costa qualche anno fa ha ricevuto un premio come miglior batterista ai Latin Grammy Awards senza aver mai suonato una batteria in vita sua (per dire la forza di Max Costa). Perché l’avete intitolato “L’album biango”? Così. C’è chi dice che ci siamo ispirati all’album bianco dei Beatles, chi ci trova dei riferimenti all’albume dell’uovo cotto (perché quello crudo è trasparente), ma la risposta esatta è: “Così.” Una caratteristica dell’album biango è che se provi a scriverlo su un computer moderno diventa “L’album bianco”. Tu credi di aver sbagliato, invece è stato il correttore automatico. Allora tu lo riscrivi e scopri che “biango” è sottolineato da una linea rossa tratteggiata come a dire: “OK se proprio insisti scriverò “biango”, ma sappi che non mi è andata giù”. Non mi è andata giù? Ma che cazzo vuoi, correttore automatico di merda che continui a correggermi parole che non voglio correggere unicamente per cercare di giustificare la tua esistenza, ringrazia Dio che non riesco a disattivarti. Su questo “L’album bianco” c’è poco altro da dire, se non che è colmo di ospiti straordinari come Area, Eugenio Finardi, Nek, Vittorio Cosma, Fabio Treves e che è costato molta molta tanta fatica agli Elio e le Storie Tese i quali in più di un’occasione, mentre lo stavano registrando elettronicamente, si sono guardati e si sono domandati: “Ma cosa stiamo facendo?”

TRACK BY TRACK

1. TELEVISIONE RUSSA

2. DANNATI FOREVER
Uno tende a minimizzare, ma basta un niente per essere dannati forever.
Un adulterio, un abigeato, un continuamente pisello toccato e sei subito della guest list degli inferi. Inferi: l’unico locale dove la selezione all’ingresso la fa il tuo curriculum vitæ.

Daniele Moretto: tromba
Daniele Comoglio: sassofono
Paola Folli e Silvio Pozzoli: cori
Sergione e Jantoman: arrangiamento orchestrale
Peppe Vessicchio: bacchetta magica

3. LA CANZONE MONONOTA
La canzone polinota non piace ai telegrafisti, agli ossessivi compulsivi, ai monotematici. Cioè alla fascia di pubblico cui si rivolgono da sempre gli Elio e le Storie Tese. Quale migliore occasione della canzone mononota per soddisfare le esigenze di persone che tutti trascurano e schifano neanche fossero dei malviventi?

Nek: cantante cambiato
Daniele Moretto: tromba
Daniele Comoglio: sassofono
Sergione e Jantoman: arrangiamento orchestrale
Peppe Vessicchio: bacchetta magica

4. IL RITMO DELLA SALA PROVE
Nasce prima l’uovo o il cartone di uove? L’uovo. Ma con l’uovo non ci insonorizzi la sala prove. Coi cartoni di uove sei convinto di sì, ma è un’illusione. Tuttavia il cartone di uove regna sovrano nelle migliori sale prova o sale prove che dir si voglia del mondo. I costruttori di cartoni di uove speculano su tale fabbisogno.

Faso: batteria
Fabio Treves: armonica

5. LETTERE DAL WWW
Il www, detto anche vuvuvù, ama mettersi in gioco e si fa tramite di iniziative inaspettate. Le donne ti vedono sui siti e vogliono conoscerti.

6. ENLARGE YOUR PENIS
Negli anni ’70 Internet era molto meno diffuso di adesso. La posta viaggiava ancora perlopiù via posta. Quasi nessuno, negli anni ’70, riceveva lettere che lo invitavano a enlargiare il proprio penis. Oggigiorno sono cambiate molte cose.

Paola Folli: canto

7. LAMPO
Delle persone confondono la possibilità di fare foto con l’obbligo di farle.
Tale fraintendimento rompe le balle, fra cui quelle degli Elio e le Storie Tese. Tale fraintendimento annovera anche i videi. Tale fraintendimento induce le persone rompenti le balle a voler condividere i relativi reperti fotovideografici con altre persone della loro cerchia tramite il www.
Gli Elio e le Storie Tese deplorano la suddetta pratica e ne auspicano la cessazione.

8. LUIGI IL PUGILISTA
“Non ti picchio solo perché hai gli occhiali”. Questa considerazione è la chiave del successo di Luigi, pugilista miope. Egli domina la categoria dei pesi paglia perché nessuno lo colpisce. Ma nel momento in cui si toglie gli occhiali conosce la sconfitta sul ring della boxe e il trionfo sul ring dell’amore.

Curt Cress: batteria

9. UNA SERA CON GLI AMICI
Gli amici e le amiche usualmente si ritrovano per passare il tempo in compagnia di amici e amiche. L’occasione è propizia per raccontarsi aneddoti e notizie scabrose a proposito di un altro amico o un’altra amica che per scelte personali o inderogabili impegni non è presente. L’assente non gradisce che si parli di lui, ma con le lingue di serpente, si sa, è una battaglia persa, perciò escogita uno stratagemma.

Faso: chitarra ritmica
Jantoman: canto

10. AMORE AMORISSIMO
L’amore non ha confini. Per questo diventa migrante e trova rifugio nei centri d’accoglienza del cuore. L’Unione Europea ha criticato le condizioni dei centri d’accoglienza del cuore italiani. Ma l’amore quello vero se ne impippa sia dell’Unione Europea che dei centri d’accoglienza; prende il motorino e se ne va ai giardinetti a limonare in barba a tutto e tutti.

Curt Cress: batteria
Demo Morselli:
arrangiamento fiati, tromba
Ambrogio Frigerio: trombone

11. IL TUTOR DI NERONE
“Ciao, ti disturbo?”. Sì, mi disturbi tantissimo. “Ti ho scritto ieri una mail, non so se l’hai vista”. Sì, l’ho vista. “Non mi hai risposto”. È così. “Allora ti ho chiamato”. Hai presente Seneca? “Di nome”. Ecco. Ascolta questa canzone. Poi ci sentiamo in settimana.

Max MC Costa e Faso: batteria
Vittorio Cosma: un cagacazzo

12. REGGIA (BASE PER ALTEZZA)
Ammazza come suonano questi. Brano eseguito dal complesso Gli Area. “Reggia (Base Per Altezza)” é una crittografia sinonimica elaborata da Elio e Jantoman.

Ares Tavolazzi: basso
Paolo Tofani: chitarra
Patrizio Fariselli: tastiere
Walter Paoli: batteria

13. COME GLI AREA
Vorrei suonare come gli Area, il gruppo italiano. Ma i pezzi sono molto difficili, di questo gruppo italiano. Meno male che non vorrei suonare, che so, come i Bay City Rollers, il gruppo scozzese. I pezzi sarebbero poco difficili, di quel gruppo scozzese, ma anche meno validi.

Demetrio Stratos: frammenti vocali
Faso: assolo di tastiera, ukulele

14. A PIAZZA SAN GIOVANNI
Dialogo fra romani. Titolo: fàmose a capìmose. “Ci vediamo in piazza San Giovanni.” – Nun capisco cosa vuoi dire. – “Scusa, volevo dire ci vediamo A piazza San Giovanni.” – Adesso ho capito. Alora ce vengo. –

Eugenio Finardi: canto solista

15. COMPLESSO DEL PRIMO MAGGIO

Il primo maggio è caratterizzato dal concertone del primo maggio, che a sua volta è ricco di complessi del primo maggio. Il concertone del primo maggio genera complessi del primo maggio che suonano al concertone del primo maggio. Le implicazioni artistiche di questo fenomeno sono altalenanti.

Curt Cress: batteria
Demo Morselli: tromba, arrangiamento fiati
Ambrogio Frigerio: trombone
Eugenio Finardi: Eugenio Finardi
Mangoni: militante del comunismo


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