Ebla Ahmed ha 34 anni, è nata in Italia da padre yemenita e madre toscana.
E’ avvocato londinese e insieme con Anita Madaluni vicepresidente , Diana Said studentessa in Giurisprudenza (già intervenute ai nostri microfoni) e Alessio Sacco (che sarà prossimamente da noi intervistato, insieme a lei che è la presidente) ha dato vita a “Senza Veli sulla Lingua”, un’associazione che lotta contro la violenza sulle donne e per il rispetto dei diritti umani.
La squadra è all’opera da un mese ormai, ha aperto sportelli di assistenza, sedi distaccate e collaborazioni in tutto il mondo.
Sta già offrendo supporto a donne vittime di abusi. La presentazione al pubblico del progetto, però, prevista per giovedì 21 novembre (domani) salta per aria!
Semplicemente per non essersi voluta connotare partiticamente, la no profit è stata per prima discriminata.
La richiesta di avere, al fianco di due esponenti del PDL , uno per ciascun altro schieramento o- in alternativa- nessuno a parte la madrina, on. Mariella Bocciardo, ha provocato il dietro-front della parlamentare stessa, che aveva peraltro offerto e confermato, con tanto di documenti scritti, l’utilizzo della Sala Pirelli per la cerimonia inaugurale.
Ora la squadra, oltre che SENZA VELI, è rimasta anche SENZA LOCATION.
Ma pare che, oltre alla discesa in campo di numerosi esponenti che stanno offrendo una data alternativa e la certezza della location nel palazzo della Regione Lombardia, molte siano anche le Associazioni che hanno espresso sdegno per l’increscioso accaduto.
E pare che si stia facendo a gara, già da ieri, per recuperare l’ingiustificabile “strappo”.
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