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Magellano: Calci in culo! Il release party picchia duro


S’intitola “Calci in culo”, uscira’ a meta’ aprile per Garrincha Dischi ma al Tender Club di Firenze si potrà ascoltare in anteprima. Dal vivo. Venerdì 28 marzo. Stiamo parlando del nuovo album targato Magellano, trio genovese formato da Pernazza (Ex-Otago, The Hashtag e Chiambretti Night), Drolle (batterista e creative director) e Filo Q (cantautore elettronico, dj e producer): tutti e tre uniti e in fuga, più o meno volontaria, dalle precedenti esperienze artistiche, per creare un nuovo sound, un patchanka di stampo elettronico in cui potessero confluire hip-hop e canzone d’autore, reggae e trap.

“Calci in culo” carica i toni e spinge sull’acceleratore. I beat sono sempre più saturi, i bassi profondi dritti allo stomaco, i synth tagliano le orecchie mentre i testi crudi e ironici raccontano il presente come un surreale Luna Park. Un disco che picchia duro, ideale sintesi dei live e delle esperienze fatte nelle consolle di tutta Italia.

Insomma, i Magellano sono tornati. E con loro i baracconi, le giostre, le luci ad intermittenza, la musica che pompa forte da casse scoppiate. Ad anticipare l’album, esce il 1 aprile l’omonimo singolo “Calci in culo”, in cui i tre scherzano con lo stare sopra e sotto alla giostra, con il mito del calcio, del successo facile, dei politici e delle soubrette disposte a tutto, delle raccomandazioni. Electro, levare digitale e cassa dritta, a impreziosire il brano il feat. di Raphael, uno dei maggiori nomi del reggae italiano nel mondo, con la sua “tostata finale”.

I Calci in culo sono quelli presi, quelli dati, quelli necessari ad andare avanti in questo paese, “perché è così che ci si fa strada in Italia”. I Magellano descrivono così il loro ultimo lavoro: “Moombathon, trap, sonorità electro, bidoni di metallo e tamburi. Sembra di trovarsi sul set di “Dal tramonto all’alba” piuttosto che “The Snatch”, come un roller coaster che passa dalla crudezza della metropoli ai block party delle periferie. Il tutto senza dare un giudizio morale, perché non c’è tempo, perché gira tutto troppo veloce, immagini, suoni, razze, colori e poco importa se quando tutto si ferma, poi, resta solo un forte senso di spaesamento. Tutto questo è Calci in culo”.

La produzione artistica è curata anche questa volta da AleBavo, l’oscuro programmatore/tastierista degli LNRipley e tanti sono gli ospiti che si sono alternati a suonar Calci in culo, addirittura uno per ogni brano, tra cui: L’orso, Escobar, Raphael, Gnu Quartet e molti altri.

Venerdì 28 marzo 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23
Tender Club – via Alamanni, 4 – Firenze – Ingresso libero

 

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