E’ tra gli eventi più attesi dell’estate avellinese. La sua musica è un inno all’amore che oltrepassa ogni barriera culturale e geografica. La sua voce ha scandito il main theme de “La vita è bella” di Roberto Benigni.
Nella suggestiva cornice del Parco del “Gesualdo”, domenica 20 luglio alle ore 21.00, arriva la grande Noa con l’ultimo album “Love Medicine” per il concerto clou di Musica al Parco 2014, il primo festival di musica internazionale organizzato dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino con la direzione artistica dell’associazione “I SenzaTempo” e il sostegno dell’Ente provinciale del Turismo di Avellino.
Jazz, rock americano, suggestioni mediorientali, in un elegante mix che oltrepassa ogni frontiera. In poche parole: “Love Medicine”, la medicina d’amore di Noa che insieme al chitarrista Gil Dor, al contrabbassista Adam Ben Ezra, al batterista Gadi Seri e al percussionista Daniel Dor affascineranno il pubblico del “Gesualdo” per il secondo appuntamento di Musica al Parco 2014.
La cantante israelo-yemenita, profondamente impegnata nell’utilizzo della musica come strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo alla tragica questione mediorientale, con la sua voce inconfondibile proverà a diffonderà gioia e speranza attraverso le note del suo ultimo lavoro discografico “Love Medicine”, album che nasce da riflessioni sulle qualità terapeutiche della musica e sulla sua capacità di evocare contemplazione, compassione, accettazione ed infinita emozione.
“Love Medicine”, in vendita in tutta Italia proprio da martedì 22 luglio, è un album corale, impreziosito dalla partecipazione di ospiti del calibro di Gilberto Gil, la cui indimenticabile “Pace” è stata tradotta in ebraico, e dalle collaborazioni di grandi jazzisti di fama internazionale, primo fra tutti Pat Metheny, che produsse il suo primo album “Noa” 20 anni fa, e che qui è presente con una canzone composta appositamente, “Eternity in beauty”.
Sul palco del “Gesualdo” Noa renderà omaggio al Brasile, riproponendo grandi classici del repertorio carioca di Joao Bosco e Milton Nascimento e inediti come il brano scritto per Joacquin Sabina. Ma anche quattro composizioni scritte dalla stessa Noa per il musical “La vera storia” ispirato alla vita di Giovanni Paolo II, con la partecipazione del Solis String Quartet.
Spazio anche a due “cover” come “Eternal Flame”, pezzo poco noto delle Bangles, famoso complesso femminile anni ’80, dedicato a Billy Steinberg, grande amico dell’artista, e una canzone di Bobby Mc Ferrin.
In occasione del concerto di Noa, il critico musicale Alceste Ayroldi terrà un workshop dedicato alla critica musicale, organizzato in collaborazione con l’associazione “I Senzatempo”, che si terrà nel corso dell’intera giornata. Docente e saggista, Alceste Ayroldi, proporrà un corso di formazione incentrato sulle competenze da acquisire per diventare critici musicali.
Il corso, in versione full immersion, inizierà domenica mattina alle ore 10 e si svilupperà attraverso 4 moduli che avranno l’obiettivo di trasferire ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per avvicinarsi in maniera più consapevole e professionale al mondo della critica musicale ed essere in grado di redigere un valido articolo e sostenere un’adeguata intervista.
Il primo modulo riguarderà la metodologia della critica musicale per la carta stampata e il web. Seguirà il modulo dedicato all’ascolto critico e all’analisi degli aspetti timbrici, formali e ritmici. Si passerà, quindi, allo studio delle principali tecniche utilizzate nel giornalismo musicale. Fino ad approdare ad una esercitazione pratica per la redazione di un vero e proprio articolo di critica musicale e di un’intervista. Il programma si concluderà anche un laboratorio di Live Criticism che coinciderà con lo spettacolo di Noa e Gil Dor.
Il workshop di Alceste Ayroldi, riservato ad un massimo di 10 iscritti, avrà una durata di circa 8 ore, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.30 e si concluderà con la realizzazione di una intervista con Noa, stella nascente della musica americana, protagonista alle 21 sul palcoscenico del Parco del “Gesualdo”.
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