I manifestanti che da sei gionri protestano ad Hong Kong contro l’ingerenza di Pechino hanno minacciato di annullare i colloqui annunciati ieri sera dal contestato governatore Leung Chun-yin se non saranno immediatamente fermati gli attacchi dei filo-cinesi. Questi ultimi, che stanno crescendo in numero, hanno attaccato gli oppositori sia nel quartiere di Mong Kok che a Causevay Bay. In entrambe i quartieri i manifestanti sono stati attaccati dai filo-cinesi che sono riusciti a sfondare i cordoni della polizia. “Se il governo non previene immediatamente gli attacchi organizzazioni contro i sostenitori del movimento Occupy, gli studentyi annulleranno il dialogo sulle riforme politiche con il governo”, si legge in una dichiarazione delle trev principali siglie della protesta.
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