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Politica agricola comune: in che modo l’UE sostiene gli agricoltori


Dal sostegno agli agricoltori alla protezione dell’ambiente, la politica agricola dell’UE copre molti argomenti. Scopri di più sulla storia e il futuro dell’agricoltura nell’UE.

Che cos’è la politica agricola comune?
L’Unione Europea fornisce il suo sostegno all’agricoltura attraverso la Politica Agricola Comune (PAC). Istituita nel 1962, la CAP è stata più volte riformata al fine di rendere l’agricoltura più sostenibile ed equa per gli agricoltori.

Attualmente esistono circa 10 milioni di aziende agricole nell’Unione europea e il complesso agroalimentare rappresenta quasi 40 milioni di posti di lavoro.

Guardate il nostro video sull’evoluzione della PAC per scoprire come la politica agricola dell’UE è andata cambiando nel tempo.

Come viene finanziata la PAC?

La PAC viene finanziata attraverso il bilancio dell’Unione europea. Per il periodo 2021-2027, nell’ambito del budget a lungo termine, all’agricoltura sono stati destinati 386,6 miliardi di euro. Tale importo è stato suddiviso in due parti:

291,1 miliardi di euro per il Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA), che fornisce il sostegno finanziario agli agricoltori.


95,5 miliardi di euro per il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), che include finanziamenti per le zone rurali, l’azione per il clima e la gestione delle risorse naturali.

Come si presenta oggi la politica agricola dell’UE?

Gli agricoltori e il settore agricolo hanno risentito molto degli effetti della pandemia di Covid-19. Per mitigarne le conseguenze, l’Unione Europea ha introdotto misure specifiche a sostegno del settore e dei suoi ricavi.

Le attuali regole sul metodo di impiego dei fondi della PAC resteranno in vigore fino al 2023, questo a causa dei ritardi nei negoziati sul bilancio.

A causa di questo ritardo, è stato necessario trovare un accordo transitorio per tutelare i redditi degli agricoltori e garantire la produzione agricola europea.

La riforma renderà la PAC più verde?

Il settore agricolo europeo produce circa il 10% delle emissioni di gas serra. A seguito dell’accordo raggiunto con il Consiglio, i deputati hanno dichiarato che la riforma dovrebbe contribuire a rendere la politica agricola dell’UE più verde, più equa e più trasparente.

Il Parlamento intende vincolare la PAC all’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, aumentando al contempo il sostegno ai giovani agricoltori e alle piccole e medie aziende agricole. L’accordo finale verrà votato dal Parlamento nel corso 2021 ed entrerà in vigore nel 2023.

La politica agricola è legata al Green Deal europeo e alla strategia dai campi alla tavola della Commissione europea, per la protezione dell’ambiente e la garanzia di un’alimentazione sana per tutti, sostenendo i produttori.


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