pop Art Museo cinema

Museo Interattivo del Cinema la mostra “La Pop Art di Bruno Bozzetto”


Manifesti, bozzetti e disegni; gadget, rodovetri e proiezioni per celebrare la figura del più importante animatore italiano. Una personale completa che affascinerà i più grandi e conquisterà i visitatori più piccoli

Apre al pubblico il 15 marzo 2025 la mostra “La Pop Art animata di Bruno Bozzetto”, in programma al MIC – Museo Interattivo del Cinema di Cineteca Milano fino al 16 novembre 2025; si tratta di un lungo viaggio nell’universo multiforme e cangiante del più importante animatore italiano. Una personale completa dei suoi oltre cinquanta cortometraggi e dei quattro lungometraggi che ambisce, anche grazie alla contemporanea esposizione di una numerosa messe di materiali preparatori, a tracciare, per la prima volta, un ritratto a tutto tondo dell’artista Bozzetto, con l’ambizione di raccontarne la portata e l’influenza ben oltre l’ambito del cinema di animazione.

“La Pop Art animata di Bruno Bozzetto” è una mostra ricchissima di materiali, spunti, sorprese e curiosità che conquisteranno i più piccoli e riaccenderanno la memoria dei più grandi. Sono 70 i rarissimi rodovetri esposti delle sue opere, di cui alcuni vedibili con la realtà aumentata; diversi i manifesti esposti e la possibilità di guardare per intero i 60 cortometraggi di Bruno Bozzetto in mini cinema allestiti nel percorso, in grado di ospitare tre persone alla volta. Il visitatore potrà divertirsi con i doppiaggi karaoke delle sue sigle Tv; non mancheranno fotografie rare, spezzoni di lungometraggi, la “sua” fattoria nell’atrio del MIC che ospiterà una serie di animali da lui disegnati e stampati su basi e lo spazio dedicato a Doggy, ultima creatura per la carta ispirata alla sua cagnolina. Durante il percorso della mostra saranno allestite teche in cui saranno esposti gadget – peluche, pupazzi, federe, lenzuola, grembiuli da cucina – ispirati alla sua produzione artistica e che sono stati grandi successi di vendite. La mostra presenta tutti i mezzi su cui Bozzetto ha lavorato.

La mostra è legata anche a una rassegna di film, di animazione e non solo, diretti dallo stesso Bozzetto ma anche da altri registi che rappresentano il meglio dell’animazione di qualità di questi anni.
In programma troviamo, tra i titoli dei primi due mesi di programmazione, La storia del Frank e della Nina di Paola Randi, in cui Bruno Bozzetto ha un piccolo ruolo (15 marzo, ore 18.00). Di Bozzetto saranno presentati Vip – Mio fratello superuomo (23 marzo), Il signor Rossi cerca la felicità (13 aprile) e West&Soda (4 maggio). Dall’Italia arrivano La bicicletta di Bartali di Enrico Paolantonio (16 marzo), La gabbianella e il gatto di Enzo D’Alò (20 aprile), la coproduzione Linda e il pollo (11 maggio) di Chiara Malta e Sébastien Laudenbach. Non manca Hayao Miyazaki con Il mio vicino Totoro (30 marzo) mentre Alain Ughetto propone Manodopera (6 aprile). Appuntamento il 27 aprile con il premio Oscar Flow – Un mondo da cambiare di Gints Zilbalodis.

Il programma dell’inaugurazione
15 marzo 2025
ore 15.00 apertura al pubblico e prime visite
ore 18.00 Proiezione del film La storia del Frank e della Nina
alla presenza della regista Paola Randi e di Bruno Bozzetto

INGRESSO MOSTRA E FILM COLLEGATI
Intero: € 9,00
Ridotto: (Cinetessera*, studenti universitari, under 14) € 7,00 euro
Family: € 6,00 euro (valido per un nucleo familiare composto da minimo 3 persone
tra cui un under 14)
Ingresso film
Intero: € 7,50
Ridotto € 6,50 euro (possessori di Cinetessera, studenti universitari e under 14)
Acquistando il biglietto delle proiezioni della mostra, sarà possibile visitarla gratuitamente nello stesso giorno

Di seguito la sintesi della presentazione della mostra scritta da Matteo Pavesi, direttore di Cineteca Milano e curatore della mostra con la collaborazione di Anita e Irene Bozzetto

«Bruno Bozzetto è un artista pop, racconta il nostro contemporaneo, scardinando a partire dagli anni Sessanta i luoghi comuni della nostra società con asciutta ironia. Intercetta con anticipo i totem, le auto, gli elettrodomestici, le Tv, lo smog, le vacanze, il sesso, il traffico, le donne e li ri-racconta filtrandoli attraverso l’icona del signor Rossi. Rivisita i generi cinematografici anticipando il postmoderno, uno su tutti West and Soda (1965), e attraversa tutti i media contemporanei. Disegna fumetti per riviste, gira in pellicola 16 e 35mm, realizza serie per la Tv, pubblicità, spot e cartellonistica, sperimenta i nuovi linguaggi della Rete, raggiungendo pubblici diversi e trasversali, li traduce in disegni animati per tutti e per Quark concetti di fisica, matematica, chimica quantistica, astronomia. È super pop anche nel costruire videoclip indelebili di hit su vinile a 45 giri legate a trasmissioni televisive storiche. Il Cavallino Michele, Isotta, Johnny il bassotto conquistano i bambini, ma è il mondo adulto che li celebra acquistando dischi e pupazzi, magliette, biancheria per la casa decorati di questi paladini della Tv e trasformati a loro volta in oggetti vintage oggi ricercatissimi.
Bruno Bozzetto, come le sue opere, si trasforma in continuazione anticipando, ad esempio, il mood popolare odierno legato ai temi ambientali. Lotta per la difesa di tutti gli animali e di tutte le piante collocandoli come reali interlocutori per la salvaguardia del pianeta. Non è però un animalista ortodosso o un vegano intransigente, ma un artista che racconta la bellezza della vita se vissuta in armonia e nel rispetto di tutte le altre vite: quelle dei fiori, delle piante, delle pecore… e della cagnolina Doggy, una delle sue ultime creature su carta.
La mostra la “Pop Art molto animata di Bruno Bozzetto” ideata da Cineteca Milano in simbiosi con Anita e Irene Bozzetto, racconta questo Bruno Bozzetto, autentico artista della pop art italiana. Il percorso proposto non è cronologico, ma una sfida a riconoscere i temi, i colori, i tessuti, le parole d’ordine del pop nella sua opera complessiva. Il visitatore può guardare le opere con i propri occhi o con la realtà aumentata, ascoltare una canzone animata o trasformarsi in “karaokista d’eccezione”, “vedere in piccolo”, nei microcinema Bruno 1 e Bruno 2, decine di corti del maestro, o entrare nella sala cinema del museo per ammirare in grande i film di Bruno che proietteremo».

Bruno Bozzetto. Note biografiche.

Bruno Bozzetto nasce a Milano il 3 marzo 1938. Già in età adolescenziale si affaccia al mondo cinematografico cimentandosi come sceneggiatore, regista e improvvisandosi attore in brevi film girati con gli amici e di svariato genere. Dopo i primi film puramente sperimentali, realizza il primo cortometraggio in animazione Tapum la storia delle armi, premiato a Cannes nel 1958. Nel 1960 fonda la Bruno Bozzetto Film a Milano. All’interno dello Studio si crea un gruppo di giovani affiatati tra i quali Guido Manuli, Giuseppe Laganà, Giovanni Mulazzani, Giancarlo Cereda, Maurizio Nichetti, solo per citarne alcuni. La matita di Bruno Bozzetto dà vita a quello che diventerà il personaggio più celebre e iconico dell’intera produzione: il Signor Rossi, un omino emblema della frustrazione dell’Italiano medio.

La Bozzetto Film durante gli anni 60 e 70 si focalizzerà sulla realizzazione di caroselli pubblicitari per la televisione. Gli introiti generati dalla Tv vengono prontamente investiti nell’autofinanziamento di lungometraggi in animazione. Ne nasce West&Soda (1965), il primo Spaghetti Western animato, cui seguirà Vip mio fratello Superuomo (1968), adorabile parodia dei Supereroi.

Negli anni Settanta vengono realizzati quattro lungometraggi animati. Del 1976 è Allegro non troppo cui seguono Il Signor Rossi cerca la felicità, I Sogni del Signor Rossi e Le vacanze del Signor Rossi.

Nel 1981 inizia la collaborazione con Piero Angela che debutta in Rai con Quark, per il quale realizza le celeberrime “pillole di Quark”, brevissimi filmati educativi. Del 1987 è
il primo e unico lungometraggio live action: Sotto il ristorante cinese, con Nancy Brilly e Amanda Sandrelli. Gli anni Novanta sono quelli della consacrazione internazionale come autore di cortometraggi. Nel 1990 Mister Tao vince l’Orso d’Oro al Festival di Berlino come miglior cortometraggio mentre nel 1991 Cavallette ottiene la nomination all’Oscar.

La nascita e lo sviluppo delle tecnologie digitali sono una svolta per Bozzetto tanto che
nel 1999 realizza Europa&Italia, il primo e il più gettonato dei numerosissimi corti realizzati in computer graphics. Nel 2000 chiude la Bozzetto Film e nel 2008 nasce lo studio di produzione Bozzetto&Co. In questi anni si consolida il rapporto con il musicista Roberto Frattini e continua la realizzazione di cortometraggi tra cui Yes&No, sulla (dis)educazione stradale, To bit or not to bit, Adam, Olympics, Life, fino a Looo, un piccolo tuffo nel mondo del 3D.

Nel 2008 Bruno Bozzetto è invitato al Quirinale dove riceve dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il Premio Vittorio De Sica per il suo contributo nel settore del Cinema.
Molti sono i progetti realizzati in questi anni. Armi su strada, cortometraggio educativo sul tragico tema degli incidenti stradali prodotto dalla Provincia di Bergamo; Psicovip, serie in 3D co-prodotta da RAI Fiction e Maga Animation Studio e Bruno the Great, una miniserie in animazione commissionata da Disney Channel.

Negli anni 2010-2020 continua la realizzazione di cortometraggi animati in 2D tra cui Meritocrazia, Sex’n’Fun, Game e Rapsodeus. Durante il Covid e i lunghi periodi di lockdown, Bruno Bozzetto, ispirandosi alla sua cagnolina, realizza una serie di strisce a fumetti intitolata Doggy. In questi ultimi anni la sua produzione si concentra soprattutto su temi ecologico-animalisti come quelli del progetto di animazione Sapiens?, una trilogia di cortometraggi il cui filo conduttore è proprio la voce narrante dell’autore (2024).

Comunicato Stampa: Cineteca Milano


Guarda anche...

Teatro Carcano Mistero Buffo

“Mistero Buffo” in scena al Teatro Carcano

Al Teatro Carcano lunedì 14 aprile 2025 alle ore 20.30 l’attore e drammaturgo Matthias Martelli porta in scena Mistero Buffo, capolavoro …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *