Strasburgo, 24 maggio 2013. ‹‹Ė inaccettabile che l’Europa, già colpevole di non aver promosso un credibile piano per la crescita, individui nei pensionati i responsabili della crisi economica perché “costano troppo”››. L’eurodeputato indipendente ELD Oreste Rossi è intervenuto in modo critico sull’agenda UE dedicata a pensioni adeguate, sicure e sostenibili, votata dalla plenaria dell’Europarlamento a Strasburgo.
‹‹Oggi – ha spiegato – sono passati in Aula emendamenti su cui ho sempre votato contro, in quanto propongono di tagliare ulteriormente le attuali pensioni, legandole alla proporzione fra disoccupati e lavoratori, rendendo quindi più poveri i pensionati che vivono in Paesi dove la disoccupazione è più alta››.
‹‹Siamo di fronte a un vero e proprio attacco al sacrosanto diritto di vivere l’ultima fase della propria vita con serenità e dignità perché per la UE, evidentemente, è più facile riversare i costi della crisi sulle spalle dei cittadini e dei pensionati che prendersi le proprie responsabilità››.
‹‹Le soluzioni per la ripresa economica – ha concluso Rossi – dovrebbero essere altre, a partire da una modifica dei Trattati e del ruolo della BCE, ma l’Europa rimane sorda e cieca di fronte alle innumerevoli richieste di un cambiamento in tal senso››.