Vado, secondo lavoro di Alessandro Gabini in arte Gaben, pubblicato dall’etichetta indipendente Vina Records, è disponibile su Spotify, iTunes e in tutti i digital store a partire da GIOVEDì 17 MARZO.
Musicista, artista visivo, produttore di Sheepwolf (2013), ultima fatica di Violante Placido, nonché bassista di Mauro Ermanno Giovanardi e musicista spesso al seguito di Cristina Donà e Francesca Lago, Gaben torna, a distanza di sei anni dalla precedente pubblicazione, con una nuova proposta musicale che coinvolge diversi musicisti del panorama indipendente italiano e non solo.
Un progetto nato tra Pescara, Roma, Milano e Dublino. Il titolo Vado sottolinea questo percorso creativo “itinerante”.
Undici tracce inedite che vedono la partecipazione di Andrea Moscianese che lavora, insieme a Gaben, su chitarre e arrangiamenti di “Tutto strano”, “Le persone” e “Tutto liscio”. Brani che hanno come base basso, chitarra e batteria, quest’ultima suonata e registrata da Piero Monterisi (batterista di Daniele Silvestri), e che inseguono l’idea di un indie rock scarno, diretto e stralunato. Moscianese ha, inoltre, suonato alcune chitarre in “Slegati”, brano scritto con Violante Placido.
“Vado”, “Niente paura”, “Tutto gratis” e “Programmazione” sono registrati tra Pescara e Milano dallo stesso Gaben che si è avvalso di drum machine, strumenti virtuali programmati con Max Msp oltre a basso e chitarra elettrica.
Il suono che ne scaturisce è un mix tra elettronica, suoni computerizzati e strumenti reali, con la particolarità che, a tratti, gli strumenti acustici sembrano elettronici e viceversa.
Stefano Mariani, già tecnico del suono di artisti del calibro di Silvestri, Donà, Vecchioni, Nannini, attraverso il missaggio ed il master estremizza il suono rendendolo omogeneo, compatto e distorto, al tempo stesso.
Vado è un concentrato di punk dolce e pop distorto, un progetto guidato dall’immediatezza e semplicità nell’approccio ma non nello stile.
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