I cittadini europei per più azioni UE contro terrorismo, disoccupazione ed evasione fiscale


Un maggior interventismo dell’UE in materia di lotta al terrorismo, alla disoccupazione e all’evasione fiscale, ma anche per risolvere la crisi dei migranti, proteggere le frontiere esterne e l’ambiente. Queste le risposte dei cittadini europei ad un sondaggio speciale dell’Eurobarometro effettuato dal Parlamento. Agli intervistati è stato chiesto se fossero favorevoli o contrari a nuovi interventi da parte dell’UE in una vasta gamma di aree tematiche.

In Europa: I cittadini europei credono che maggiori interventi da parte dell’UE siano necessari in una vasta gamma di aree tematiche.

Secondo il campione che ha preso parte al sondaggio, le priorità in questo momento sono la lotta al terrorismo (82%) e il contrasto alla disoccupazione (77%). Il 40% dei cittadini europei crede che il rischio di nuovi attacchi terroristici sia alto.

Le tre misure proposte dal Parlamento Europeo gli intervistati ritengono più urgenti sono la prevenzione dei finanziamenti a organizzazioni terroristiche (42% del campione), gli atti volti a estirpare le radici del terrorismo e della radicalizzazione (41%) e a rafforzare i controlli lungo le frontiere esterne dell’Unione (39%).

Inoltre, il 75% del campione si è espresso in maniera favorevole nei confronti della possibilità di maggiori azioni UE nel campo dell’evasione fiscale. Il 74% degli intervistati ha detto lo stesso per quanto riguarda l’immigrazione, il 71% per la protezione delle frontiere esterne e il 67% per la protezione ambientale.

Il Parlamento europeo ha in cantiere diverse iniziative per quanto riguarda le priorità identificate nel sondaggio. Nella lotta al terrorismo, ad esempio, i deputati stanno lavorando su una proposta di legge che renda la preparazione di atti terroristici un crimine in tutta l’Unione, oltre a rendere più stringenti le regole per l’acquisto di armi da fuoco.

Nel campo della tassazione, sono attese per la prossima settimana le raccomandazioni da parte del Parlamento per fare sì che le multinazionali paghino la giusta quantità di tasse. Il Parlamento ha anche istituito una commissione d’inchiesta dedicata esclusivamente ai fatti portati alla luce dai Panama Papers.

Per quanto riguarda la protezione delle frontiere esterne UE, i deputati adotteranno la prossima settimana i piani per un sistema di controllo delle frontiere UE, riunendo l’agenzia comunitaria di frontiera Frontex e le autorità omologhe nazionali.

Il sondaggio ha anche rivelato che tre quarti dei cittadini europei (74%) crede tutt’oggi che i fattori che li accomunano siano più di quelli che li dividono.

In Italia: Per gli italiani, la lotta al terrorismo e alla disoccupazione vengono giudicate di pari importanza: in entrambi i casi, l’88% degli intervistati dichiara di volere un maggiore intervento da parte dell’UE.

In un momento in cui l’immigrazione rimane un tema al centro del dibattito europeo, l’85% degli italiani esprime un parere favorevole a ulteriori interventi in materia da parte dell’UE. Pareri simili anche per quanto riguarda l’evasione fiscale (79%) e la protezione delle frontiere esterne (78%).

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