Il talento Sugar dopo “Reality and Fantasy” porta in radio “Follia D’Amore”, brano candidato a Sanremo Giovani
Dopo il successo ottenuto con “Reality and Fantasy”, brano che ha scalato le classifiche digitali di tutto il mondo e in rotazione continua sui network radiofonici italiani ed esteri, il giovane talento Sugar, Raphael Gualazzi torna protagonista delle radio con il suo nuovo singolo, “Follia d’Amore”, brano candidato a partecipare al 61esimo Festival di Sanremo, che vede la partecipazione di Fabrizio Bosso alla tromba e gli archi di Vince Mendoza.
Il brano è una ballata intrisa di sonorità jazz, swing e rithm&blues esaltate dal virtuosismo dell’artista al pianoforte e con un arrangiamento che si avvale anche del particolare suono del kazoo. “E vedrai un’altra te quasi invincibile, viva come non mai, ed è lì che tu mi avrai, oltre false magie l’orizzonte sarai, splenderai”, cita il testo scritto dallo stesso Gualazzi.
Pianista e compositore, Raphael Gualazzi si è imposto all’attenzione di critica e pubblico per il suo stile unico capace di mescolare le sonorità tipiche del pre-jazz e delle stride piano con le influenze più innovative di artisti eclettici come Jamiroquai e Ben Harper.
Keren Ann nuovo singolo “My Name Is Trouble”
La cantante, songwriter, produttrice israeliana Keren Ann torna in radio con un nuovo singolo, “My Name Is Trouble”, l’esuberante traccia di apertura del suo sesto album di studio “101”. “101” è interamente autoprodotto e Keren è autrice di musiche e testi per tutti i 10 brani che contiene.
Si tratta di una naturale e sorprendente evoluzione del suono a cui Miss Ann ci aveva abituati: ogni canzone è una fotografia in musica, racconta una nuova storia e rafforza l’intimo legame che lega l’ascoltatore alla voce enigmatica di Keren Ann.
Garuà dal vivo al Brancaleone, quando il jazz incontra la drum’n’bass
Garuà è un progetto strumentale crossover, dove il jazz più classico incontra il rock e l’elettronica sfociando in un moderno sound drum’n’bass.
Un groove che si propone d’illuminare diversamente luoghi di quotidiane esperienze, come colonna sonora della vita di tutti i giorni.
Durante la performance dal vivo danno vita ad una video installazione multimediale dove suoni, ritmi, luci e immagini sono concepiti per la stimolazione di una percezione inconscia, attraverso la musica.
S
ul palco Ludovico Garau al pianoforte; Mauro Pallagrosi al sax; Marco Di Pietrantonio al basso e Paolo Costa alla batteria.
Sabato 15 gennaio Ore 21.30
Rassegna Jazzitalia: Sarah Jane Morris & Ian Shaw
Al nastro di partenza la seconda parte della Settima Stagione della Rassegna “Jazzitalia” del Jazz Club Ueffilo (Via Donato Boscia 21 – Gioia del Colle) , sempre con la direzione artistica di Marco Losavio e Alceste Ayroldi .
Un inizio al fulmicotone con due tra le più belle voci in circolazione in Europa: Domenica 23 gennaio il palco del Ueffilo ospiterà lo straordinario duo Sarah Jane Morris e Ian Shaw.
L’ inconfondibile voce di Sarah Jane Morris, che arriva a toccare l’estensione di quattro ottave, è legata all’album eponimo dei Communards del 1986, dove duetta con Jimmy Sommerville nel celeberimmo remake di “Don’t leave this way”. Successivamente, nel 1991, partecipa al festival di Sanremo affiancando Riccardo Cocciante nell’esecuzione del brano vincitore di quella edizione: “Se stiamo insieme”. Nel 2006, sempre a Sanremo, canta con Simona Bencini il brano “Tempesta”, nella serata dedicata ai duetti. Memorabile è la sua personalissima esecuzione di “Me and Mrs Jones”. “Where it hurts” è i titolo del nuovo album che è stato pubblicato dalla Nun Records nel 2009. In Italia è ospite fissa del Blue Note di Milano e dei festival più prestigiosi.
"Best Jazz Vocalist" al BBC Jazz Award nel 2007 e nel 2004, Ian Shaw ha già inciso diversi album di successo sia nel Regno Unito e gli Stati Uniti. E’ definito dalla critica, insieme con Mark Murphy e Kurt Elling, come uno dei migliori vocalist . "Drawn to All Things - the songs of Joni Mitchell", il suo acclamato album del 2006 lo ha consacrato come il più grande jazz vocalist maschile della Gran Bretagna (Jazz Times). Ha collaborato con Quincy Jones, Abudullah Ibrahim, Guy Barker, Kenny Wheeler, John Taylor, Iain Ballamy, Mornington Lockett, Barb Jungr, Cleo Laine e John Dankworth, Cedar Walton, Joe Lovano e Joe Beck.
Sarah Jane Morris, voce
Ian Shaw, pianoforte e voce
Pino Daniele, da venerdi in radio il nuovo singolo “It’s a beautiful day”
Sarà in radio da venerdì “It’s a beautiful day”, secondo singolo estratto dal nuovo disco di Pino Daniele, “Boogie Boogie Man” uscito il 23 novembre (pubblicato da Sony Music).
“It’s a beautiful day” è il secondo dei due inediti del disco che si compone di dodici brani, in cui sono racchiusi indimenticabili capolavori che hanno segnato la vita artistica di PINO DANIELE.
“Boogie Boogie Man” è impreziosito da grandi duetti con Mina, Franco Battiato, Mario Biondi, J-Ax rispettivamente in “Napule è”, “Chi tene o’ mare”, “Je so’ pazzo” e “Siente fa accussi”. Quest’ultimo brano è una versione di “Yes I know my way” con nuovi arrangiamenti e un nuovo testo (scritto in collaborazione con lo stesso J-Ax).
Alla realizzazione del disco hanno collaborato musicisti internazionali del calibro di Mel Collins (sax), Omar Hakim (batteria), Matthew Garrison (basso) e Rachel Z (piano), oltre alla band di fiducia di Pino Daniele.
“boogie boogie man” segue l’uscita del disco “Electric Jam”, pubblicato nel 2009, e del relativo tour (organizzato da F&P Group) durato oltre un anno, tra Italia ed estero (tra cui il concerto del 1 ottobre 2009 all’Apollo Theatre, tempio newyorkese della black music), in palasport, teatri e suggestive arene estive, oltre alla partecipazione, come unico ospite italiano, al Crossroads Guitar Festival organizzato da Eric Clapton e svoltosi il 26 giugno di quest’anno a Chicago.
E’ spostato a ottobre il concerto di Pino Daniele originariamente previsto per il 16 marzo al Teatro degli Arcimboldi di Milano.
Il biglietto del concerto non è valido per altre date ma è rimborsabile recandosi presso il punto vendita dove è stato acquistato, fino al 23 marzo.
Per gli acquisti on line (dal sito www.ticketone.it )è necessario scrivere all’indirizzo:ecomm.customerservice@ticketone.it
Il tour che vedrà il cantautore napoletano esibirsi in tutti i più importanti teatri italiani partirà a ottobre.
Caro Emerald premiata come Best European Border Breakers 2010
Ieri sera Caro Emerald è stata premiata a Groningen (Olanda) come Best European Border Breakers 2010!
Il premio va alla musicista e band con il miglior risultato di vendita, ottenuto con l’album di debutto in tutta Europa, non contando il suo Stato.
L’album di debutto di Caro Emerald “Deleted scenes from the cutting room floor” è l’album da record in Olanda ma sta ottenendo grandissimi risultati anche in Italia, Polonia e UK.
“Questo sogno” di Luca de Bei debutta al Teatro Nuovo Colosseo
Torna dopo 10 anni l’indimenticato spettacolo-esperimento che ha divertito e commosso più di 5000 spettatori. Primo esperimento italiano (2000) di spettacolo di prosa con doppio cast ad alternanza giornaliera che interpreta a rotazione il testo.
L’INTERO CAST E’ FRUTTO DEL PRIMO LABORATORIO PERMANENTE DELL’ARCA PER ATTORI PROFESSIONISTI AMMESSI SENZA SELEZIONE.
L’amore, quello vero, esiste? Come è fatto? Come lo si riconosce? E se e quando lo si riconosce, si è pronti ad accettarlo, accoglierlo, coltivarlo? Il delicatissimo copione di Luca De Bei (già vincitore di diversi Premi Teatrali), tra momenti di verità, grande divertimento e momenti di poesia, affronta questo problema, forse tipico di una generazione, o meglio di un’epoca, in cui non è facile (e spesso non interessa) soffermarsi sull’unico vero propulsore dell’animo umano: l’Amore. In un mare magno di leggerezza o forse vuoto, quattro anime inquiete cercano di capire e di capirsi in relazione all’amore. Ognuno con le sue schermaglie, con i suoi pudori che cadono solo quando si affronta il passato: il primo innamoramento, il primo contatto. E allora appare tristemente chiaro come nel passato, la purezza dell’inesperienza era tutt’altro che un freno: era la libertà di provare sentimenti sinceri, profondi, anche esagerati ma pieni di vita, di tremori, quei tremori che nell’oggi non si riescono più a provare perché inquinati da un mondo che corre troppo, in cui tutto è possibile ed in cui cercarsi e guardarsi negli occhi può sembrare una perdita di tempo. Meglio limitarsi a fugaci amplessi di cui poter perdere facilmente la memoria. Ma i personaggi che Luca ha splendidamente descritto, invece, cercano qualcosa di profondo e a volte non lo ammettono neanche a se stessi per non essere visti come razze rare. Una lucida visione della frivolezza dei nostri tempi. Ho creduto opportuno assecondare l’andamento del testo, senza sovraccaricarlo di metafore perché già sono comprese nel copione. La linea che ha prevalso sulle tante sperimentate, guarda caso, è risultata essere quella del teatro: personaggi come pubblico, attori che non possono più censurarsi il bisogno di raccontare se stessi, nella speranza urgente di attivare in chi li ascolta la necessità impellente di rendersi davvero disponibili ad accogliere l’amore, come quando l’abbiamo scoperto la prima volta: come nel difficile ma vivissimo e indimenticabile periodo dell’adolescenza. Una Compagnia che cerca di mettere in ordine uno spazio (teatrale, ma anche mentale, emotivo e sentimentale) in cui forse potrebbe trovare una dimensione più umana e meno cosmopolita. “Lavori interiori in corso”. In un tempo saturo di suoni, rumori e musiche, dove il presente è un Largo indefinito, il passato è un palpitare di Variazioni, mentre l’ideale - il Sogno - è romantico, giustamente ricco di pathos sincero e profondo. Utopia Teatrale e Sogno d’Amore. “Questo Sogno” rappresenta il primo esperimento di un allestimento di prosa con doppio cast: due eccellenti formazioni attoriali che con alternanza giornaliera interpreteranno lo stesso spettacolo. Ma non, come per l’Opera, un cast “A” e uno “B”: due Compagnie alla pari, con attori che hanno seguìto, alternandosi, tutto il corso delle prove, aiutandosi reciprocamente, curiosando avidamente nel percorso che un altro attore seguiva su uno stesso personaggio. Un’ esperienza unica. Creativa. Teatrale. Quasi un sogno. “Questo Sogno”. Lo spettacolo e la Compagnia hanno ottenuto l’Alto Patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale di Roma per “l’alto valore culturale che la Compagnia rappresenta, dedicandosi con successo da un ventennio alla diffusione della Drammaturgia Contemporanea Nazionale”.
“QUESTO SOGNO” dal 12 al 31 gennaio 2011
al Teatro Nuovo Colosseo – via Capo d’Africa 29, Roma dal martedì al sabato ore 21.00 domenica ore 17.00
-di Luca De Bei. Regia di Patrizio Cigliano.
-12 attori in scena ad alternanza giornaliera.
-spettacolo-evento della Stag. romana 2000.
Torna dopo 10 anni l’indimenticato spettacolo-esperimento che ha divertito e commosso più di 5000 spettatori.
Primo esperimento italiano (2000) di spettacolo di prosa con doppio cast ad alternanza giornaliera che interpreta a rotazione il testo.
Con (in ordine alfabetico):
Ernesto D'Argenio, Chiara Degani, , Diego D'Elia, Carmen Di Marzo, Claudia Donzelli, Laura Massei, Sibilla Passi, Maurizio Sinibaldi, Fabio Maffei, Selene Rosiello, Antonella Valitutti
Vanilla Sky “Attimi” il nuovo singolo e Tour Mondiale
E' "Attimi" il nuovo singolo dei Vanilla Sky tratto dal nuovo album FRAGILE.
ATTIMI accompagna il tour mondiale dei Vanilla Sky che continua senza sosta, qui di seguito le prossime date:
22/01/11 - Parma - Italy
02/02/11 - Salzburg - Rockhouse Bar - Austria
03/02/11 - Prague - Rock Cafe - Czech Republic
04/02/11 - Graz - Ppc - Austria
05/02/11 - Klagenfurt - Stereo Club - Austria
18/02/11 - Seregno - Honky Tonky - Italy
19/02/11 - Thiene - Yourban - Italy
21/02/11 - Milano - Alcatraz - Italy
22/02/11 - Bologna - Estragon - Italy
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Elisa incanta Pitti Immagine Uomo a Firenze
Con una coinvolgente esibizione Elisa ieri sera ha aperto ufficialmente la 79esima edizione di Pitti Immagine Uomo a Firenze. Standing ovation finale per l’artista di Monfalcone che ha accompagnato con la sua voce straordinaria la sfilata evento di Alberta Ferretti, dando il via alla quattro giorni del salone dedicato al pubblico maschile. Nella suggestiva cornice di Santo Stefano al Ponte, una chiesa sconsacrata su Ponte Vecchio, Elisa in abito bianco si è esibita live in un medley di alcuni suoi brani di successo: suonando l’armonium accompagnata dal chitarrista Andrea Rigonat, l'artista ha condotto in passerella le 33 modelle che hanno sfilato per l’evento speciale di Alberta Ferretti, in un'iniziativa legata alla Jordan River Foundation, fondazione fondata e resieduta dalla Regina Rania di Gordania che si batte in nome dell'emancipazione e dell'indipendenza delle donne.
Il defilè è stato accompagnato dalle note di “Forgiveness”, “Lullaby”, passando per “Nostalgia”, primo singolo estratto del nuovo progetto discografico di Elisa “Ivy”, uscito a fine novembre su etichetta Sugar, fino a “Luce”, brano che si aggiudicato sul sito musicale Rockol il titolo di “Miglior Canzone Italiana del decennio”. Un momento estremamente positivo per l’artista che, insieme alle colleghe e amiche promotrici dell’iniziativa “Amiche per l’Abruzzo”, ha vinto anche nella categoria Miglior Artista Live del decennio. Elisa è prossima alla partenza del suo nuovo tour “Ivy I e II”, nel quale porterà in scena due spettacoli diversi, al via il 4 e 5 marzo dall’Auditorium della Conciliazione di Roma. Il live prevede due date in ogni città con due concerti differenti tra loro, ciascuno con una propria scaletta.
“Resti in luce” il primo album autoprodotto degli Yperlux
A poco più da un anno dalla loro formazione gli Yperlux pubblicano il loro primo lavoro dal titolo "Resti in luce" composto da 12 tracce inedite, interamente autoprodotto.
"Resti in luce" è il primo lavoro degli Yperlux, scrigno di creazioni che cantano del mondo contemporaneo attraverso inquietudini ironie e speranze; lucida e sofferta analisi di un momento storico dalla prospettiva di quattro ragazzi che a dispetto di un presunto lassismo o acquiescenza giovanile, rilanciano [Siamo la voce] l'importanza che la nuova generazione può assumere QUI e ORA. E allora prende inizio all'interno del disco anche un dialogo con il passato che nei suoi resti e nelle sue luci può essere motore di scuotimento, attraverso figure come il Discobolo [Kouros] C.Baudelaire [L'Orologio] o il dimenticato Cristo [Chi ci perdonerà?].
“Resti in luce” vuole essere un dialogo aperto con il mondo e soprattutto con quella meglio gioventù [Resettare] che rifiuta di stare inerte aspettando un' imprecisata età di rinnovamento, e questo dialogo avviene ben al di là da convenzioni e cristalizzazioni che a nulla servono, puntando invece sul talento, lo studio e sull'arte[A voi].
All'interno del disco si troverà tanta rabbia, ma di quella che denuncia e poi cerca di convertirsi in forza nuova e positiva, addirittura ironia per colpire coloro i quali dovrebbero poi contribuire al bene comune ma lo hanno dimenticato come gli artisti ei musicisti [Rock alternativo].
Tanto rock e sonorità aggressive, ma anche la volontà di superare inutili limiti tra generi musicali [In tutte le lingue della musica]: e allora spazio al blues piuttosto che al jazz o il funk per poi passare al raggae chiudendo con vibranti sonorità innodiche o addirittura sinfoniche [David].
Tanta poesia e teatro [Storia dell'uomo andante], anche perchè qui si crede che neanche tra le arti vi siano muri o rivalità, ma trame di nuova luce.
Line Up
Daniele Giustolisi - batteria
Luigi Cannata - basso
Luca Lipani - voce
Marco Villari – chitarra