“Norwegian Cinema – Omaggio a Edvard Munch e al cinema norvegese contemporaneo” è il titolo della rassegna che si terrà al cinema Arlecchino dal 21 settembre 2024 al 26 gennaio 2025; è prodotta da Cineteca Milano, in collaborazione con l’Ambasciata di Norvegia nell’ambito della mostra “Munch – Il grido interiore” che si svolge a Palazzo Reale dal 13 settembre, organizzata da Arthemisia.
Contestualmente alla rassegna, il foyer del cinema Arlecchino vedrà l’allestimento della mostra “La natura innaturale in Norvegia” del fotografo Helge Skodvin.
LA RASSEGNA
La rassegna di film si suddivide idealmente in cinque nuclei tematici. Il primo è dedicato alle biografie realizzate sulla vita del pittore Edvard Munch (Loten 1863 – Oslo 1944), il secondo a una serie di film muti con accompagnamento musicale; un terzo gruppo propone invece lungometraggi norvegesi contemporanei. Due sono gli omaggi alle cinematografie di Joachim Trier e Dag Johan Haugerud.
Tra i titoli in programma, in totale 20 più un cortometraggio, segnaliamo Munch di Henrik Martin Dahlsbakken, film di apertura della rassegna alla presenza del regista, Edward Munch di Peter Watckins (1974) e Munch – Amori, fantasmi e donne vampiro di Michele Mally (2022). Il 31 ottobre, in occasione di Halloween, ci sarà una mini maratona horror con le proiezioni di Scream (1996) e di Scream 4 di Wes Craven (2011). Tra i film con accompagnamento musicale in programma La fidanzata di Glomdal di Carl Theodor Dreyer (1926), che era danese, ma che ha ambientato il film in Norvegia. Sul lato della produzione contemporanea, il programma prevede tra i titoli Victoria Must Go di Gunnbjörg Gunnarsdóttir (2024, regista presente in sala), Gunda di Viktor Kossakovsky (2020), Where Man Returns di Egil Håskjold Larsen (2019). A proposito della mini rassegna dedicata a Joachim Trier, saranno presentati Reprise, Oslo 31 August, Segreti di famiglia, Telma e La persona peggiore del mondo. Di Dug Johan Haugerud, segnaliamo i recenti Love e Sex.
LA MOSTRA
Le immagini della mostra “La natura innaturale in Norvegia”, realizzate nell’arco di nove anni dal fotografo norvegese Helge Skodvin, documentano la Norvegia e il suo paesaggio invaso da una fauna molto originale e unica. Gli animali presenti nelle immagini, infatti, non sono reali ma sono stati fotografati nel loro elemento naturale, il paesaggio che li circonda e a cui appartengono. Per la realizzazione di queste fotografie, scattate durante viaggi e ricerche per tutta la Norvegia, Helge Skodvin non ha allestito nessun set fotografico, ma ha ritratto esclusivamente paesaggi reali di vita quotidiana. «Voglio mostrare il paesaggio culturale e naturale che abbiamo intorno a noi ogni giorno», ha dichiarato l’artista. «Siamo consapevoli di come sono realmente i nostri panorami e la nostra terra? Desidero utilizzare queste osservazioni della nuova fauna norvegese come un modo per mostrare gli ambienti più normali che di solito non vediamo e a cui non prestiamo attenzione. Un animale esotico ovviamente stride con il paesaggio tradizionale norvegese, ma se ci abituiamo alla sua presenza non poniamo più la nostra attenzione su questo contrasto». Tra dadaismo e consapevolezza della realtà la mostra conduce il fruitore a riflettere sui paesaggi naturali che ci circondano e su quanto il loro essere alterati sia ormai diventato abitudine per l’occhio umano.
Helge Skodvin è un fotografo nato e residente a Bergen, in Norvegia. Lavora per riviste, giornali, case editrici e principalmente nel genere documentario con uno stile visivo forte e distintivo. Ha realizzato quattro libri fotografici e il suo libro 240 Landscapes è stato selezionato come migliore al mondo nel 2015 da Martin Parr, fotografo, critico e guru di libri fotografici. Il suo ultimo libro Observations of a new Norwegian Fauna in the Years 2014 – 2022 è uscito nel 2023. Skodvin è stato nominato per il Leica Oskar Barnack Award e il Magnum Photography Award. Ha vinto numerosi premi ai Norwegian Picture of the Year awards.
ALL’INSEGNA DEL DESIGN
In occasione della rassegna e della mostra, il foyer del cinema Arlecchino sarà arredato con le sedie e le poltrone Varier; si tratta di un’azienda di arredamento e design con sede a Oslo, in Norvegia, che progetta e realizza sedie ergonomiche di alta qualità che incoraggiano le persone a muoversi anche quando sono sedute. In particolare viene presentato il modello Ekstrem, realizzato dal designer Terje Ekstrøm nel 1984, che rappresenta il primo esempio di design postmoderno norvegese. La sua geometria insolita permette di sedersi in avanti, con i piedi poggiati a terra, di lato con le gambe appoggiate ai braccioli, oppure all’indietro, con il torso contro lo schienale della poltrona. Un’esperienza di seduta che si può definire solo come fuori dall’ordinario… Non resta che scoprirle direttamente al cinema.
I FILM IN PROGRAMMA
Munch di Henrik Martin Dahlsbakken (2023 – 104′) – Film di apertura
21 settembre – ore 18.30 inaugurazione mostra; ore 19.30 aperitivo;
ore 20.00 proiezione (il regista sarà presente in sala)
22 settembre – ore 11.00
Incompreso persino dai colleghi, rifiutato categoricamente da galleristi, acquirenti e critici, devastato dal lutto in seguito alla morte della sorella maggiore e torturato dalla dipendenza da sostanze: la vita di Edvard Munch, uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, è stata una lunga sofferenza degna di essere raccontata e innalzata.
La fidanzata di Glomdal di Carl Theodor Dreyer (1926 – 115′) – Cineconcerto
4 ottobre – ore 20.30 (ospite Thomas Christensen, Lead Curator della Cineteca Danese)
L’amore fra due. figli di contadini è impedito dal padre di lei, che la vorrebbe dare in sposa a un pretendente benestante; la ragazza allora fugge e trova rifugio nel podere della famiglia del ragazzo. Ci si mette di mezzo anche il vicario locale, che riesce a sbrogliare piano piano la matassa.
Scatti fotografici di Edward Munch di Mara Moscano e Simona Confalonieri (2024) – Cortometraggio (ingresso gratuito)
6 ottobre – ore 15.00
18 ottobre – ore 14.30
24 ottobre – ore 16.00
27 ottobre – ore 11.00
Le fotografie inedite dell’artista provenienti dal Museo Munch di Oslo.
Edvard Munch di Peter Watkins (1974 – 210′)
9 ottobre – ore 18.00
20 ottobre – ore 10.30
Questo biopic del pittore espressionista norvegese Edward Munch si concentra sulle influenze che hanno plasmato la sua arte, la sua avventura devastante con una donna sposata che lo perseguiterà per il resto della sua vita e il suo tempo a Berlino, dove è fuggito dopo essere stato brutalmente attaccato da critici e pubblico.
Scream di Wes Craven (1996 – 111′)
31 ottobre – a partire dalle ore 20.00 (proiezione singola 5 euro, doppia 8 euro)
Scream narra la storia di Sidney Prescott, la cui vita viene sconvolta, come tutto il resto della cittadina in cui vive, da alcuni brutali e misteriosi omicidi. Sembra che dietro tutto ci sia una persona che indossa una maschera di Halloween, il cui personaggio è ispirato al vero serial killer Danny Rolling.
Scream 4 di Wes Craven (2011 – 103′)
31 ottobre – a partire dalle ore 20.00 (proiezione singola 5 euro, doppia 8 euro)
Sono passati molti anni da quando il famigerato Ghostface ha seminato il panico e la morte nella tranquilla cittadina di Woodsboro. Sidney Prescott ha scritto anche un libro per aiutare la popolazione ha superare il trauma.
Reprise di Joachim Trier (2006 – 105′)
9 novembre – ore 17.00
Oslo. Erik e Philip sono migliori amici. Fin da piccoli condividono gli stessi gusti letterari e la passione per la scrittura. Tuttavia, se Erik colleziona un rifiuto dietro l’altro dalle case editrici, il romanzo di Philip viene subito accettato e diventa un successo istantaneo. Inevitabilmente, i due si allontanano. Per Erik inizia un periodo di rinascita e di ricerca, mentre per Philip una fase carica di stress e di attaccamento morboso alla fidanzata, Kari. Passano i mesi, i due si vedono poco. Fino al giorno in cui arriva la notizia che Philip è stato ricoverato in un ospedale psichiatrico.
Victoria must go di Gunnbjörg Gunnarsdóttir (2024 – 85′)
10 novembre – ore 17.00 (il regista sarà presente in sala)
Due giovani e ricchi fratelli, Hedvig e Henrik, decidono di assumere un sicario per sbarazzarsi della loro fastidiosa matrigna, Victoria. Per risolvere il loro problema, i bambini si avvicinano a Carl, un immigrato dalla Bosnia. Egli rifiuta di aiutarli, perché è un cittadino rispettoso della legge. Fino a quando si trova se stesso e la sua famiglia in una difficile situazione finanziaria.
Segreti di famiglia di Joachim Trier (2015 – 105′)
11 novembre – ore 17.00
Una grande mostra a New York celebra la fotografa di guerra Isabelle Reed, scomparsa in un incidente d’auto tre anni prima. Per organizzare l’archivio materno, il figlio maggiore Jonah torna nella casa di famiglia, ritrovando il fratello adolescente, Conrad, e il padre, Gene, un professore di liceo. I tre uomini hanno ricordi diversi di Isabelle e ognuno di loro dovrà riconciliarsi a modo suo con i fatti del passato, scoprendo che nessuno conosceva tutti i segreti che Isabelle ha portato con sé fino alla fine.
Oslo 31 August di Joachim Trier (2011 – 95′)
12 novembre – ore 17.00
Il trentaquattrenne Anders sta finalmente uscendo dall’incubo della droga: ha quasi finito il suo programma di riabilitazione in un centro delle campagne norvegesi ed è pronto a rientrare ad Oslo, la sua città. L’uomo deve anche trovare un nuovo lavoro e ricominciare a vivere in piena normalità.
Thelma di Joachim Trier (2017 – 116′)
13 novembre – ore 17.00
Una studentessa universitaria di Oslo, in Norvegia, inizia a soffrire di convulsioni molto forti. La ragazza scopre che questi violenti episodi sono un sintomo di doti soprannaturali, potenzialmente pericolose.
La persona peggiore del mondo di Joachim Trier (2021 – 121′)
14 novembre – ore 17.00
Julie rompe con il suo fidanzato Aksel e si butta in una nuova relazione nella speranza di ottenere una nuova prospettiva sulla vita. Tuttavia, presto si rende conto che alcune scelte sono già alle sue spalle.
Troll Elgen di Walter Furst (1927 – 95′) – Cineconcerto
1 dicembre – ore 17.00
Questa è la storia di un mago elk – Rauten, come lo chiamavano. Un essere umano in veste animale. La storia inizia nella valle di Ré, che si trova come un abisso tra montagne, lungo e pianeggiante con confini di boschi così scuri da sembrare parte dell’oscurità della notte. Un fiume si muove lentamente lungo il fondo della valle, facendosi strada lentamente e con cautela tra distese di sabbia rosso chiaro. Si dirige verso nord, cosa rara in Norvegia.
Munch – Amori, fantasmi e donne vampiro di Michele Mally (2022 – 90′)
10 dicembre – ore 21.00
15 dicembre – ore 15.00
Sin da giovanissimo, Edvard Munch affronta situazioni crude e drammatiche. Le linee e i colori usati dal pittore ricordano i flussi drammatici tipici delle favole del nord, dove paure, trolls e paesaggi -oscuri erano i protagonisti.
Gunda di Viktor Kossakovsky (2020 – 93′)
6 gennaio – ore 15.00
Il racconto senza filtri della vita di una scrofa e dei suoi piccoli, di un pollame e di una mandria di mucche, immersi in un idilliaco paesaggio norvegese.
Love di Dag Johan Haugerud (2024 – 119′)
10 gennaio – ore 20.00
Una donna dottoressa sulla quarantina non desidera avere una relazione permanente. Quando un infermiere parla di come incontri casuali con gli uomini a volte portano a sesso gratificante e non impegnativo, si rende conto che questo è esattamente ciò che vuole.
I Belong di Dag Johan Haugerud (2012 – 118′)
13 gennaio – ore 20.30
Un’infermiera si mette a litigare sul lavoro perché passa a parlare inglese quando è nervosa. Un traduttore compromette la sua integrità quando viene persuaso a tradurre un libro in cui lei non crede. Una donna anziana e sua figlia sono umiliate quando un parente offre loro in regalo un milione di corone. Un film caldo e sfumato su persone che hanno buone intenzioni, ma finiscono per ferirsi a vicenda.
Where Man Returns di Egil Håskjold Larsen (2019 – 71′) – Cineconcerto
17 gennaio – ore 20.00
(musica dal vivo con Christian Wallumrod e con il regista in sala)
Un uomo, un cane, una baita vicino al mare. Steinar, 75 anni, ha scelto di vivere in comunione con la natura. Vive in un universo isolato e gelido nel punto più remoto dell’Europa, a poco meno di un chilometro dal confine russo-norvegese. In questo paesaggio apparentemente inospitale, Steinar non solo trova la pace, si sente libero. Questo è dove appartiene, è la sua casa, anche se a volte può essere sia solitario e travolgente.
Beware of Children di Dag Johan Haugerud (2019 – 157′)
23 gennaio – ore 18.00
Durante la ricreazione, la tredicenne Lykke, figlia di un importante membro del partito laburista, ferisce gravemente il suo compagno di classe Jamie, figlio a sua volta di un politico di alto profilo di destra.
Sex di Dag Johan Haugerud (2024 – 125′)
25 gennaio – ore 21.00
Due uomini etero e sposati hanno esperienze inaspettate che mettono alla prova la loro percezione della sessualità, del genere e dell’identità. Il primo ha un incontro sessuale con un altro uomo, senza viverlo né come espressione di omosessualità né di infedeltà. Il secondo ha un sogno ricorrente in cui vede David Bowie come una donna, che gli suscita confusione e lo porta a domandarsi in che misura la sua personalità sia modellata dallo sguardo altrui.
Spermageddon di Tommy Wirkola, Rasmus A. Sivertsen (2024 – 80′)
26 gennaio – ore 19.00
Questo è un film sull’inizio della vita! Una storia così basilare e universale, è un miracolo che nessuno l’ha mai raccontata prima. Stiamo parlando della razza, l’origine di tutte le razze, per così dire, tra milioni di spermatozoi, tutti freneticamente cercando di fecondare un singolo uovo. È una ricerca piena di pericoli, dove tutti tranne uno sono destinati al fallimento.
Comunicato Stampa: Cineteca Milano Ufficio Stampa