Valeria Golino si aggiudica il Nastro D’Argento per i Corti 2010/2011 come ‘miglior regista esordiente’ con il cortometraggio ‘Armandino e il Madre’. Lo ha annunciato oggi il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici nell’ambito della manifestazione ‘Cortinametraggio’. “Grazie per aver premiato il mio primo lavoro da regista, dopo tutta l’attenzione che mi …
Marzo, 2011
- 23 Marzo
Oggi nei cinema si celebra il Ligabue Day 2011
Oggi nelle sale cinematografiche si celebra il Ligabue Day 2011. Verrà ripercorso il 2010, anno incoronato dall’ultimo album del rocker di Correggio ‘Arrivederci, Mostro!’, disco più venduto dell’anno. Dalle 21, in collegamento con 190 sale cinematografiche di tutta Italia (l’elenco è su www.nexodigital.it), Ligabue presenterà la nuova versione inedita ed …
- 20 Marzo
Amici, amanti e … un film di Ivan Reitman con Natalie Portman
Ivan Reitman dirige la commedia No Strings Attached basata sulla sceneggiatura di Liz Mariwether precedentemente intitolata Fuckbuddies, incentrata su due amici che decidono di avere una relazione puramente sessuale. Ma col passare del tempo si rendono conto di desiderare qualcosa di più. La pellicola è interpretata da Natalie Portman, Ashton …
- 18 Marzo
Arriva nelle sale ‘Nessuno mi può giudicare’ con Bova e Cortellesi
Arriva oggi nella sale, in più di 500 copie, 'Nessuno mi può giudicare', la commedia interpretata da Paola Cortellesi e Raoul Bova che segna l'esordio alla regia cinematografica di Massimiliano Bruno, finora apprezzato autore teatrale, cinematografico e televisivo ma spesso anche attore sul palcoscenico proprio al fianco della Cortellesi.
Una commedia, ben scritta e recitata, prodotta da Fulvio e Federica Lucisano e distribuita da 01, che racconta una storia con diversi richiami all'attualità, in cui le risate lasciano in più di un'occasione lo spazio a momenti commoventi.
La protagonista è la trentacinquenne Alice (Cortellesi) che vive in una bella casa, ha un marito, un figlio di 9 anni e tre domestici extra-comunitari. La sua vita sembra un sogno dorato ma si rivela ben presto un incubo, quando suo marito, imprenditore nel ramo dei sanitari, muore in un incidente e il suo avvocato le spiega che è rimasta sul lastrico.
Per non rischiare di finire in galera per bancarotta e soprattutto per non rischiare di perdere l'affidamento del figlio, Alice si improvvisa 'escort', grazie ad una 'professionista' navigata conosciuta nei salotti della Roma bene. Le due donne insieme conoscono artisti, politici, imprenditori, sportivi e tutta la vasta gamma di clienti tipici delle signorine d’alto bordo. Alice si ritrova anche a traslocare dalla villa ai Parioli in un fatiscente attico al Quarticciolo, dove condividerà spazi e problemi con quelli che prima aveva conosciuto solo come suoi 'sottoposti' o guardato dall'alto in basso. Come Giulio (Bova), gestore in un internet point di fronte alla nuova casa di Alice: il classico coatto romano ma con un cuore d'oro che gli farà rischiare il fallimento pur di aiutare gli amici in difficoltà.
Ad arricchire il film un cast corale di grande bravura: oltre ai due protagonisti (Cortellesi-Bova), ci sono infatti Lucia Ocone, Rocco Papaleo, Anna Foglietta, Caterina Guzzanti, Valerio Aprea, Lillo, Riccardo Rossi, Pietro De Silva, Riccardo Rossi, Remo Remotti, Dario Cassini.
"Sono innamorata di questo film, ormai non lo guardo nemmeno più da produttrice -confessa Federica Lucisano all'ADNKRONOS - sono molto fiera di Massimiliano Bruno, con cui lavorerei tutta la vita, e del lavoro di squadra, grazie al quale abbiamo curato ogni dettaglio in maniera quasi maniacale. E credo che ne sia uscito un vero gioiello di equilibrio tra risata e riflessioni, tra comicità e profondità di sentimenti". Il risultato ha talmente soddisfatto i produttori che Federica Lucisano ha già in cantiere sempre per la regia di Massimiliano Bruno, un nuovo film che si intitolerà 'Viva L'Italia' e sarà un po' l'altra faccia della medaglia di questo primo capitolo, dal Paese del compromesso a quello di chi ai compromessi non si arrende.
"Con 'Nessuno mi può giudicare' Federica Lucisano - ricambia il regista - mi ha dato la chance che sognavo. Negli anni scorsi mi avevano offerto di dirigere altri film ma non li sentivo miei, volevo scriverlo io. E quindi ho scelto il miglior sceneggiatore che potevo, Edoardo Falcone (che nel film fa anche un piccolo cameo nei panni di un cliente sadomaso di Alice) e chiamato a raccolta tutti i miei amici attori che per fortuna hanno risposto all'appello".
"Volevamo raggiungere - spiega il regista - quell'equilibrio tra divertimento e messaggio di tolleranza e di condivisione ma anche sottolineare che siamo arrivati alla societa' del compromesso in cui purtroppo alcuni per tirare avanti sono costretti ad operare delle scelte dolorosissime come la protagonista, che è costretta a fare quello che nessuna donna vorrebbe fare e lo fa esclusivamente perché costretta da un debito enorme e dallo spauracchio che le possano portare via il figlio. Ho usato la comicità per cercare di fare passare dei messaggi. Il prossimo film parlera' dell'Italia che al compromesso non ci sta per fare un po' una dicotomia".
In 'Nessuno mi può giudicare' molti i contatti con le cronache politiche recenti, anche se il film è' stato naturalmente scritto diverso tempo prima: "Ho intervistato davvero delle escort - spiega Bruno - per questo anche prima che uscissero intercettazioni sapevo come andavano le cose. Un po' d'attualità è inevitabile che ci sia ma io volevo fare una commedia sull'umanità e quindi non potevo mettere cose che non sono umane come quelle che ho letto ultimamente...". (Adnkronos)
- 14 Marzo
Torna ‘Il commissario Montalbano’ con Luca Zingaretti
Tutti anzi tutte davanti alla tv stasera, per Luca Zingaretti che torna a vestire i panni del commissario Salvo Montalbano, il personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri, protagonista dei suoi celebri romanzi. E' Il primo episodio di quattro prime serate su Raiuno, e il commissario siciliano di Vigàta apparirà diverso, cresciuto, alle prese con il tempo che passa. E c'è in particolare una storia d'amore, mai vissuta, ma tanto immaginata da essere percepita come un'occasione perduta, un rimpianto.
La serie è una Produzione Rai Fiction realizzata da Palomar per la regia di Alberto Sironi, dietro la macchina da presa fin dal primo film trasmesso nel maggio del '99. I soggetti sono tratti dagli omonimi romanzi di Andrea Camilleri editi da Sellerio Editori. Firmano la sceneggiatura Francesco Bruni, Salvatore De Mola, Leonardo Marini, con la supervisione dello stesso Camilleri. Con Luca Zingaretti, Cesare Bocci (Mimì Augello), Peppino Mazzotta (Fazio), Angelo Russo (Catarella), Davide Lo Verde (Galluzzo), Isabel Sollman (Ingrid), Roberto Nobile (Nicolò Zito), Marcello Perracchio (Dott. Pasquano), Giacinto Ferro (Bonetti Alderighi), Giovanni Visentin (Tommaseo).
Ad inaugurare il nuovo ciclo di quattro film sarà 'Il campo del vasaio'. Questa volta il commissario Montalbano e la sua squadra dovranno fare i conti non solo con un omicidio dai risvolti misteriosi ma anche con la presenza di una donna conturbante, una presenza destinata a non rimanere nell'ombra; si tratta di Dolores Alfano, un ruolo interpretato da Belen Rodriguez.
Quello del commissario Montalbano è un ritorno sugli schermi molto atteso. La serie di film tv, aperta nel maggio 1999 su Rai2 da 'Il ladro di merendine', e passata su Rai1 nel 2002, ha riscosso in tutte le sue edizioni un successo di pubblico da record. (TMNews) - 13 Marzo
Woody Allen sogna nuovo film con Diane Keaton
Woody Allen vuole lavorare di nuovo con Diane Keaton. Il regista newyorchese ha confidato a The Observer che sogna un altro film con l'attrice di Annie Hall, che gli ha insegnato come creare gli indimenticabili ruoli femminili dei suoi capolavori. ''Ma la gente vuole vedere Leonardo di Caprio che corre dietro a Scarlett Johansson. Non vogliono vedere me che faccio la corte a Diane Keaton'', ha detto Woody che, a 75 anni, non si vede piu' come il protagonista di una storia d'amore.(Ansa)
- 11 Marzo
Silvio Orlando: Quello italiano pensato per l’insuccesso
Dal 15 marzo al Teatro Eliseo di Roma Silvio Orlando interpreta Michele Cozzolino in 'Se non ci sono altre domande'. Prima opera teatrale di Paolo Virzì, racconta la storia di un uomo qualunque che improvvisamente si ritrova protagonista di un talk show televisivo sulla sua vita, davanti ad una platea che gli chiede conto di pensieri, azioni, segreti, amori, errori e meschinità. "È un'opera che nasce da un malessere, quello del mondo teatrale e dello spettacolo, che chi governa - spiega Orlando a 'L'Espresso' - non ha saputo intercettare, creando una breccia per entrare in un ambiente che sente ostile".
Per l'attore "il teatro italiano è pensato per l'insuccesso, mentre dovrebbe tenere aperte le finestre a qualcosa di più nuovo, aggressivo e creativo". "Vive in una sorta di protezionismo che è depressivo per le proposte. Si regge sulle tournée e su una rete di protezione di abbonati, così tra uno spettacolo di gran successo e uno scarso c'è poca differenza: stessi teatri, piazze, facce, incassi. Tutto ciò è avvilente per chi fa questo mestiere in modo intellettualmente corretto, cioè per un pubblico - prosegue - almeno consapevole di cosa vede. Si perde l'illusione di essere scelti. Come quei cantanti da matrimoni napoletani che a ogni portata devono intonare un pezzo di sottofondo, sognando il giorno in cui il pubblico vorrà solo loro e non i gamberoni".
"Se il governo avesse creato strumenti per attivare situazioni più dinamiche e vitali, come questa, sarebbe riuscito per la prima volta nella storia della destra italiana ad avere un ascolto, invece di andare avanti a colpi di tagli punitivi - continua Orlando - vendette tribali su una categoria dalla quale non si sente stimato e appoggiato". Sostiene che "il rapporto con la politica dovrebbe essere ribaltato". "Nel mondo dello spettacolo si sviluppano le idee e si crea il consenso. Dovrebbero essere i politici a inseguire gli artisti e non viceversa. Bruttissimo segno quando siamo noi a dover andare col cappello in mano".
Ma "più che l'arroganza di chi ci governa", Orlando è dispiaciuto per "l'incapacità di ideare forme di lotta più efficaci". "Tutto finisce nel momento in cui ognuno di noi va poi a contrattazione individuale col potente di turno. Ci solleviamo solo per la paura di scomparire. Non abbiamo saputo farci rispettare fino in fondo". (TMNews) - 5 Marzo
Diane Lane nel cast di Superman
Diane Lane, l'attrice candidata all'Oscar nel 2002 per Unfaithfull-L'amore infedele, e' stata scritturata per interpretare il ruolo della madre adottiva di Clark Kent/Superman nel nuovo film della serie diretto da Zack Snyder.
Lo hanno annunciato la Warner Bros. Pictures e la Legendary Pictures, che distribuiscono e producono il film, la cui uscita e' prevista per il dicembre 2012. La Lane affianchera' Henry Cavill, il nuovo Clark Kent/Superman. (ANSA) - 4 Marzo
Da oggi in sala “La vita facile”
E' da oggi in sala distribuito in 300 copie La vita facile il film di Lucio Pellegrini, con Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino, Vittoria Puccini.
Ed' e' su YouTube in esclusiva il primo episodio di Lost in promotion, il backstage della promozione del film realizzato da Accorsi e Favino.La produzione del film e' di Fandango in collaborazione con Medusa Film.(ANSA) - 2 Marzo
Vanilla Sky ospiti a “Parla con me” condotto da Serena Dandini
Questa sera e domani sera (il 2 e 3 marzo) i Vanilla Sky saranno ospiti del programma di Rai 3 condotto da Serena Dandini, Parla con Me.
Un conferma importante per i Vanilla Sky, appena usciti con il nuovo singolo “Attimi” tratto dal loro ultimo lavoro discografico “Fragile”, reduci da alcuni concerti all’estero e attualmente in tour in tutta Italia.
“Poter portare la nostra musica in una vetrina televisiva importante come Parla Con Me è per noi una grande emozione nonché un onore, inoltre nel ruolo di House Band per due puntate avremmo anche la possibilità di far ascoltare diversi brani tratti dal nostro ultimo cd Fragile e di dare quindi un’idea più completa della nostra musica al pubblico del programma” Vanilla Sky
I Vanilla Sky sono:
Daniele Autore (voce / chitarra), Vincenzo Mario Cristi (voce / chitarra), Antonio Filippelli (basso / voce), Jacopo Volpe (batteria / voce).